La continua ricerca dello uebermensch: dall’umanesimo rinascimentale al post-umanesimo della Silicon Valley
Traduzione a cura di Emilio di Somma (FSI Torino)
Articolo di Amir Nour per il Blog di TheSaker
Recentemente (Nt l’articolo è del 31 Gennaio), la rivista di fama mondiale, The Economist, ha ricevuto un bel po’ di attenzione da parte dei media internazionali; e comprensibilmente.
Infatti, verso la fine di ogni anno, da decenni, pubblica un’edizione speciale molto attesa, che prevede le principali tendenze politiche ed economiche e gli eventi dell’anno prossimo. Ma a differenza del passato, il numero del dicembre 2018 intitolato “The World in 2019” si distinse per la caratteristica più unica e interessante di avere avuto due copertine successive ed enigmatiche. Nel giro di pochi giorni, la foto di copertina della 33a edizione di questa rivista – in parte posseduta dalla famiglia Rothschild e presunta portavoce dell’élite mondiale e del suo programma globale [2] – è passata da tutto nero fino alla magia quasi nera!
E dal momento che il sito ufficiale della rivista non aiuta a decifrare gli enigmi di queste due copertine – in particolare la seconda versione che mostra un ampio spettro di immagini e simboli criptici – rimane la scomoda necessità di ricorrere a esoterismo, occulto e letture massoniche. Fortunatamente, una descrizione illuminante di quei simboli per lo più apocalittici e degli Illuminati è stata fornita in un articolo di apertura [3] sul sito web di The Vigilant Citizen il cui motto è la citazione attribuita a Confucio: “Segni e simboli dominano il mondo, non parole o leggi. ”
Al centro della copertina spicca “l’uomo vitruviano”, uno dei più importanti capolavori artistici – oltre alla Gioconda – di Leonardo da Vinci, un genio benché misterioso personaggio dell’età rinascimentale, il cui cinquecentesimo anniversario della morte dovrebbe essere commemorato, con tutti i fasti e le circostanze, in numerosi paesi occidentali nel 2019 precisamente.
Nel descrivere questa caratteristica principale pubblicata dal The Economist, il sito web spiega che il “moderno” uomo vitruviano “indossa gli occhiali per la visione notturna, o forse un auricolare VR […] nelle sue mani, tiene una foglia di cannabis, una palla da baseball, e uno smartphone. Si potrebbe sostenere che tutte queste cose sono usate per distrarre e pacificare l’uomo moderno attraverso le case farmaceutiche, la grande tecnologia e l’intrattenimento. L’uomo vitruviano ha anche due tatuaggi. Sul suo avambraccio c’è una doppia elica, il simbolo che rappresenta il DNA. Questo è molto probabilmente un riferimento all’intensa ricerca sulla modificazione del DNA avvenuta nel settore privato. Il DNA dell’uomo vitruviano è stato alterato? ”
L’articolo si conclude con le osservazioni chiave da cui vengono sollevate due domande cruciali: “Nel complesso, il moderno uomo vitruviano sembra essere cieco, indebolito, distratto e represso. Il cerchio attorno a lui che un tempo simboleggiava il regno spirituale è ora la Terra. L’uomo vitruviano ha perso la sua anima? Ora si preoccupa solo delle questioni terrene? ”
Vale la pena notare che questo disegno di Da Vinci (1490 circa) fu in gran parte ispirato alle opere di Marco Vitruvio Pollione, famoso architetto romano antico, ingegnere civile e militare e autore. Nel suo trattato [4], tradotto dal latino come “Dieci libri sull’architettura”, Vitruvio mostrò che il corpo umano “ideale” si adattava precisamente in un cerchio e in un quadrato – due modelli geometrici fondamentali dell’ordine cosmico – illustrando così il legame che credeva esistesse tra perfette forme geometriche e il corpo perfetto. Più significativamente, Vitruvio è considerato uno dei più importanti “Gran Maestri” e un personaggio centrale, oltre al Re Salomone di Israele, il Re Hiram di Tiro e Hiram Abif, tre figure bibliche strettamente associate alla costruzione del tempio del Re Salomone – di un’allegoria che si dice venga presentata durante il terzo grado nella Massoneria [5] il cui singolo logo più identificabile combina due strumenti usati nell’architettura: un quadrato e un insieme di compassi uniti, spesso con la lettera “G” al centro.
