Categoria: Propaganda

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Beato sia l'anticomunista

  Wojtyla nel suo papato ha prodotto più beatificazioni e canonizzazioni di quanti ne abbiano mai prodotti i suoi predecessori a partire dal 1588, anno in cui Sisto V istituì la congregazione dei riti e stabilì le procedure. Rispettivamente 1338 contro 1319 e 482 contro 296.   Tra i nuovi santi, Wojtyla ha annoverato Alojzije Stepinac. Quest'ultimo era legato a doppio filo con il criminale governo ustascia di Ante Pavelic (il settimanale londinese New Review...

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Qual è il ruolo di Al Jazeera e Qatar nel caso libico?

Al Jazeera è nata grazie alla volontà dell'emiro Hamad bin Khalifa Al Thani ed è la maggiore emittente televisiva del Qatar, da dove trasmette. Wiki ci informa che questa emittente è da sempre gran poco allineata con i media arabi e che il suo successo è dovuto ad "una informazione televisiva non censurata né addolcita". Al punto da essere costantemente discriminata e determinare la nascita di Al Arabiya, l'emittente saudita che vuole limitarne il pericoloso...

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La crisi libica e i suoi sciacalli

L'articolo che presentiamo è lungo ma è eccellente. Lascia intendere ciò che è importante, per il popolo libico e per i popolo itaiano. Invitiamo perciò i lettori a dedicare ad esso attenzione; e a leggere con la lentezza, la calma e la pazienza necessarie per penetrare lo spirito dell'autore di uno scritto che vale (SDA) di Spartaco Alfredo Puttini Eurasia “From the Halls of Montezuma, To the shores of Tripoli; We fight our country’s battles...

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Bengasi, la guerra che non c'è

di Gianluca Freda fonte Blogghete Ecco in che modo i media orchestrano, inventano, falsificano ed esagerano le immagini e le notizie che provengono dalla Libia. Prego di notare, nel filmato, la troupe di Al Jazeera che incita la folla di Bengasi a fare casino per poter offrire ai video-ovini occidentali il suo grido di guerra; nonché l’atmosfera rilassata della città e la totale assenza delle spaventose stragi di civili di cui vanno cianciando le TV...

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Intelligenti rappresentati come stupidi, stupiditi e spacciatori di stupidità

di Stefano D’Andrea I nemici degli Stati Uniti sono rappresentati dai media sempre come stupidi. Anzi di essi  si narra sempre che siano anche pazzi e  cattivi. Ma vorrei limitare le mie riflessioni alla pretesa stupidità. Nel 2001 c’era stato raccontato che, dopo il primo mese di guerra,  i Talebani erano in rotta: erano stati degli stupidi ad asserragliarsi nelle città e a subire i bombardamenti statunitensi che li avevano decimati. E, già prima, erano...

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Fuori dai denti

Di Claudio Martini è mia abitudine, il lunedì sera, auto-punirmi guardando "l'infedele" di Gad Lerner. Non so perché mi ostini a farlo. Di solito la conduzione è disgustosa, turpe, ripugnante (cit), e l'insieme del programma appare come un vero e proprio postribolo televisivo (ari-cit). Credevo che il peggio, da quelle parti, fosse stato raggiunto con l'interminabile serie di puntate scandalistico-giaculatorie su quanto il berlusconismo offenda il genere femminile, in genere rappresentato in studio da facoltose giornaliste,...

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Armi di distruzione di elites

Fate questo semplice esperimento: digitate "armi di distruzione di massa" (oppure l'inglese "Weapons of Mass Destruction"-WMD) su Google. Vi verranno dati 26.300 risultati nel primo caso e 6.780.000 nel secondo. Sotto l'acronimo WMD (8.630.000) esistono poi altre varianti come Weapons of Mass Dysfunction (405.000) e Weapons of Mass Distraction (288.000). Se però digitate "armi di distruzione di elites" oppure l'equivalente "Weapons of Elite Destruction" (WED) Google vi informa che nel web non esiste a tutt'oggi...

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11 settembre: la terza verità

La storia ufficiale dell’11 settembre è un sacco di bugie. Per la comunità alternativa, questo sembra essere un dato di fatto. Ma cosa è successo veramente? Una nuova serie di rivelazioni da un vecchio membro dell’intelligence nucleare russa ha scosso anche coloro che credevano di aver chiare le cose dietro le quinte. Dimitri Khalezov Come sono crollare esattamente le Torri Gemelle? L’analisi di un esperto in esplosioni nucleari ci porta ad una sorprendente conclusione. Quando...

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False proteste del pane e vere lotte di liberazione

di Anna Castiglioni “L'aumento dei prezzi del pane aveva fatto esplodere l'esasperazione della popolazione tunisina…” E’ una frase tratta da uno degli ultimissimi articoli sui fatti di Tunisi, in questo caso pubblicato da La Repubblica. Non che la Repubblica faccia peggio di altri organi di informazione. Dalla televisione ai quotidiani sembra che per i media italiani la falsa e fuorviante definizione di “rivolta del pane” sia la più gettonata. Non so se per risparmiare sui...

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Gli USA lo hanno voluto

di Stefano D’Andrea Se riesce un attentato degli islamisti internazionalisti, l'intelligence USA e Britannica lo hanno voluto. Se l'attentato, condotto da un doppiogiochista, uccide sette membri della Cia (tra i quali il capo della Cia in Afghanistan) gli USA lo hanno voluto. Se, negli Stati Uniti, un medico, militare statunitense di origine araba, uccide e ferisce molti suoi commilitoni dentro una caserma , gli Usa lo hanno voluto. Se il Mullah Omar fugge in motocicletta, gli Usa lo hanno...

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Imparino dagli Ayatollah

dI Giulietto Chiesa Fonte megachip In Iran hanno intuito per tempo che lo sbarco di Murdoch era il cavallo di Troia per cloroformizzare l’opinione pubblica e le coscienze. La sinistra italiana, che ha regalato a Berlusconi il controllo dell’etere, invece di capire che fa più male “C’è posta per te” delle dichiarazioni di Cicchitto, continua ad inseguire le tv del Cavaliere sul terreno dei pollai televisivi. Farebbero meglio a mandare una delegazione in Iran per...

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l'Intelligence Usa non è intelligente? La stangata dei Talebani

di Stefano D'Andrea Mercoledì 24 novembre, la lettura di un trafiletto "In breve" a cura della redazione esteri del quotidiano Il manifesto mi ha dapprima suscitato riso, poi mi ha reso felice e infine mi ha fatto sorgere un dubbio. Ecco la notizia in breve: "Il mediatore dei Taleban per i colloqui con i leader afghani era in realtà un impostore. Non un membro di spicco degli studenti coranici, ma un finto Mullah Akhtar Muhammad...