La sudditanza del cittadino americano… che molti italiani desiderano

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5 risposte

  1. Matteo ha detto:

    Mah, a me sembra che la concezione che si attribuisce agli Americani rispetto alla politica sia fin troppo generosa.
    Di fatto sono molto più simili a noi di quanto si pensa: piagnoni, egolatrici, campanilisti, luogocomunisti e menefreghisti.
    Con la differenza che, essendo anche cerebralmente infantili (cosa che viceversa gli Italiani non sono per motivi storici) possono essere alla bisogna movimentati per qualunque scempiaggine alla moda che tocchi il cuore, l’emotività, il sentimento MA MAI E POI MAI il cervello.
    Dall’elezione di un leader negro che sembrava dovesse cambiare il mondo alle insulse marce per questa o quella lotta contro discriminazioni inesistenti (omosessuali piuttosto che negri piuttosto che SADIOCOSA) ma nulla che richieda studio ed impegno.

    • Giampiero Cinelli ha detto:

      Grazie Matteo del tuo apprezzamento. Condivido anch’io ciò che hai scritto qui, nel primo tuo commento invece sei stato un po’ troppo cattivo, hahaha! Comunque, certamente esistono quei tipi di cui parli. Diciamo però che l’americano più consapevole e istruito ha le caratteristiche di cui ho parlato io. Vedi ad edenmpio Noam Chomsky.

  2. Luca ha detto:

    Dicci o illustre neurologo, cos’è che tocca il cervello? A me i soldi e la figa, a te?

  3. Matteo ha detto:

    Direi che ha già detto tutto lei.
    Per fare una battaglia mobilitante seria bisognerebbe perlomeno studiare un pochino di storia del pensiero economico e filosofico (che peraltro sono tenacemente connesse), ma appunto ci si accontenta di qualche lamentazione fatta con il basso ventre.
    Contento lei, contenti tutti.

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