La "nuova cosa" del cinema Italiano

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. “Recensione” inaspettata e interessante, con la quale concordo abbastanza, anche se non mi appartiene, soprattutto oggi, spingere ancora sulla suddivisione borghesia/proletariato data la sostanziale “novità” rappresentata, in tema di divisione sociale, fra chi fa parte od è servo delle lobby, oligarchie politico-burocratico comprese e tutto il resto della società.
    Metterei inoltre nelle interessanti “novità” anche il bel “Smetto quando voglio”.

Rispondi a massimo franceschini Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *