L'eticità dello Stato

di PAOLO DI REMIGIO (ARS Abruzzo) Dopo la fine del pensiero politico del mondo classico si è disposti a riconoscere all’individuo almeno la possibilità di essere onesto, ma è pregiudizio comune che lo Stato sia essenzialmente un male. Per i cattolici è una costruzione soltanto umana, quindi bisognosa di guida trascendente; per i liberali è una sgradevole necessità; Marx lo concepisce come una ipocrisia; il fascismo, che pure sembrerebbe volerlo esaltare, non accetta il pluralismo,...