Taggato: debito pubblico

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Aridatece l'inflazione

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI Pescara) “L’INFLAZIONE a due cifre distruggeva i RISPARMI dei nostri nonni e dei nostri genitori”: alle soglie del decimo anno di “crisi” ed in piena deflazione c’è ancora chi ha il coraggio di dirlo. E io sobbalzo pensando che i nostri nonni e i nostri genitori potevano permettersi di risparmiare! Cioè mensilmente, dopo aver soddisfatto i bisogni della famiglia ed essersi tolti qualche sfizio, riuscivano a mettere da parte una quota...

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La storiella del neonato italiano che nasce con un debito di 35.000 euro

di IL SOLE 24ORE (Vito Lops) Debito pubblico, debito pubblico, debito pubblico. Siamo a 2.100 miliardi che, rapportati a un Pil di 1.550, porta il rapporto debito/Pil al 132%. Se il Pil (somma di consumi di famiglie, investimenti di imprese, spesa pubblica e bilancia commerciale) crescesse un po’ di più il rapporto ovviamente si ridurrebbe e saremmo tutti più contenti. Ma il punto che vorrei sollevare in questo post non è tanto il motivo per...

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L'Italia è una colonia?

di ANTONELLA RANDAZZO (scrittrice e ricercatrice) Il sospetto che l’élite egemone economico-finanziaria si sia appropriata del nostro paese sotto tutti i punti di vista e che lo stia guidando verso il baratro, è venuto persino al Financial Times, che in un articolo del 16 marzo 2006 scriveva che “L’Italia sta seguendo la stessa strada dell’Argentina verso la rovina”. L’autore dell’articolo, Richard Perle, è un esponente dell’estrema destra americana e un accanito sostenitore di George W....

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Dal monito di Carli al caso Guidi: una rivoluzione fra gossip e scroscianti applausi

di Lorenzo D’Onofrio (ARS Pescara) Caso Guidi: la storia si ripete. Grazie ad una “banalissima” intercettazione telefonica milioni di italiani scoprono improvvisamente che nell’epoca del “trionfo” delle libertà individuali e della sovranità del consumatore, le decisioni che contano vengono prese al di fuori del contesto democratico parlamentare e sono “sollecitate” da personaggi espressione del grande potere economico privato: la lotta di classe diventata gossip! Eppure la rivoluzione subita dal nostro Paese, cominciata a cavallo fra...

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Vladimiro Giacchè: Il conflitto inevitabile fra la Costituzione italiana e i Trattati europei

di ALBA VASTANO (La Città futura)   Incontro Vladimiro Giacchè a “Casale Alba2”, uno dei cinque casolari immersi nella cornice naturale del parco Aguzzano di Roma. È un luogo dove si svolgono attività socio-culturali-didattiche e di ristoro L’occasione è la presentazione del suo ultimo libro Costituzione italiana contro i Trattati europei (ed. Imprimatur, 2015, pp. 96, 7 euro). Un saggio che l’autore, economista d’eccellenza, presenta con maestria. Il tema è intricatissimo, intrigante ed  è assolutamente...

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Appunti su Kant, federalismo e sovranità

Nel suo Per la pace perpetua del 1795 Immanuel Kant si interroga su una possibile federazione di Stati, allo scopo di raggiungere una condizione di pace perpetua. Le tesi di Kant sono spesso utilizzate dai federalisti europei per giustificare le loro posizioni. Qui si chiarirà come il pensiero di Kant sia più complesso di quel che sembri, citando direttamente alcuni suoi passi dal libello in questione, seguiti da un breve commento. «Nessuno stato indipendente (non...

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La spesa pubblica per interessi (II parte)

La sostenibilità Come annunciato nel precedente articolo, in questa sede andremo ad analizzare aspetti dei conti pubblici italiani relativi agli anni precedenti il divorzio tra Banca d’Italia e Ministero del Tesoro, facendo considerazioni sulla sostenibilità dell’indebitamento e proponendo, alla fine, una simulazione per un piano di crescita e stabilità alternativo al fiscal compact. Torniamo ad analizzare il grafico relativo ai deficit pubblici e la spesa per interessi, considerando i decenni ’60 e ’70. Come si...

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La “cura Andreatta” è diventata un accanimento terapeutico.

Avere la pazienza di cercare e sfogliare un quotidiano a distanza di quasi 30 anni riserva sempre qualche sorpresa. Ad esempio può capitare di leggere le stesse identiche "ricette" o in questo caso "cure" di politica economica. Poca importanza ha se a suggerirle sono soggetti divisi da più di una generazione. Quello che importa è il filo conduttore che lega le due generazioni a confronto. Con questa chiave di lettura appare assolutamente normale, e quindi...

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MES: il metodo e la follia

In un recente storify Claudio Borghi rammenta, con giustificata irritazione, l'esistenza di un'entità europea chiamata  MES. A dire il vero non sono sicuro che il verbo "rammentare" sia l'espressione più adeguata: si può rammentare solo qualcosa che già si conosce, e il MES – per la maggior parte di noi – è solo uno dei tanti acronimi di cui l'Europa è prodiga e di cui si ignora il significato. Insieme a LTRO, LFSF, Fiscal-compact, Two-packs, Eurogendfor e altri...

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Ignazio Visco confessa

  Ignazio Visco, attuale Governatore della Banca D'Italia, in occasione del convegno "Andreatta economista" del 13/02/2008 "confessa": 1) che negli anni '80 "il venir meno dell'inflazione generò il debito pubblico." 2) che Beniamino Andreatta voleva ridurlo grazie alle privatizzazioni (di cui Draghi e Prodi furono gli esecutori) e tentando di alienare il demanio pubblico. Ricapitolando: la politica monetarista del Governatore Ciampi e di Beniamino Andreatta generarono il debito pubblico che poi doveva essere abbattuto mediante...

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Tornare alla repressione finanziaria

Pubblico il video della relazione tenuta a Campodarsego, in occasione del convegno "Salviamo l'Italia dal fallimento", organizzato da Radio Gamma, Associazione Salusbellatrix e Reimpresa. Sto correggendo e rivedendo il testo scritto, corredato di note, che potrà essere utile a tutti coloro che vorranno approfondire questo tema fondamentale. Lo pubblicherò nei prossimi giorni.

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L’insanabile contrasto tra Costituzione della Repubblica Italiana e Trattati dell’Unione Europea (1)

Offro in lettura i primi due paragrafi (la prima parte) del Documento di analisi e proposte dell'Associazione Riconquistare la Sovranità. L'associazione è stata costituita il 21 marzo da trentacinque soci, tra i quali il sottoscritto. Il Documento del quale pubblico i primi due paragrafi è parte integrante dell'atto costitutivo dell'Associazione, la quale ha come scopo sociale quello di diffondere, in rete e attraverso la promozione di assemblee cittadine, le analisi e le proposte contenute nel...