Autore: Mauro.Poggi

13

Grecia: La sovranità ai tempi dell'Eurozona

Paul Mason è un giornalista inglese che segue da tempo e con molta attenzione l’evolversi delle trattative fra Grecia ed Eurozona. Oggi sulla sua bacheca Facebook ha pubblicato la seguente notizia: § At less than 24 hours notice the European Commission has vetoed a key law set to be passed by the Greek parliament tomorrow. The so-called “humanitarian crisis bill” was set to provide free electricity for some households, and address poverty among pensioners and...

1

USA: il fascino discreto dei neocons

Robert Parry è un giornalista investigativo americano, fondatore del Consortium for Independent Journalism. In un lungo articolo dello scorso 30 gennaio analizza la costruzione del consenso nell’opinione pubblica americana su temi di politica estera. Il meccanismo propagandistico che viene utilizzato ad ogni crisi, fin dai tempi delle ingerenze statunitensi in America Latina, è stato “scoperto”  – sostiene Parry –  dai conservatori, e consiste nello stabilire un’equivalenza fra personale e  politico. La demonizzazione del leader di turno ha il...

2

ISDS, l'insopportabile leggerezza degli acronimi

ISDS è l’acronimo di Investment-State Dispute Settlement,  uno strumento di diritto pubblico internazionale per risolvere le vertenze che possono sorgere fra uno stato e i suoi investitori stranieri. Il primo accordo del genere risale al 1959, e fu stipulato fra Germania e Pakistan. Inizialmente concepito per proteggere gli investitori stranieri da discriminazioni o espropri arbitrari, si è trasformato in un’arma che le multinazionali usano in modo sempre più invasivo per citare in giudizio gli Stati...

3

Inflazione, Banche centrali, Disegnini

. 1) Inflazione a) Ha-Joon Chang  (“Bad Samaritans” –  Cornerstone Digital Edition) “Neo-liberals have made a big deal out of the fact that inflation hurts the general public […] But this populist rethoric obscures the fact that the policies needed to generate low inflation are likely to reduce the future earnings of most working people by reducing their employment prospects and wage rates“. I neo-liberisti  danno grande rilievo al fatto che l’inflazione colpisce il grande...

2

Tre cruciali decisioni di Clinton

Rodrigue Tremblay è una personalità eclettica del panorama culturale canadese. Economista, umanista, politico, è professore emerito di economia all’Università di Montréal, autore di diversi saggi e articoli e titolare del blog The New American Empire. L’articolo che segue, per la cui traduzione e pubblicazione sono stato cortesemente autorizzato dall’autore, esamina tre cruciali decisioni prese dall’amministrazione Clinton a cui possono essere ricondotte altrettante criticità che caratterizzano il presente. I quindici anni trascorsi sono un lasso di tempo davvero...

1

Trickle up: la ricchezza non gocciola.

La dottrina del trickle-down esprime l’idea per cui la ricchezza di pochi finirà con ricadere vantaggiosamente sull’intera collettività, compresi i ceti meno abbienti. Risale agli anni di Reagan, e si sviluppa coerentemente all’interno di quell’ideologia che vede nel libero mercato la migliore e unica forma di interazione economico-sociale, attribuendogli taumaturgiche virtù auto-regolanti in un contesto di perfetta concorrenza, privo di asimmetrie informative, e dove la funzione dello Stato – detentore del potere coercitivo – dev’essere strettamente limitata...

0

Gaza, la No-go Zone

Secondo l’ iDMC di Ginevra la creazione di una “no-go zone” all’interno del territorio di Gaza da parte di Israele è iniziata nel 2000, con i primi livellamenti del terreno lungo  la recinzione di confine (eretta nel 1994). A metà 2006 il perimetro livellato aveva una larghezza variabile fra i 300 e i 500 metri. A fine 2012 la OCHA, United Nation Office for the Coordination of Humanitarian Affairs, stimava che il 35% terreni agricoli disponibili era stato pregiudicato da queste limitazioni....

0

Di sanità leggere, di reti primarie, di terzi settori

      Ogni tanto capita di ascoltare o leggere sui media interviste o articoli che esprimono perfettamente lo spirito del nostro tempo, lo zeitgeist di questa gaglioffa postmodernità sociopatica che ha permeato la nostra cultura di socialdarwinismo. La cosa più sorprendente  è la naturalezza con cui certi concetti vengono espressi, al punto che se uno non fa mente locale non li nota nemmeno, segno dell’introiezione di una linea di pensiero che  tanto estranea ci fu ieri quanto...

1

Declino e caduta dell'Impero Americano

Recentemente mi sono imbattuto in due articoli sul declino dell'egemonia americana. Il primo, di Jan Oberg – direttore della fondazione svedese Transnational Foundation for Peace & Future Research  – affronta il tema da un punto di vista "psicopolitico". Il secondo, di Dave Lindorff – giornalista membro fondatore del giornale online ThisCantBeHappening!, fa un'analisi storica,  partendo da un articolo del giornalista conservatore Charles Krauthammer,  che addebita il declino ai "deplorevoli" tagli di spesa militare effettuati dall'amministrazione Obama.   L'analisi di Oberg parte dal caso americano per trarne un...

0

Europa: i piani B

Lo scorso 22 marzo il governatore della Banca centrale belga, Klaas Knot, ha reso noto che nel 2012 il suo Istituto aveva preparato un piano di emergenza per l’uscita dall’euro. L’ammissione ufficiale di ciò che si sa ufficiosamente, e cioè che Banche centrali e Ministri delle finanze lavorano su scenari di implosione dell’eurozona almeno dalla primavera 2011, ha dato lo spunto a Jacques Sapir per alcune considerazioni, tanto più interessanti in quanto l’economista francese ha partecipato...

3

Mai dire MAI (o TTIP): L'accordo di libero scambio dell'area atlantica.

MAI Fra il 1995 e il 1997 gli allora ventinove stati membri dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, OECD in inglese) negoziarono segretamente un accordo commerciale denominato MAI (Multilateral Agreement on Investment). Obiettivo ufficiale era ottenere più coerenti, sicure, stabili e omogenee condizioni operative per gli investitori, con regole trasparenti e vincolanti per tutti. Questo avrebbe finalmente messo fine al caos dei trattati bilaterali, promuovendo cooperazione e sviluppo. Quando però alcune organizzazioni non governative francesi vennero...

0

Jacques Sapir: L' Europa contro gli europei

Partendo  dalla recensione di un recente libro di Coralie Delaume  (Europe – Les états désunis, Michalon, Paris, 2014), Jacques Sapir esprime alcune interessanti considerazioni sul sistema Europa. Qui il testo integrale del suo post, e di seguito un mio riassunto.   §   Il "referendum confiscato" del 2005 in Francia è considerato il peccato originale della costruzione europea – quello che ne ha caratterizzato il successivo sviluppo autoritario. Un episodio che prefigurava la futura  brutalizzazione dei popoli, quello...