Categoria: Sulla scuola

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La scuola tedesca non è per poveri

di ALESSANDRO BORSCIA Uno degli argomenti delle numerose posizioni critiche verso il “triplice sistema” su cui si fonda la scuola tedesca si basa sul fatto che già a dieci anni i bambini sono costretti a intraprendere percorsi scolastici che non lasciano spazio, o poco, a ripensamenti. Una selezione precoce che non favorisce certamente l’inclusione e marca le differenze socioeconomiche e culturali fra la popolazione. Hans-Werner Sinn, uno dei più importanti economisti tedeschi, scrive: “Il ‘triplice...

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Contro l’ideologia liberista delle competenze e del merito

di ROBERTO CARNERO   Nel 1979 usciva negli Stati Uniti un saggio del sociologo Neil Postman (1931-2003), destinato a diventare celebre: Teaching as a Conserving Activity. Potremmo tradurre quel titolo con qualcosa come «L’insegnamento come attività di conservazione». Il libro di Postman fu pubblicato due anni dopo anche in Italia, da Armando Editore, con un titolo diverso: Ecologia dei media. La scuola come contropotere (ora in una nuova edizione a cura di Giampiero Gamaleri, Armando, pagine. 126, euro 12). Quell’idea...

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Res Idiotica

di PATRICK J. DENEEN I miei studenti sono degli ignoranti. Sono assai simpatici, piacevoli, affidabili, per lo più onesti, benintenzionati e senz’altro per bene. Ma i loro cervelli sono in gran parte vuoti, privi di qualsiasi conoscenza sostanziale che possa considerarsi il frutto di un’eredità o di un dono delle generazioni precedenti. Sono il culmine della civiltà occidentale, una civiltà che ha dimenticato le sue origini e i suoi obiettivi e, di conseguenza, ha raggiunto...

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Dichiarazione in merito all’Intesa governo-sindacati del 24 aprile 2019

Documento delle Associazioni: Appello per la Scuola Pubblica – Associazione Nazionale Scuola della Repubblica – Assur – Autoconvocati della Scuola – Comitato meridionalista “G. Salvemini” – Comitato Nazionale Scuola e Costituzione – Coordinamento per la Democrazia costituzionale, Roma – Coordinamento per la democrazia costituzionale, Brescia – Coordinamento No all’Autonomia differenziata – Coordinamento scuole 27 maggio Urbino, Pesaro, Fano – Gruppo No Invalsi – Comitato 22 marzo per la difesa della scuola pubblica – Lipscuola –...

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INVALSI: in arrivo i test per valutare empatia, grinta e auto-controllo (del futuro lavoratore ideale)

di ROSSELLA LATEMPA Con il termine soft skills, non cognitive skills, life skills, o socio-emotional skills si indica “comunemente quella gamma di qualità personali, spesso descritte come dimensioni non accademiche e non cognitive dell’apprendimento. Categorie come auto-controllo, benessere, perseveranza, felicità, resilienza, mentalità aperta, grinta, intelligenza sociale, carattere”. Così il prof. Ben Williamson, della Facoltà di Scienze sociali dell’Università di Stirling, Regno Unito, descrive il recente campo di interesse di quella comunità transnazionale fatta di organizzazioni governative e non, agenzie pubbliche e private, think...

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Schizofrenia scolastica

di CLAUDIA VERGELLA (FSI Roma)   I giovani in età scolastica sentono dire che il mondo è cattivo, però a scuola sono coccolati e protetti. Questo sfasamento fa aumentare la loro insicurezza, il timore di non essere adeguati ad affrontare il mondo degli adulti. La scuola chiude un occhio (spesso tutti e due) sulle loro prestazioni sia nelle materie di studio, sia comportamentali, sino dalle elementari, in una sorta di cattiva imitazione della protezione genitoriale,...

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Requiem per l’università, un’azienda iperburocratizzata

di SERGIO FERLITO   Modellata secondo schemi organizzativi aziendalistici e schiacciata dal peso insostenibile di una burocratizzazione telematica onnipresente e sempre più invasiva, l’Università sta morendo. Sta morendo nell’indifferenza generale; e sta morendo – spiace dirlo – con il fattivo contributo, forse non del tutto inconsapevole, di coloro ai quali questa veneranda istituzione dovrebbe stare più a cuore: il corpo docente e dirigente. E con l’Università stanno morendo i valori culturali, sociali e politici alla...

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La didattica per competenze: una “Pedagogia capitalista” per addestrare a flessibilità e precarietà?

di ANNA ANGELUCCI Sono un’insegnante di lingua e letteratura, dunque permettetemi di partire con una citazione letteraria, tratta dal romanzo di Lewis Carroll Alice attraverso lo specchio: “Non capisco che cosa lei voglia dire con ‘gloria’” disse Alice. Coccobello sorrise sprezzante: “Naturale che non puoi capirlo finché non te lo spiego. Volevo dire: ‘ecco un argomento che taglia la testa al toro’”. “Ma ‘gloria’ non significa ‘un argomento che taglia la testa al toro’” fece osservare...

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Vincere l’apatia e la rassegnazione

di GIAMPIERO MARANO (FSI Varese) Non si contano ormai le aggressioni agli insegnanti da parte di genitori esagitati che pensano di vendicare con la violenza i presunti torti subiti dai propri rampolli. Uno degli ultimi episodi è accaduto poche settimane fa in una scuola elementare di Milano, dove (per ragioni non del tutto chiare) un maestro è stato brutalmente picchiato durante un colloquio, dopo aver ricevuto minacce di morte. Benché gravi, questi fatti di cronaca...

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La regionalizzazione: prove di smantellamento dell’istruzione pubblica

di FERNANDA MAZZOLI Procede, con andamento ormai routinario, lo smantellamento progressivo dell’Istruzione pubblica che rischia di perdere un altro dei suoi puntelli, vale a dire il suo carattere nazionale. Nell’indifferenza pressoché generale, la regionalizzazione del sistema scolastico sta compiendo piccoli, ma significativi passi, ultimo dei quali una altisonante intervista rilasciata dall’assessore all’Istruzione e Lavoro del Veneto che rivendica per una regione virtuosa, con i conti in ordine e buoni servizi, la possibilità di gestire autonomamente organici e...

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I falsi presupposti della didattica per competenze

di GIOVANNI CAROSOTTI Il tema della «didattica per competenze», che da più di vent’anni indirizza la politica di riforma della scuola in Italia, rimane ancora oggi dirimente per stabilire la legittimità dell’intero quadro teorico alla base della Legge 107. Conviene innanzitutto non cadere nella trappola di chi ritiene che il rifiuto del concetto di competenza comporti la difesa di un modello didattico fondato sul nozionismo e sulla passività della ricezione. L’insegnamento disciplinare possiede una finalità più ampiamente formativa, ovvero...