Categoria: Libia

3

Omaggio ai libici che resistono alla NATO

NOI, EUROPOIDI, E LA GUERRA DI LIBIA     Ben Alì (Tunisia), Alì Saleh (Yemen), Gheddafi (Libia), Mubarak (Egitto). Non tutti i despoti finiscono nella ignominia. Diceva Trotsky: «Contro la democratica ma imperialistica Inghilterra sosterremo anche il Brasile fascista». Non intendeva certo dire che occorreva sostenere la cricca dei generali brasiliani. Ogni guerra che l'imperialismo vince è una sconfitta per tutti i popoli oppressi. Per questo occorreva battere l'Inghilterra. «Omaggio ai libici che resistono alla...

0

Report e la contraddizione insanabile

di Claudio Martini La trasmissione Report, diretta e condotta della giornalista Milena Gabanelli, è uno de programmi di informazione e approfondimento più autorevoli e rispettati del nostro panorama mediatico. Anno dopo anno, la qualità dei servizi e il coraggio delle inchieste hanno fatto di Report un vero e proprio punto di riferimento per un gran numero di cittadini, specialmente fra quelli appartenenti all'area democratica e progressista. Tuttavia, siamo costretti a constatare che la trasmissione e...

0

Le guerre cambiano la cultura del Paese

di Pietro Ancona Medioevo sociale Gli italiani sono gradualmente passati negli ultimissimi anni da forze di pace al servizio dell'ONU nei vari teatri di conflitto a forza di guerra impegnata prima in funzioni sussidiarie agli anglosassoni ed ora sempre più sfacciatamente ed apertamente in funzione di belligeranza di prima linea . Nello stesso tempo il Ministero della Difesa è stato quasi del tutto sottratto al controllo democratico del Parlamento ed ai controlli contabili ed organizzativi...

0

filippica

di Mensa Andrea Scrivo queste mie considerazioni perché sono disgustato, perché mi vergogno di appartenere a questa società, perché mi vergogno quasi di essere uomo che accetta di considerarsi tale. Perché ? Se non lo vedete anche voi , se non percepite cosa si sta implicitamente dicendo, abituandoci ad essere peggio di molti animali, portandoci a considerare “naturale”, “normale” quanto ci viene comunicato, allora si, mi vergogno di apparire, almeno esteriormente, come voi. Ma cosa...

0

Victory Day 66 vede la NATO come carnefici di massa

Gli Stati Uniti, l'Unione Europea ed il loro braccio militare (la NATO) sono diventati una puzzolente, sudicia, orrenda giungla di fascisti che causano omicidi di massa ovunque vadano. Leaders occidentali come Obama, Sarkozy, Cameron e Berlusconi sono totalmente incapaci a risolvere i problemi che hanno a casa loro, e provano a compensare tale incapacità impegnandosi in azioni delittuose nei vari luoghi del mondo, l'ultima delle quali è avvenuta in Libia. USA, UE e NATO sono...

0

Quello che ho visto in Libia

di Paolo Sensini Arianna editrice. Segue un'acuta e appassionata video-testimonia del tenore anarchico Joe Fallisi. Sia Paolo Sensini che Joe Fallisi sono appena tornati dalla Libia, dove hanno visitato la città di Tripoli. I resoconti, chiari e toccanti, confermano tutto ciò che gli autori di questo blog hanno sempre sostenuto. Segno che il pensiero poteva giungere alla verità nonostante le notizie false diffuse dai media ufficiali e anzi proprio ragionando su quelle notizie, inverosimili al punto da apparire palesi...

0

Tripoli, bel suol d'amore (di ritorno dalla Libia)

di Fulvio Grimaldi Fulviogrimaldi  Il parlamento è costituito fondamentalmente come rappresentante del popolo, ma questo principio è in se stesso non democratico, perchè democrazia significa potere del popolo e non un potere in rappresentanza di esso., L'esistenza stessa di un parlamento significa assenza del popolo. La vera democrazia non può esistere se non con la presenza del popolo stesso e non con la presenza di suoi rappresentanti. I parlamenti, escludendo le masse dall'esercizio del potere...

0

La Libia e il diritto internazionale

Originale di Curtis Doebbler, consultabile attraverso queso link  http://www.uruknet.info/?p=m76302&hd=&size=1&l=e,   Traduzione di Claudio Martini     Il 19 marzo 2011 le nazioni occidentali hanno intrapreso il terzo conflitto armato contro un paese musulmano nel giro di dieci anni. Hanno provato in tutti i modi di dimostrare che l'uso della forza contro la Libia era legale, ma l'applicazione ai fatti del diritto internazionale chiarisce che non lo è. Questo breve intervento analizza l'uso della forza contro la...

0

Politically ready-made in Italy

"La sinistra diventa destra, l'effetto diventa causa, l'onestà diventa frode, l'amicizia è odio, la guerra è pace, la pazzia è normalità e le parole, dopo tutto questo spezzatino semantico, diventano vili. Parole che tradiscono, così come gli atti di un demente tradiscono la sua malattia".   "il nostro Paese importa all’incirca 75,60 miliardi di metri cubi di gas e circa 2,137 milioni di barili al giorno di petrolio. E di queste quantità – grazie alla lungimiranza politica ed...

0

Sulla Libia ci nascondono un certo numero di realtà…

di Luis Dalmas mondialisation.ca scelto e tradotto per comedonchisciotte da Filippo 1) La "rivolta" in Libia non ha nulla a che fare con la non-violenta rivolta popolare in Tunisia, Egitto e altri paesi arabi. Si tratta di una opposizione politica di rivali di Gheddafi, preparata, mantenuta e rafforzata oltreoceano per ragioni strategiche (come "rivoluzioni colorate" in Medio Oriente), e molto diversa dalle manifestazioni spontanee di massa – e giustificate – contro ingiustizie e le disuguaglianze sociali...

0

Lettera agli interventisti umanitari

di Stefano D'Andrea Spregevoli interventisti umanitari, capirei se voi foste favorevoli a costituire una brigata di volontari e a partire per la cirenaica al fine di combattere accanto ai ribelli libici. Vi considererei degli stupidi ma capirei. Vi considererei stupidi, in primo luogo, perché sareste mossi dalla falsa convinzione che coloro che combattono per liberarsi di un governo autoritario lo fanno sempre per instaurare una forma di governo democratica. Invece la logica e la storia ci dicono...

0

Qual è il ruolo di Al Jazeera e Qatar nel caso libico?

Al Jazeera è nata grazie alla volontà dell'emiro Hamad bin Khalifa Al Thani ed è la maggiore emittente televisiva del Qatar, da dove trasmette. Wiki ci informa che questa emittente è da sempre gran poco allineata con i media arabi e che il suo successo è dovuto ad "una informazione televisiva non censurata né addolcita". Al punto da essere costantemente discriminata e determinare la nascita di Al Arabiya, l'emittente saudita che vuole limitarne il pericoloso...