Nel simbolismo massonico [6], la bussola, come strumento, disegna un cerchio; essendo senza inizio e senza fine, essa significa l’anima (spirito o eternità). Per quanto riguarda il quadrato, disegna un quadrato a quattro lati; è un simbolo secolare del corpo (fisico e temporaneo) che incarna il mondo materiale con i suoi quattro punti cardinali, quattro stagioni, quattro elementi e quattro stati della materia. Quando messi insieme, tuttavia, simboleggiano ciò che è presumibilmente l’obiettivo finale della Massoneria. Cioè, quadrando il cerchio – o armonizzando il mondo fisico e spirituale opposto – per creare l ‘”uomo perfetto”, e quindi raggiungere la divinità! Non c’è da meravigliarsi quindi che la Massoneria sia “aperta agli uomini di ogni fede, ma la religione non può essere discussa negli incontri massonici”. [7]
Il nuovo uomo Vitruviano del The Economist non è forse lo stesso uomo immaginario, lo Übermensch, di Friedrich Nietzsche? Lo stesso “Beyond-man”, “Overman” o “Superman” che non si trovava da nessuna parte, non trovato né da Zarathustra né dal suo discepolo/filosofo tedesco, e che alla fine guidò quest’ultimo alla pazzia e alla morte? [8] E non è forse quella stessa identica, folle, se non suicida, ricerca ancora cercata – con ancora più testardaggine e infinitamente più profonda conoscenza scientifica e mezzi tecnologici più potenti – in molti laboratori attraverso le “Silicon Valley” del mondo “sviluppato”?
Nel suo libro particolarmente spaventoso – “altamente raccomandato” da Bill Gates- Nick Bostrum [9], filosofo svedese e direttore/fondatore del Future of Humanity Institute presso l’Università di Oxford, sottolinea che se un giorno costruiremo cervelli meccanici che sorpassano il cervello umano in intelligenza generale, allora questa nuova super-intelligenza potrebbe diventare molto potente. E “dato che il destino dei gorilla dipende ora più da noi umani che dai gorilla stessi, quindi il destino della nostra specie dipenderebbe dalle azioni della super-intelligenza della macchina”. Lui e molti altri trans-umanisti considerano il trans-umanesimo un’estensione dell’umanesimo, da cui è parzialmente derivato, e desidera seguire percorsi di vita che, prima o poi, richiederanno di trasformarsi in persone post-umane. Desiderano “raggiungere altezze intellettuali al di sopra di qualsiasi genio umano attuale come gli umani sono sopra gli altri primati; essere resistenti alle malattie e impermeabili all’invecchiamento; avere una gioventù e un vigore illimitati; esercitare il controllo sui propri desideri, stati d’animo e stati mentali; essere in grado di evitare di sentirsi stanco, odioso o irritato per cose meschine; avere e aumentare la capacità di provare piacere, amore, apprezzamento artistico e serenità; sperimentare nuovi stati di coscienza a cui l’attuale cervello umano non può accedere. “[10]
In un mondo tecnologicamente così meraviglioso, interamente ed esclusivamente dedicato alla ricerca del tempo libero individuale, agli impulsi sensuali e alle riflessioni, i Post-umani “potrebbero essere intelligenze artificiali completamente sintetiche, oppure potrebbero essere miglioramenti potenziati, oppure potrebbero essere il risultato di molti più piccoli ma cumulativamente incrementali miglioramenti di un essere umano biologico. Quest’ultima alternativa richiederebbe probabilmente la riprogettazione dell’organismo umano utilizzando la nanotecnologia avanzata o il suo potenziamento radicale utilizzando una combinazione di tecnologie quali ingegneria genetica, psicofarmacologia, terapie anti-invecchiamento, interfacce neurali, strumenti avanzati di gestione delle informazioni, potenziamento della memoria, farmaci, computer indossabili e tecniche cognitive. [11] Tuttavia, i cambiamenti necessari per renderci post-umani sono considerati troppo profondi per essere raggiungibili semplicemente alterando alcuni aspetti della teoria psicologica o il modo in cui pensiamo a noi stessi; questo è il motivo per cui sono necessarie modifiche tecnologiche radicali al nostro cervello e ai nostri corpi.
