Lampi e Saette sulla Francia

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7 risposte

  1. Le Baron de Cantel ha detto:

    Ottimo articolo che condivido in gran parte!

    Su un punto solo vorrei riflettere meglio. Perchè definire nazista il franco/magrebino che arrestato per la strage di Bruxelles?

    A me sembra si tratti di un musulmano, antisemita e razzista

    Non cadiamo anche noi nel gioco di utilizzare sempre le ideologie europee per incasellare tutto (molto spesso a sproposito).

    Saluti

    • stefano.dandrea ha detto:

      Effettivamente l'osservazione sembra esatta.

    • Marcello.Di.Vincenzo ha detto:

      Lo sproposito era voluto, hai perfettamente ragione nel merito. Ma il messaggio che volevo far passare é che in questi ultimi mesi la stampa e i vari opinion maker, hanno dato del nazista a chi era contro l’euro, a chi era contro l’ultraliberismo, a chi era per la sovranità nazionale, a chi era contro la concorrenza sleale (cose che non hanno nulla a che vedere con il nazismo).Ebbene succede per la seconda volta che un francese vada in una scuola ebraica e ammazza tutti gli ebrei presenti, solo perché ebrei, perché nella sua testa in quanto ebrei non meritavano di vivere essendo cospiratori di chissà quale piano. Costui pero’ nessun giornale osa chiamarlo nazista. Ora onestamente ha molto più in comune con il nazismo il franco magrebino che Beppe Grillo, Marine Le Pen o Farage. Da che mondo e mondo appena uno usa la parola “nazista” la prima cosa che si pensa é all’uccisione indiscriminata degli ebrei, non di certo al piano monetario o di infrastrutture del terzo reich. Tutti i media hanno dato del nazista a Breivik, perché ha ucciso i figli della classe dirigente del partito laburista( Di Pietro direbbe che c’azzecca), ma a uno che irrompe in un locale ebreo e stermina tutti i presenti perché ebrei, dare del nazista sarebbe azzardosoo e fuori luogo.

  2. Lorenzo ha detto:

    @ Marcello di Vincenzo

    Leggevo l'altro giorno un volume di lettere scritte dai protagonisti delle guerre religiose francesi del XVI secolo. Ci trovavo più o meno il medesimo rigore concettuale da te mostrato in rapporto ai mitologemi del XX secolo.

    • Marcello.Di.Vincenzo ha detto:

      @ Lorenzo non le ho lette,  quello che é sicuro é che in Francia si sta tornando in quella situazione, é diventato negli ultimi 2 anni il primo paese per fuga di ebrei, con un aumento delle partenze del 70% nel 2012 e del 312% nel 2014. Ormai gli ebrei non possono più vivere in qualsiasi quartiere o città della Francia, devono concentrarsi solo in certe vie controllate o centralissime per stare al sicuro, sarà un mitologema, ma a me ricorda né più né meno che i ghetti.  Gli episodi di violenza fisica nei loro confronti sono quasi quotidiano,  per la seconda volta é stata fatta una strage in un locale della comunità ebraica, e nessuno ha condannato l'atto come antisemitismo, ma semplice incidente, addiritttura un deputato socialsita parlando del djihadista che ha compiuto l'attentato ha anche aggiunto che i terroristi di oggi saranno gli eroi di domani, e neanche una polemica o richiesta di dimissioni é stata formulata. Sarà rigore concettuale, ma mi metto al posto di un ebreo in Francia, é ingiusto, asfissiante, sapere di non potere andare dove vuoi per Parigi, ma solo in certe vie, e che rischi comunque un giorno o l'altro di farti ammazzare quando esci di casa, non perché hai fatto chissà quale cosa, ma solo per quello che sei. Sarà rigore concettuale, ma lo stato dovrebbe intervenire duramente al solo nascere di queste situazioni, verso qualsiasi essere umano.   http://www.lefigaro.fr/actualite-france/2014/03/31/01016-20140331ARTFIG00169-les-juifs-de-france-emigrent-en-masse-vers-israel.php

  3. Luigi ha detto:

    Che dire? La situazione è grave e pure seria

  4. Le baron de Cantel ha detto:

    Mi pare che stiamo giungendo al punto.
    Si ha paura di stigmatizzare la violenza contro gli ebrei soltanto se questa viene compiuta da islamici.
    State tranquilli che se l autore della strage di Bruxelles fosse stato per davvero un neonazista, ci avrebbero inflitto un mesetto di bombardamento mediatico a reti unificate.
    Penso che Hollande non voglia totalmente inimicarsi il consistente elettorato di origine islamica.

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