L’impero statunitense, la CIA e le ONG

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2 risposte

  1. Alessandra Nucci ha detto:

    Non potrei essere più in DISACCORDO con questa ricostruzione, che fa un gran polverone sulla storia americana attribuendo le porcherie di Soros&C. agli americani che egli detesta di più. La CIA non è responsabile di tutto il male nel mondo, e per la parte che non è Deep State incancrenito è servita anche a difendere il mondo libero durante la Guerra Fredda.
    Le cose sono incominciate a cambiare con i clintonistas sessantottini, al potere dagli anni 90. Sono loro che hanno costretto il WTO ad ammettere la Cina (dove lavora non a caso questo William Engdahl), Paese che non aveva assolutamente le carte in regola, soprattutto dal punto di vista dei diritti umani. Sono loro che hanno accettato di sostenere l’indipendenza del Kosovo, inventandosi un genocidio inesistente, soprattutto perché Bill aveva bisogno di distrarre l’attenzione dalla borsista Monica Lewinsky . E’ stata la moglie, Killary, alla ricerca di affermazione personale, a scatenare assieme alla Francia le primavere arabe e poi la sciagurata guerra alla Siria.
    Certo, la CIA ha fatto in tutti questi casi il suo lavoro di intelligence, non ha certo le mani pulite, ma non dimentichiamo i tempi in cui dall’altra parte della CIA c’era un KGB a cui nessuno imputa mai niente, mentre era responsabile della destabilizzazione di tutti i Paesi del mondo per favorire la rivoluzione mondiale. Noi siamo tutti negli schedari del KGB, tutti. Ho la speranza che Vladimir Putin sia cambiato e con lui anche la FSB, exKGB, perché vedo che Mosca si è trasferita a Bruxelles e l’Occidente ormai è marcio. Ma sarebbe tragicamente semplicistico retrodatare la situazione attuale e riscrivere in questa ottica tutta la storia degli Stati Uniti d’America.

    • Paolo Di Remigio ha detto:

      Lei rischia di ridurre la storia a pettegolezzo. Nella sua filosofia della storia Hegel scrive che il segno incontrovertibile della vittoria definitiva di un partito è il suo dividersi. Questo è accaduto anche con la vittoria occidentale nella guerra fredda. Dopo il crollo dell’URSS gli Stati Uniti sono diventati l’unica potenza mondiale e hanno mirato a consolidare il loro potere annientando gli antichi avversari ma anche riducendo a vassali i precedenti alleati, l’Europa e il Giappone: la potenza finanziaria giapponese è stata neutralizzata con gli accordi di Plaza, la potenziale concorrenza della UE è stata annientata con le guerre iugoslave che servivano ad eternare la NATO a guida americana, la Russia e la Cina hanno dovuto fare i conti con la destabilizzazione. Lo strumento impiegato è stato il fondamentalismo islamico. La questione non è quella di imputare alla CIA ogni male del mondo: la CIA è uno strumento delle oligarchie petrolifere e finanziarie; sono queste che hanno dato a parole come ‘libertà’ e ‘democrazia’ il significatodi miseria, destabilizzazione politica e guerra.

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