Taggato: bipolarismo

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Considerazioni sulla globalizzazione (3a parte)

di GIUSEPPE GERMINARIO (Conflitti e Strategie) Quello che nelle rappresentazioni “creative” si è fatto uscire dalla porta, sta rientrando alla chetichella dalle finestre o di forza DALLE ENTRATE PRINCIPALI in quelle stesse rappresentazioni: lo Stato. In realtà, pur in una visione economicista, sono sempre rimaste ben salde specie nei paesi dominanti, anche se in ombra sino a pochi anni fa, correnti di economisti che riconoscono un ruolo decisivo dello Stato non solo in termini di...

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Salvezza immeritata

In democrazia, non diversamente che negli stati autoritari o totalitari, i partiti occupano lo Stato. In democrazia lo Stato è occupato da più partiti (eventualmente in forma alternata). Negli stati autoritari o totalitari spesso da un solo partito e talvolta da più partiti. Questo va considerato un dato di fatto, che soltanto menti ingenue possono contestare. Non esiste nessuna esperienza storica nella quale l'occupazione dello Stato da parte dei partiti non si sia verificata. Si...

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Il virus bipolare di ultima generazione: ius soli o ius sanguinis?

  Stefano D'Andrea E’ come se una forza irresistibile, silenziosa, sconosciuta, probabilmente composita ci spingesse inesorabilmente verso una rappresentazione della realtà in forma estremamente semplificata e quindi distorta. Sotto il profilo politico, secondo alcuni o si è di destra o di sinistra. Per altri, si è di centrodestra o di centrosinistra. Per altri ancora il discrimine è tra chi è contro la casta e chi vota partiti che esprimono la casta. Nel campo della politica,...

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Il Movimento Cinque Stelle: due meriti, una speranza e una lezione

Stefano D’Andrea ARS 1. Dopo oltre venti anni di partito unico, in Italia abbiamo un secondo partito. Si tratta di un partito, qualsiasi cosa ne pensino i militanti del M5S. Un partito è un’associazione di cittadini, quindi un’organizzazione, la quale esprime idee politiche, le rende coerenti in un programma, e persegue la realizzazione di quel programma candidandosi alle elezioni democratiche. Come organizzazione o istituzione, il partito esiste quando riesce a mantenere una disciplina sui suoi...

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Perché dico "No al federalismo"

di Stefano D'Andrea      Il federalismo rischia di essere come il bipolarismo, come il maggioritario; come l’indicazione del nome del candidato presidente del consiglio sulla scheda elettorale; come la “libera concorrenza” e la svendita delle aziende pubbliche; come i contratti atipici, sorti in ambiente angloamericano, entrati nel nostro ordinamento per agevolare il commercio internazionale e infine  approdati stabilmente nel commercio nazionale; come le “autorità indipendenti”( da chi?); come l’abolizione delle licenze commerciali; come l’abolizione dei minimi...

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I quattro giganti ciechi alla sfida del futuro prossimo

di Giulietto Chiesa megachip Dopo un quarantennio imperiale, unipolare, stiamo vivendo una parentesi multipolare. Quanto durerà nessuno può saperlo e non abbiamo una sfera di cristallo in cui guardare. L'unica cosa che sappiamo, con certezza, da molti segnali, è che siamo nella vicinanza relativa di un punto di rottura della continuità storica: quello che si può definire come un “cambiamento di fase”, qualcosa di analogo a quello che in fisica, per esempio, è il passaggio...