Autore: Tonguessy

0

Nasapasanda

L'Ape 50 era pieno zeppo di cartoni e si muoveva a fatica. Era di colore verde scuro ed aveva un cassone posteriore dove di solito venivano caricate le merci che Nico doveva consegnare ai clienti del negozio dove lavorava. Quando il negozio chiudeva l'Ape veniva chiuso nella rimessa. Era una fortuna che Nico avesse quel lavoro. Aveva sempre con sé le chiavi della rimessa e dell'Ape e questo ci aveva convinto a usare quel triciclo...

1

Due vite

  Li vedevo ogni mattina lì, nei due lati opposti dello stesso trafficatissimo incrocio. Lei teneva le sue poche cose dentro ad un carrello del supermercato parcheggiato sul marciapiede davanti ad un bar. Lui se ne stava in piedi a distribuire un giornale gratuito ai passanti. Non importa quanto di buon'ora passassi per quell'incrocio, sicuramente lui era al lavoro. Anche lei, qualche volta.   Tempo fa lui consegnava la copia omaggio agli automobilisti in coda...

1

Stato o Volontariato? 3

Come spiegavo negli articoli precedenti [1, 2] esistono situazioni in cui il volontariato (nella migliore delle ipotesi) colma un vuoto che lo Stato ha prodotto. Molto spesso invece i due enti in questione si sovrappongono, duplicando malfunzionamenti ed intrallazzi tipici delle società baronali, penalizzando nel contempo i più bisognosi. Se opere meritorie come adozioni a distanza e sostegni contro la fame nel mondo diventano esecrabili quando vengono manipolate per profitto personale, non sono meno odiose le malversazioni...

0

Stato o Volontariato? 2

Agire sta ad Haiti come il privato sta al pubblico. Questa la semplice equazione che mette a nudo i meccanismi dell'Industria della Carità. Haiti meglio di qualsiasi altro Paese riesce a far capirci come i meccanismi del volontariato, una volta scremato quanto di buono riescono a produrre, si rivelano comunque un ottimo affare per l'Occidente. Botte piena e moglie ubriaca, viene da dire. Un giro di soldi imponente che unito a sete di potere e...

5

Al Qaeda, Libia e Siria

  Quando Al Qaeda si è trovata a decidere con chi stare nel momento in cui sono scoppiate le rivolte in Libia, non ha avuto molti dubbi. Con il paese degli homeless e contro il paese delle case gratis. Con il paese dell'istruzione pagata caramente, e contro il paese dell'istruzione gratis. Con l'imperialismo euroatlantista di Obama, Sarkozy e Cameron e contro il socialismo della jamahiriya di Gheddafi. Il multipolarismo non gode molta simpatia in casa...

1

Stato o Volontariato? 1

Il messaggio suona circa così: “ci sono molte persone/bambini che soffrono. Aiutarli è segno di maturità e responsabilità, e costa poco”. Tali messaggi, quando vanno in TV, vengono immancabilmente conditi da immagini forti: bambini denutriti che piangono, persone disperate, paesaggi desolati di morte e distruzione. E noi che non facciamo niente, che osserviamo passivamente tutto questo strazio comodamente seduti sul divano. Facciamo davvero schifo. Il mondo va a rotoli ed è colpa nostra che non...

2

Surrealismo o Futurismo?-2

Se per Benedetto Croce "per chi abbia il senso delle connessioni storiche, l'origine ideale del fascismo si ritrova nel futurismo", per Antonio Gramsci "I futuristi hanno svolto questo compito nella cultura borghese: hanno distrutto, distrutto, distrutto; hanno avuto la concezione nettamente rivoluzionaria, assolutamente marxista, quando i socialisti non si occupavano neppure lontanamente di simile questione". [1] I futuristi dovettero decidere quale atteggiamento politico prendere davanti alla “concezione rivoluzionaria” di cui parlava Gramsci. Ci ritroviamo ancora...

1

Surrealismo o Futurismo?

 Agli inizi del “secolo breve” ci fu un fermento culturale e politico straordinario, oltre a fatti storici eccezionali come la Grande Guerra. Il Vecchio Continente stava cercando le ragioni del proprio futuro, mettendo in luce le forze che si sarebbero contese il predominio culturale attraverso cui si sarebbe determinato l'intero panorama politico ed economico dei decenni successivi. Lo scontro era prima di tutto simbolico: la ragione è un metodo affidabile per raffigurare i futuri scenari?...

0

Billi

  Quando sente il rumore del cancello che si apre arriva di gran carriera, mi fissa con i suoi due occhioni neri e abbaia in segno di saluto. Saluto che non esito a contraccambiare. Vuole un po' di coccole, Billi. E ormai ho capito come si fanno le coccole ai cani.   Gli accarezzo la testa, gli gratto la nuca, vicino all'attaccatura delle orecchie e poi gli gratto il collo. Lui si allunga verso la...

9

Nonno Attilio

Erano venuti a prenderlo una gelida mattina di novembre 1942. Aveva appena fatto in tempo a vendere la “mussa” (l'asina) assieme al carretto con cui consegnava legna e carbone per essere portato via dal camion dei fascisti. Assieme a lui una dozzina di altri uomini che dovevano essere deportati, probabilmente padri di famiglia come lui. Lasciava così senza sostentamento la famiglia, con mia madre (in quei giorni undicenne) figlia più “vecchia” di quattro fratelli. Sarebbero...

0

Specialisti

Viviamo in una società che si è sviluppata in modo centrifugo, spalmando con la sua forza gli individui da un centro morale ad una periferia specialistica. A seguito del moltiplicarsi per via logaritmica delle competenze, le regolamentazioni sono tanti e tali per cui occorre uno specialista per sistemare una qualsiasi cosa. Se non interviene l'elettricista, giusto per fare un esempio a caso, non viene rilasciata quella certificazione che permette di rivendere l'appartamento cui sono state...