Dallo Stato sociale allo Stato penale

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2 risposte

  1. Lorenzo ha detto:

    Zolo è acuto e realista come sempre. Meno quando parla dell’invasione migratoria, e allora la mobilità della forza-lavoro – il gancio inferiore della tenaglia studiata dal regime per polverizzare il “popolo sovrano” in una plebe meticcia che chiede panem et circenses – si capovolge immediatamente in sua vittima sacrificale.

    Dimostrazione che l’essere umano non vuole chiarezza. Vuole vivere, e per vivere gli sono indispensabili dei pregiudizi aggregativi. Ciascuno fa uso dell’intelletto critico per mostrare l’inconsistenza dei pregiudizi avversari, ripetendone pari pari i procedimenti quando si tratta di plasmarne di propri.

  2. Matteo ha detto:

    “discriminazione dei cittadini meno abbienti provenienti dall’Africa e dall’Asia”.
    Il danno che fa alle menti deboli il progressismo si rivela da poche parole.
    Quindi secondo questo signore, in Italia gli allogeni sono discriminati rispetto agli autoctoni.
    Immagino che sia così per chi fa il docente negli atenei britannici…

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