Taggato: fascismo

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La Restaurazione

di Luca Mancini (FSI Roma) NdA: L’articolo è uscito per la prima volta l’8 febbraio 2015 ma lo ripropongo, poiché credo sia un’analisi sempre attuale. Con il termine “Restaurazione”, sul piano storico-politico, si indica il processo di ristabilimento dei sovrani assoluti in Europa, in seguito alla prima sconfitta di Napoleone a Lipsia nel 1813. L’imperatore francese con le sue innumerevoli campagne militari non aveva portato soltanto la guerra nei vari Paesi europei, ma soprattutto si...

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Ostacoli da rimuovere

di MARCO TROMBINO (FSI Genova)   Durante le ultime elezioni europee abbiamo assistito alla presenza di liste che, pur dichiarandosi euroscettiche o “contro questa Europa”, hanno comunque partecipato alla competizione elettorale, seppure con pessimi risultati. Si è trattato di liste di estrema destra ed estrema sinistra. Qualche elettore (molto pochi si direbbe, visti gli esiti delle urne) potrebbe aver rivolto loro il voto interpretandoli come gli unici soggetti “sovranisti” presenti in campo. In realtà il...

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Lavoratori nelle istituzioni: il rilancio del CNEL

di Luca Mancini (FSI Roma) “Nella presente questione, lo scandalo maggiore è questo: supporre una classe sociale nemica naturalmente dell’altra; quasi che la natura abbia fatto i ricchi e i proletari per battagliare tra loro un duello implacabile; cosa tanto contraria alla ragione e alla verità. Invece è verissimo che, come nel corpo umano le varie membra si accordano insieme e formano quell’armonico temperamento che si chiama simmetria, così la natura volle che nel civile...

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Sovranità, democrazia e socialismo

di Manolo Monereo, Héctor Illueca e Julio Anguita Traduzione a cura di Federico Musso (FSI Roma)   Da quando Bodin ha scritto “I sei libri della Repubblica” nel 1576, il concetto di sovranità ha percorso un lungo cammino. In principio si associava allo Stato Assoluto e implicava la potestà di sanzionare e derogare leggi e ottenere l’obbedienza dei sudditi senza la necessità di un suo consenso. Tuttavia, una volta che il secolo XVIII irrompe nella...

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Liberalismo vs. socialismo

di LUCA MANCINI (FSI Roma) La storia dell’età contemporanea è caratterizzata dallo scontro tra due ideologie socio-economiche: liberalismo e socialismo. Il primo glorifica il mercato e vive nella ferrea convinzione che esso si autoregoli e goda di un equilibrio intrinseco. Se ciò non avviene è colpa dello Stato e dell’intervento pubblico in economia, il quale non fa altro che distorcere le forze produttive. Perciò il liberalismo mira all’eliminazione dello Stato o a ridurlo al ruolo...

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Un saggio su fascismo e antifascismo (2a parte)

di MARINO BADIALE e MASSIMO BONTEMPELLI [segue da qui] 3. Cos’è il fascismo? Che cosa è stato il fascismo? La ricerca di una risposta a questa domanda è stata naturalmente viva fin dal sorgere del fascismo. Alcune delle più note risposte ad essa contengono elementi di verità che possono essere valorizzati pur all’interno di una critica degli aspetti parziali ed insufficienti di tali risposte. Secondo Benedetto Croce, il fascismo è una malattia morale che ad...

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Un saggio su fascismo e antifascismo (1a parte)

di MARINO BADIALE e MASSIMO BONTEMPELLI  1. Introduzione L’autunno del 2010 verrà ricordato come l’inizio dell’autunno o del tramonto di Berlusconi. Il segnale più evidente di questo tramonto è forse l’attacco che i giornali da lui dipendenti hanno sferrato, all’inizio di ottobre, contro Emma Marcegaglia, presidente della Confindustria. Si tratta evidentemente di una mossa disperata, dovuta all’incapacità da parte di Berlusconi di gestire i problemi e gli scontri interni ai ceti dominanti italiani. È del tutto...

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I fasciocomunisti

di LUCA MANCINI (FSI Roma) Budapest. Estate 1939. Il partito delle Croci Frecciate, d’ispirazione fascista, era sempre più protagonista nel dibattito politico. Pochi mesi prima, alle ultime elezioni, esso era diventato la principale forza di opposizione al Partito dell’Unità Nazionale, che guidava l’Ungheria dal 1919, ossia dalla soppressione della Repubblica dei Consigli d’ispirazione sovietica. La sua era un’opposizione pugnace, ricca di manifestazioni eclatanti, articoli aggressivi sulle colonne del giornale di partito, dove si parlava di...

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Politica e tempo

di JACOPO D’ALESSIO (FSI Siena) Ancora oggi molti attivisti considerano il tempo una sorta di mostro mitologico: una categoria priva di controllo di fronte alla quale rimangono terrorizzati e si arrendono. Oppure vediamo altri che per lo stesso motivo decidono di scendere verso inutili compromessi che rischiano di mettere a repentaglio i loro obiettivi e la fatica di anni. Perciò, invece di utilizzare il tempo in qualità di soggetti capaci di costruire un progetto grazie...

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Fascismo a molla

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI Pescara) Fenomeno frequente fra coloro che amano ancora definirsi “di sinistra” è l’amnesia storico-costituzionale, che li porta automaticamente ad etichettare come fascista, quasi per effetto di uno strano algoritmo, chiunque abbia uno slancio patriottico oppure osi parlare di confini. Paradossalmente sono gli stessi che rivendicano l’importanza della memoria storica, ma che inorridiscono di fronte a termini come Patria e Nazione, che oltre ad aver animato la Resistenza antifascista, sono scolpiti nella...

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“Tutta colpa della Costituzione”: quarant’anni di sciocchezze a sinistra

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) Quarant’anni fa, questi due filosofi della politica che vedete nella foto, cominciarono a scrivere su come la Costituzione non rappresentasse più la società. Voi direte: ma Norberto Bobbio e Toni Negri sono stati due pensatori diversissimi. Certamente, ma su questo tema la loro convergenza fu ampia e sincronica (ovviamente l’influenza del primo, giacché afferente alla sinistra istituzionale, fu molto più forte di quella del secondo che afferiva invece all’ambito extraparlamentare)....

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La variante rivoluzionaria

di GIGI ROGGERO (www.commonware.org) Qualche mese fa Franceschini, degno rappresentante della mediocrità politica del suo partito, ha detto che oggi lo scontro non è più tra destra e sinistra, ma tra sistemisti e populisti. Se perfino un dirigente del PD arriva a cogliere qualche elemento di realtà, vuol dire che esso dovrebbe essere piuttosto lampante. Così non è, se guardiamo al dibattito che ha preceduto e seguito le elezioni americane dentro le sinistre conventicole dell’opinione...