Servono partiti populisti "di sinistra"?

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5 risposte

  1. Pietro Attinasi ha detto:

    Mi dispiace che ancora una volta la sinistra arriva in ritardo a scoprire l’acqua calda. La sinistra liberista è causa di tutto il male da Maastricht in poi. Se avesse avuto dignità non avrebbe venduto l’anima al nemico. Ma meglio tardi che mai! Non basta però rivendicare sovranità nazionale senza aver chiaro che essa deve comportare sovranità monetaria. Ossia stampare moneta per i bisogni del popolo.

  2. Matteo ha detto:

    Per una volta faccio clap clap a Stefano.
    Mi piacerebbe che sull’argomento immigrazione avesse il coraggio di essere consequenziale alle sue idee, ma ora come ora sono fiducioso.
    Con calma, l’FSI arriverà dove il glorioso PCF è arrivato 40 anni fa.

  3. Paolo.Di.Remigio ha detto:

    La destra si sta opponendo all’europeismo sul tema dell’immigrazione incontrollata, un tema secondario, dice Santomassimo. Può essere. Ma dimentica di dire cosa sia prioritario nella lotta contro l’europeismo, cosa possa costituire il tema fondante di un populismo di sinistra; forse pensa che l’Italia sia nella situazione che è stata dell’Inghiterra, cioè fuori dall’Eurozona, forse la nostalgia lacrimosa e stucchevole per la ‘grande Utopia’ gli impedisce di avvicinarsi alla sua determinazione; in ogni caso NON ha ancora capito che la rinuncia europeista alla svalutazione del cambio è rassegnazione a svalutare i salari, che l’Unione Europea può senz’altro pavoneggiarsi con tutte le idee più nobili, con tutte le promesse più mirabolanti, ma che tutte diventano miserabile ideologia a copertura del pauperismo di massa nel momento in cui sono connesse alla moneta unica.

  4. Matteo ha detto:

    Forse ti farà ribrezzo un complimento da un fascista non pentito, ma devo essere sincero: quando scrivi (a parte su Darwin che non hai capito, e lo dico senza nessun intento polemico) mi fai ben sperare, contrariamente a tuoi compagni di partito.
    Mi iscriverò al FSI se la tua linea, e quella del mio fraterno camerata Cancelliere, prevarrà.

  5. Erno Ferri ha detto:

    Sia l’articolo che l’argomento affrontato sono molto importanti per capire un problema fondamentale del nostro tempo, il ruolo dell’UE e il rapporto con gli stati nazione. Se questo problema ancora esiste conferma che analisi precedenti non sono state sufficienti per i più svariato motivi, possono essere state non convincenti o non in grado di coinvolgere un numero adeguato di cittadini, potremmo avere un genio che se parla solo a se stesso non riesce a convincere nessuno. I termini populismo, partito , sinistra sono stati spesso utilizzati per semplificare il discorso e in realtà lo rendono più impreciso. Populismo è un termine denigratorio meglio e più corretto parlare di popolare, il partito dovrebbe essere un’organizzazione democratica che risponde ad un bisogno di una parte di cittadini ( cosa ben diversa dal partito personale di un leader). Sinistra è stato spesso utilizzato per individuare organizzazioni, attività persone che si diceva di sinistra per incamerare valori e credito a buon mercato. Sinistra deriva da una storia di lotte per la giustizia sociale, dei diritti tra cui l’eguaglianza di opportunità, cose che tanti che si dicono di sinistra hanno dimenticato o non perseguono. Premesso questo possiamo poi chiederci: come mai il PCI negli anni 70 cambiò profondamente la sua opinione sulla UE? Il disegno iniziale della UE era l’Utopia del grande e pacifico Paese o un modo per bloccare le rivendicazioni delle classi popolari dei vari Stati? La cessione della sovranità monetaria, oltre ad essere incostituzionale non ha materializzato quel vincolo esterno fondamentale per la vittoria del neoliberismo? Sono solo alcune delle tante domande che ci dobbiamo porre.

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