Ovviamente, i trans-umanisti sono ben consapevoli che le prossime transizioni tecnologiche potrebbero essere la sfida più importante che l’umanità dovrà mai affrontare. Ammettono persino che l’intera futura vita intelligente sulla Terra può dipendere dal modo in cui tali transizioni saranno gestite. Se facciamo le cose giuste, dicono, un “meraviglioso futuro post-umano con possibilità illimitate di crescita e prosperità potrebbe trovarsi davanti a noi”. Tuttavia, avvertono che se li maneggiamo male, “la vita intelligente potrebbe estinguersi”. Bostrom ritiene che, in linea di principio, potremmo costruire una sorta di super-intelligenza che protegga i valori umani. Ma in pratica, si affretta ad aggiungere, il problema del controllo – il problema di come controllare ciò che farebbe la super-intelligenza – sembra piuttosto difficile da risolvere, anche se sembra che avremo solo una possibilità. Comunque sia, avverte che una volta che la super-intelligenza “ostile” esisterebbe, ci impedirebbe di sostituirla o cambiare le sue preferenze. Di conseguenza, “il nostro destino sarebbe stato sigillato”! [12]
A tutti coloro che sono inclini a liquidare una “conquista artificiale” come pura fantascienza, i trans-umanisti replicano che è probabile che accadrà ad un certo punto di questo secolo. E come un modo per persuaderci ulteriormente della correttezza dei loro punti di vista e delle loro previsioni, mostrando in modo consistente e coerente i dati forniti da Derek Price [13] secondo il quale almeno dalla fine del XIX secolo, scienza e tecnologia, misurata da un un’ampia gamma di indicatori, sono raddoppiati ogni 15 anni. Estrapolando questo tasso esponenziale di progresso, senza un brusco capovolgimento delle tendenze attuali o una decelerazione inaspettata, i trans-umanisti prevedono cambiamenti drammatici nel vicino futuro, e non esitano più a proclamare Urbi et Orbi, l’avvento, finalmente, del moderno Prometeo!
In realtà, il conto alla rovescia – fino al punto di non ritorno – al Frankenstein di Mary Shelley è iniziato. Non sorprende che sia iniziato nella Svezia natia di Bostrum, dove la società tecnologica BioHax International ha già “microchippato” molti dei suoi dipendenti. [14] Il futuro è arrivato anche per i dipendenti della società tecnologica del Wisconsin Three Square Market (32M). Il piccolo chip, delle dimensioni di un chicco di riso, lo stesso chip utilizzato in una carta di credito o in un telefono cellulare, viene inserito tra pollice e indice. Utilizza la tecnologia di identificazione a radiofrequenza o RIFD e consente ai dipendenti di utilizzare fotocopiatrici, aprire porte, accedere ai computer e altro ancora, semplicemente con l’onda di una mano, senza la tradizionale carta magnetica. [15]
E, come si suol dire, il “meglio” deve ancora arrivare, su due fronti: in primo luogo, a livello aziendale, è in corso una feroce competizione nelle diverse “Silicon Valley” in tutto il mondo. Alimentata quasi sempre dall’immaginazione sfrenata, dall’avidità materiale e dalla volontà di potenza che motivano alcuni dirigenti come Mark Zuckerberg e Elon Musk. [16] Negli Stati Uniti, considerato il paese leader mondiale dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dell’apprendimento automatico, ingegneri e neuro-scienziati hanno lavorato tranquillamente, per oltre due decenni, per costruire una tecnologia rivoluzionaria chiamata BrainGate che connette in modalità wireless la mente umana ai computer per mezzo di chip nel cervello delle persone. Sono già in procinto di mappare digitalmente il cervello umano. E stanno sperimentando e cambiando in modo significativo il comportamento umano e il funzionamento del cervello. [17] In secondo luogo, a livello globale, si stanno compiendo sforzi incessanti e risorse finanziarie considerevoli si sono riversate nella corsa per la leadership mondiale nell’IA, con particolare enfasi sulle sue applicazioni militari, tra cui lo sviluppo dei sistemi letali di armi autonome. Quest’ultima questione è così grave e provocatoria da spingere le Nazioni Unite ad avviare un dibattito su un trattato che vieta tali armi da incubo [18]. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato chiaramente che “l’intelligenza artificiale è il futuro, non solo per la Russia, ma per tutta l’umanità. Essa offre opportunità colossali, ma anche minacce difficili da prevedere. Chiunque diventerà il leader in questo campo diventerà il governante del mondo. “[19] Reagendo alle osservazioni di Putin, Elon Musk ha detto che la competizione per la superiorità dell’IA a livello nazionale sarà la” causa più probabile della terza guerra mondiale “. Ha chiarito che crede che la guerra sarebbe iniziata non da un leader mondiale, ma da un’IA come attacco preventivo. [20]
Questa drammatica evoluzione e il suo profondo impatto sulla sostenibilità della civiltà moderna saranno il tema principale delle analisi future.
