ISDS, l'insopportabile leggerezza degli acronimi

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2 risposte

  1. menici60d15 ha detto:

    Grazie per le informazioni su queste forme di governo sovranazionali, il cui peso politico è sottovalutato. La giurisdizione globalista riguarda anche il campo dell’organizzazione della sanità e il genere di cure mediche da praticare: “Gli accordi diverranno più rilevanti se dovessero sorgere contrasti sui termini o le applicazioni, o se i governi cercassero di tornare al servizio pubblico che erogavano prima. E’ in questi casi che gli accordi internazionali su aiuti di Stato, monopoli nell’erogazione dei servizi e normative nazionali appaiono preoccupanti. L’intenzione degli accordi è stata di proteggere gli investitori da trattamenti ingiusti da parte dei governi. Tuttavia, le aziende molto grandi hanno una tale esperienza e capacità in materia di contenzioso legale da riuscire a promuovere i loro interessi e diritti a danno delle singole nazioni e dei governi locali.” (tradotto da: Tritter J. et al. Globalisation, Markets and Healthcare Policy. Redrawing the patient as consumer. Routhledge, 2010).

    • Mauro Poggi ha detto:

      Grazie per la segnalazione. Ho visto che il libro è disponibile su Amazon in eBook, ad un prezzo più umano che non la versione cartacea. Penso di leggerlo, i temi che tratta mi interessano particolarmente.

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