Taggato: Aldo Moro

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Il dramma geopolitico

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Per non farsi travolgere da una storia che, al contrario di quanto teorizzava il politologo americano Francis Fukuyama, non s’è mai fermata e che, in questi anni, ha accelerato drammaticamente il suo corso, dovremmo provare a ragionare di politica non solo con ideologie o categorie sociologiche, ma anche in termini di fattori geografico-storici e fisico-ambientali, che la geopolitica studia e interpreta come elementi che condizionano la storia. L’Italia, dopo...

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9 maggio, omicidio Moro: quando l’Italia fu sconfitta dalle potenze nemiche

di STEFANO D’ANDREA (Presidente FSI) Il 9 maggio di 40 anni fa Inghilterra e Francia, sostenute da Stati Uniti, Germania e Unione Sovietica, tramite la P2, dopo essersi servite delle BR (grazie al KGB) e di due politici pavidi, Andreotti e Cossiga, uccidevano Aldo Moro e ponevano fine alla grande stagione socialdemocratica italiana. L’Italia socialdemocratica è stata destabilizzata da “alleati” che “cooperavano” con essa nella Comunità Economica Europea, dall’”alleato statunitense” nella NATO e dal KGB,...

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Il neo-atlantismo di Fanfani e Mattei

di ANDREA RICCARDI Negli anni Cinquanta e Sessanta gli Stati Uniti di Kennedy puntano su un’Europa capace di essere uno dei due pilastri dell’Alleanza atlantica. L’Italia di Fanfani, nello scenario europeista e di fedeltà atlantica, è convinta di avere un ruolo utile all’Occidente e ai propri interessi. Le questioni del Mediterraneo hanno avuto sempre una funzione importante a questo fine. I governi italiani – pur riconoscendo l’esistenza dello Stato d’Israele e mantenendo con esso rapporti...

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Da Mattei a Ustica: l'eterna rivalità fra gli stati europei

Alcuni passaggi da Intrigo internazionale (ed. Chiarelettere, 2010), libro nel quale il giornalista Giovanni Fasanella intervista l’ex magistrato Rosario Priore, titolare delle inchieste sull’attentato a Giovanni Paolo II e sulla strage di Ustica. Le domande (in corsivo) sono di Fasanella e le risposte (in tondo) di Priore, oggi finalmente libero di dire quello che poté scoprire durante le sue lunghe indagini. Nel corso del XX secolo ci sono stati diversi tentativi italiani di conquistare una posizione...

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Piazza Fontana quarant’anni dopo: segreti svelati ed una lezione non ancora tratta (terza ed ultima parte)

Valpreda è stato incastrato, come è noto, dal tassista milanese Cornelio Rolandi. Questi, il mattino di lunedì 15 dicembre si reca ad una stazione dei carabinieri dove racconta che il venerdì precedente, cioè il 12 dicembre giorno della strage, un passeggero, che riconosce somigliante alla descrizione che gli viene fatta di Valpreda, era salito sul suo taxi a piazza Beccaria chiedendogli di condurlo a via degli Albricci, nonostante gli fosse fatto notare che era vicina...