- Ricercatore Algerino in relazioni internazionali, autore di L’Orient et l’Occident à l’heure d’un nouveau Sykes-Picot (“The Orient and the Occident in time of a New Sykes-Picot”), Edizioni Alem El Afkar, Algiers, 2014: scaricabile dal link :http://algerienetwork.com/blog/lorient-et-loccident-a-lheure-dun-nouveau-sykes-picot-par-amir-nour/ (French)
http://algerienetwork.com/blog/العالم–العربي–على–موعد–مع–سايكس–بيكو–ج/ (Arabic) ↑ - L’editore-capo della rivista(2006-2015) è non altri che John Micklethwait che ha partecipato in numerose occasioni alle Bilderberg Conferences e contribuito alle loro discussioni e conferenze non divulgate pubblicamente. Vedere la lista dei partecipanti (https://bilderbergmeetings.org.participants.html) e gli argomenti principali (https://cnbc.com/2018/06/06/bilderberg-meeting-elite-focuses-on-politics.html) della riunione del Bilderberg 2018, a Torin, nel Giugno 2018. ↑
- Read: https://vigilantcitizen.com/vigilantreport/the-economists-the-world-in-2019-is-full-of-cryptic-messages/ ↑
- Marcus Vitruvius Pollio, De Architectura Libri Decem, scritto circa 20-30 BC e “riscoperto” nel 1414 dall’Umanista italiano Poggio Bracciolini nell’ Abbazia di St Gallen, Svizzera. ↑
- Una loggia massonica chiamata Vitruvius Lodge # 145 è stata fondata nel1860 e ancora opera a Bloomfield, CA. ↑
- Richard Cassaro, What Does the Freemason’s ‘Square&Compass’ Symbol Really Stand For?richardcassaro.com, November 28, 2009. ↑
- Vedi Statement on Freemasonry and Religion, Masonic Service Association of North America. ↑
- Secondo uno studio pubblicato in Acta Psychiatrica Scandinavia, nel Dicembre 2006, la morte di Nietzsche non fu dovuta a General Paralysis of the Insane (GPI) (Nt. Traduce il termine come “paralisi da demenza”, ma ignore il termine tecnico), come si è comunemente creduto, ma invece a Frontotemporal Dementia (FTD) (Nt. “Demenza Fronto-temporale?) che è una forma di demenza cronica. ↑
- Nick Bostrum, Superintelligence: Paths, Dangers, Strategies, Oxford University Press, 2014. ↑
- leggi Transhumanist FAQ, version 3.0 in https://whatistranshumanism.org ↑
- Idem, Op.cit. ↑
- Nick Bostrom, Op.cit. ↑
- Derek J. de Solla Price, Little Science, Big Science…and Beyond, Columbia University Press, 1988. ↑
- Jonathan Margolis, I am microchipped and have no regrets, The Financial Times, May 8, 2018. ↑
- Haley Weiss, Why You’re Probably Getting a Microchip Implant Someday, The Atlantic, Sept. 21, 2018. ↑
- Co-founder of American neurotechnology company Neuralink, which is reported to be developing implantable Brain-Computer Interfaces (BCIs). ↑
- Jeff Stibel, Hacking The Brain: The Future Computer Chips In Your Head, Forbes.com, July 10, 2017. ↑
- See 2017 UN report: https://daccess-ods.un.org/TMP/6036958.69445801.html ↑
- RT, Whoever leads in AI will rule the world: Putin to Russian children on Knowledge Day, Sept. 1, 2017. ↑
- Karla Lant, Elon Musk: Competition for AI Superiority at National Level Will Be the “Most Likely Cause of WW3”, Futurism, September 4, 2017. ↑
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