FSI partecipa ad incontro No Guerra No NATO a Genova… con Marco Mori

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3 risposte

  1. max ha detto:

    Nel video Marco Mori pone un limite di tempo che mi pare oggettivo. Mi spiego: giustissimo considerare senza senso la prospettiva del “non cè tempo”, ma ho altrettanti dubbi sulla prospettiva del ” abbiamo tutto il tempo che vogliamo”. direi che possiamo considerare l’ unione militare come il punto di non ritorno entro il quale liberarci. sbaglio?

    • Davide Visigalli ha detto:

      È un tema importante. Il nostro sentire è “dobbiamo prenderci il tempo che ci occorre”. Questo non vuol dire che sottostimiamo il problema, anzi. Vuol solamente dire che dobbiamo accettare la realtà e aver capito che per formare un grande partito che domini la politica italiana, servono anni di militanza. Nel mentre, dobbiamo sfruttare tutte le occasioni che arriveranno per ottenere risultati che siano in linea con le nostre aspettative ma non irrealizzabili sul piano pratico. Per questo ci candideremo alle regionali e non alle politiche del 2018. È un discorso di forze in gioco.

      Sicuramente la situazione in Italia e in Europa potrebbe peggiorare ed esiste la possibilità che si legiferi per contrastare un ripristino dell’ordinamento costituzionale. L’esercito europeo farebbe accelerare il processo di unione politica europea. Per ora non so quanto l’intento politico vada in questa direzione. Probabilmente rimarrà un esercito non imponente gestito da più stati e quindi poco reattivo. Le previsioni a medio termine non sono affidabili. Vedremo.

      Comunque anche.nel caso peggiore, l’unica cosa che possiamo fare è organizzarci e resistere. Sarà più difficile ma è sempre possibile ribellarsi allo status quo.

      La.storia non finisce, lo vorrebbero, ma non è così.

  2. max ha detto:

    Grazie Davide per la precisazione, ho anche apprezzato il discorso di Ferrazzano (mi sembra, o forse di un altro ma non è importante di chi) all assemblea nazionale, quando dice che sostanzialmente la coesione è ancora piu importante del numero, non serve infatti crescere di numero se poi ci si divide, un altro buon motivo dunque per coltivare la pazienza e tenere a bada la fretta. grazie ancora.

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