Sovranità sanitaria

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10 risposte

  1. Tonguessy ha detto:

    Bell'articolo. Degna di particolare nota l'idea secondo cui la medicina non "previene" alcunchè, ma sposta il concetto di prevenzione da ambiente salubre a ambiente controllato, in linea con il concetto di dittatura. Celebre è il grido di allarme dei pediatri di Milano.

    «I bambini sono i più esposti (…) all'inquinamento atmosferico», ribadiscono i pediatri di Milano. I motivi? «Il loro tratto respiratorio ha mucose più sottili, il sistema immunitario non è ancora del tutto efficiente e la frequenza respiratoria aumentata – necessaria per fornire l'ossigeno di cui un organismo in vivace crescita ha bisogno – li espone a un maggior contatto con le sostanze inquinanti». Non bisogna dimenticarsi, poi, che i bimbi vivono più vicini al suolo. E, allora, dopo 28 giorni ininterrotti con i valori fuorilegge, lo smog è più che mai un'emergenza di salute pubblica. «Sono stati dimostrati effetti nocivi sull'apparato cardiocircolatorio e respiratorio – scrivono i medici -. L'esposizione incrementa il tasso di ricoveri, aumenta le assenze scolastiche e il costo delle cure (…). C'è anche una riduzione della crescita polmonare nei bambini. Fino a un rischio aumentato di mortalità post-neonatale nei periodi di alta esposizione al Pm10». 

    http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_febbraio_10/ravizza-bambini-malati-pediatri-smog-181436496724.shtml

     

    Qui si gioca la partita: pur nella loro analisi onesta i pediatri non riescono a modificare le regole di mercato quando si rivolgono contro il mercato stesso. Viceversa la classe medica riesce a modificare il corso degli avvenimenti quando tale modifica è congrua con l'espansione del mercato, vedi le varie pseudo pesti del nuovo millennio, siano esse ebola, aids, influenza aviaria, suina o altre, tutte nate a tavolino e la cui diffusione ha scopi ben diversi dalla prevenzione.

    Una vera dittatura, dove gli argomenti non valgono se non sono sottomessi al diktat imperiale. Nessuna mossa quindi contro le PM10, cifra di una società moderna e vitale, e fanculo i piccoli.

    Come giustamente diceva Groucho Marx, poeta postmoderno:

    "Perché dovrei preoccuparmi per i posteri? Cosa hanno fatto i posteri per me?"

  2. menici60d15 ha detto:

     
    Grazie Tonguessy. Il post è la copia conforme di una proposta che ho mandato, da esterno, a Stefano D’Andrea per l’atto costitutivo dell’associazione “Sovranità”. E’ quindi succinto, e mette diversa carne al fuoco. In particolare spero che verrà approfondito il concetto della degenerazione della democrazia in “dittatura a stampo”.
     
    La medicina può dare indicazioni fondamentali alla prevenzione: lo studio del mesotelioma e di altre patologie polmonari ha mostrato che occorre evitare di inalare fibre d’amianto. Il tema delle malattie causate dal capitalismo è un tema classico della sinistra, che ha raggiunto il suo apice intorno agli anni Settanta, quando si ascoltavano medici e scienziati di valore come Maccacaro, Tomatis, Lewontin. Poi però il capitalismo è andato avanti: la malattia da epifenomeno del sistema economico è divenuta una sua risorsa, da sfruttare; e da proteggere
    http://menici60d15.wordpress.com/2011/01/23/reati-contro-leconomia/
     
    La sinistra invece è andata indietro: non solo non si è sviluppata e diffusa nei militanti l’analisi del nuovo fenomeno, ma i temi classici di sinistra sono stati prostituiti alla propaganda capitalista. Certo che lo smog fa male a bambini e adulti. Ma all’inquinamento vengono addossate anche le responsabilità dolose della medicina, impresentabili, come le sovradiagnosi; e con questi allarmi si innescano meccanismi che possono portare a un peggioramento della situazione, e a un incremento del business:
    http://menici60d15.wordpress.com/2008/12/17/sos-cancro-nei-bambini-e-sovradiagnosi/
     
    Secondo l’OMS Italia è il paese con maggiore incidenza al mondo di diagnosi di tumore nei bambini. Credo che tale record non sia dovuto tanto a un effetto cancerogeno straordinariamente rapido e potente delle nostre polveri sottili, quanto al ruolo di fattori umani, inclusa la misera abilità nazionale nel cambiare le carte in tavola con un po’ di retorica.
     
    Su sovradiagnosi, sovratrattamenti, iatrogenesi, i pediatri stanno zitti, pur essendo questo un tema che li riguarda direttamente, preferendo puntare l’indice sui tubi di scappamento e le ciminiere. In USA la prevalenza di asma pediatrico è più che raddoppiata in 15 anni, dal 1980 al 1996. Si è poi assestata, sembra, in concomitanza di una variazione nei criteri di definizione nei questionari; ma le visite ambulatoriali – e con esse fatturati, redditi e rendite – hanno continuato a crescere; le visite si sono triplicate nel periodo dal 1989 al 2005. Il trend è comune ai paesi industrializzati.
     
    E’ difficile pensare che lo smog non vi abbia alcun ruolo. Ci sono però altri fattori plausibili – e più facili da controllare che non lo smog – che vengono lasciati in ombra: es. gli allergeni nei prodotti di consumo. E i farmaci: alcuni studi indicano che gli antibiotici nel primo anno di vita, e il paracetamolo, la familiare tachipirina, aumentano nei bambini il rischio di sviluppare l’asma in seguito. Il mercato globale dei farmaci per l’asma ha superato i 15 miliardi di dollari all’anno, e continua a crescere. Gli antiasmatici sono essenzialmente dei sintomatici, i cui effetti iatrogeni impongono spesso altre cure. L’asma è un grosso mercato in crescita; che viene favorito indicando il pericolo di asma ai genitori apprensivi; non c’è invece troppo interesse a fermarlo con strozzature alla fonte, agendo sulle cause evitabili.
     
    Mentre serve da capro espiatorio e da argomento di propaganda per gli aspetti meno presentabili della medicina e del liberismo, l’inquinamento viene a sua volta coperto nelle sue reali responsabilità enfatizzando il ruolo dei “lifestyles”, cioè alla fine dando la colpa alla vittima:
    http://menici60d15.wordpress.com/2011/01/30/il-pornografico-e-l’osceno/
     
    Riguardo all’acuta osservazione di Marx Groucho sui posteri, l’occuparsi di chi verrà dopo mi pare un principio morale prezioso, che contribuisce a dare senso alla vita, e che, volendo sviluppare una religiosità laica, può prendere il posto della Speranza cattolica e della promessa di vita eterna.

  3. mirko ha detto:

    scusate, non c’entra molto ma vorrei segnalare questo servizio delle Iene sulle truffe al SSN effettuate dalle farmacie che mi ha fatto incazzare come niente altro al mondo: maledetti borghesotti che rubano sulla pelle dei poveri!!!!!!!!!veramente credo gli toccherebbe la galera, cazzo
    http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/279537/toffa-truffe-in-farmacia.html

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