I ragazzi della via paal, il bullismo ed Ernesto Che Guevara

di Stefano D’Andrea a mio padre Quando avevamo dai sette agli undici anni, le nostre giornate di giochi erano piene di sfide: sfidavamo i pericoli, alcuni adulti che si trovavano per caso ad ostacolare la nostra volontà, i bambini prepotenti, i divieti dei genitori. Salivamo sulle mura del castello e camminavamo con sicurezza all’altezza di dieci o venti metri da terra. Giocavamo a saltare da muri alti tre e anche quattro metri. Passavamo intere mattinate o pomeriggi sugli...