Taggato: fascismo

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La storia lagnosa, la storia orgogliosa e la storia vera*

di  STEFANO D’ANDREA Ecco, in sintesi, la narrazione ormai dominante della storia d’Italia. Il risorgimento fu una conquista. L’Italia liberale fu un’italietta dai mille difetti. Il fascismo fu una dittatura che instaurò un sistema politico autoritario e imperialista e che condusse il popolo italiano alla catastrofe della seconda guerra mondiale. Alcuni resistenti non erano democratici e volevano instaurare la dittatura del proletariato; inoltre, dopo la fine della guerra, una parte di essi si vendicò nei...

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Il metodo dell'ARS: cercare persone mature, non i fanatici

di STEFANO D’ANDREA (ARS Abruzzo; Università della Tuscia) L’ARS non sta cercando il consenso. Non stiamo facendo marketing politico. Non stiamo rivolgendoci al pubblico stupidito dai media. Stiamo costruendo una proposta politica, cercando e formando classe dirigente, del futuro partito e poi della nazione. Se crediamo di dover lodare un contegno una dichiarazione o una presa di posizione di Togliatti in Assemblea Costituente lo facciamo. E pretendiamo che anche chi proviene dal centro o dal...

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La fobia della metafisica e lo stato

Di recente i filosofi italiani sono stati scossi dalla pubblicazione di alcuni «Quaderni neri» di Heidegger, dai quali si evince, più che la sua adesione opportunistica al nazismo quale era nota da sempre, l’intima vicinanza alla distruzione degli ebrei e delle civiltà europee che il nazismo stava attuando. In un’intervista[1], Gianni Vattimo, in Italia uno degli studiosi più accreditati di Heidegger, continua a non vedere un legame organico tra Heidegger e il nazismo, nonostante sia...

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L'Italia è finita?

«Mi pare che la traduzione di questo libro arrivi nel momento opportuno per capirlo, quando l'Italia, partecipando allo sforzo di molte nazioni desiderose giustamente di non diventar asiatiche per forza della Russia, si unisce ad esse per fondersi in un'Europa, capace di resisterle. L'Italia fa benissimo […]. Ciò vuol dir riconoscere che il suo tentativo di formare uno Stato nazionale è fallito. L'Italia sarà forse una provincia dell'Impero europeo. Il Risorgimento arrivò troppo tardi, come...

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Un gesto eclatante: Lauro de Bosis

"Il disfattismo degli italiani è la vera base del regime fascista. Comunica agli altri la tua fede e il tuo fervore. Siamo in pieno Risorgimento" (Lauro de Bosis, autore di un gesto eclatante nel 1931).   Chiedere ad altri di compiere un “gesto eclatante” è certamente ingenuo. Il vero gesto eclatante comporta sempre un sacrificio: della propria vita o di quella altrui e quindi della propria libertà personale. Mentre il falso gesto eclatante sacrifica l'immagine...

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Surrealismo o Futurismo?-2

Se per Benedetto Croce "per chi abbia il senso delle connessioni storiche, l'origine ideale del fascismo si ritrova nel futurismo", per Antonio Gramsci "I futuristi hanno svolto questo compito nella cultura borghese: hanno distrutto, distrutto, distrutto; hanno avuto la concezione nettamente rivoluzionaria, assolutamente marxista, quando i socialisti non si occupavano neppure lontanamente di simile questione". [1] I futuristi dovettero decidere quale atteggiamento politico prendere davanti alla “concezione rivoluzionaria” di cui parlava Gramsci. Ci ritroviamo ancora...

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Nonno Attilio

Erano venuti a prenderlo una gelida mattina di novembre 1942. Aveva appena fatto in tempo a vendere la “mussa” (l'asina) assieme al carretto con cui consegnava legna e carbone per essere portato via dal camion dei fascisti. Assieme a lui una dozzina di altri uomini che dovevano essere deportati, probabilmente padri di famiglia come lui. Lasciava così senza sostentamento la famiglia, con mia madre (in quei giorni undicenne) figlia più “vecchia” di quattro fratelli. Sarebbero...

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L’antifascismo militante è un’ossessione?

di Stefano D'Andrea 1. Ho avuto una discussione sul gruppo facebook dell’ARS con l’amico Dario Romeo. Queste note riprendono il dialogo e lo sviluppano.  Il dissenso tra me e Dario, o meglio il profilo di dissenso che intendo sviluppare, consiste in ciò: io asserisco che oggi i fascisti non sono miei avversari, in ragione del fatto che sono pochi e tenuto conto dei miei obiettivi politici: essi, infatti non mi avversano; non si frappongono al...

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Rossobruni? No, rivoluzionari!

  Un marchio d’infamia s’aggira nel web: il rossobrunismo. È ormai sufficiente accostare questo neologismo a qualunque personaggio o meglio ancora movimento politico per screditarne per sempre proposte e opinioni. Il rossobruno, infatti, è ambiguo; cerca di infiltrarsi e riciclarsi; finge di essere un compagno ma in realtà è un fascio, e dei peggiori; condensa su di sé ogni risma di reducismo; è uno sconfitto e un reietto della storia; è uno sfigato; è per...

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Non possiamo non dirci socialisti

di Luciano Fuschini Propongo una definizione di Socialismo che, se accettata, estenderebbe l’area di applicazione di questo termine così centrale nella storia contemporanea. Credo che si possa parlare di ideale socialista quando vengono soddisfatte queste tre condizioni: 1) uguaglianza fra tutti gli esseri umani; 2) prevalenza degli interessi collettivi su quelli individuali; 3) giustizia distributiva. Il marxismo persegue il primo obiettivo attraverso la lotta di classe, col fine di pervenire a una società di liberi...

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Egoismo

La migliore definizione di persona stupida che io conosca la fornisce Carlo M.Cipolla: "una persona stupida e' una persona che causa un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per se', o addirittura subendo una perdita" [1]  Max Stirner, in tempi in cui l’omologazione liberale era appena abbozzata, ci fornisce il piu' potente antidoto per arrestare sul nascere la stupidita' di cui parla Cipolla: l'egoismo. "Deciditi a non...

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Centrodestra e centrosinistra contro la storia d'Italia

di Stefano D'Andrea Vorremmo concorrere alla critica della dicotomia destra-sinistra, seguendo un itinerario inesplorato o poco esplorato: ipotizzare alcune proposte politiche e dimostrare che esse, da un lato, non sono qualificabili né di destra, né di sinistra, se si muove dagli schieramenti politici attuali – entrambi gli schieramenti, infatti, le avversano -, dall’altro sono sia di sinistra che di destra se si guarda agli schieramenti politici che hanno governato l’Italia o comunque rappresentato gli italiani...