Taggato: Germania

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L’involuzione dello Stato

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Da circa un quarto di secolo una massiccia e progressiva occupazione del potere da parte di potentati privati sovranazionali modifica e stravolge la natura giuridica dello stato moderno, che da stato di diritto sembra retrocedere a stato patrimoniale. Impostasi la globalizzazione e sviluppatasi la tecnologia digitale, lo Stato di diritto, che si basa sull’attività legislativa, la divisione dei poteri e sulla prevalenza di una Costituzione, ha perso progressivamente terreno....

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Le vere ragioni del deficit commerciale Usa con la Cina

di MICHAEL PETTIS (Economista) Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avvertito che le discussioni di questa settimana in Florida con il suo omologo cinese Xi Jinping saranno “molto difficili”, per lo più a causa di disaccordi commerciali. Ma prima che Trump possa ridurre il deficit commerciale asimmetrico dell’America – con la Cina o chiunque altro – deve prima riconoscere quelle che ne sono le vere cause. A differenza del passato, la maggior parte dei deficit di oggi...

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Che l’inse? Quando il popolo si ribellò e vinse

di Davide Visigalli (FSI Liguria) 5 Dicembre 1746, Genova. Oggi, 5 Dicembre 2016, ricorre il 270 anniversario. Oggi si ricorda il gesto di un fanciullo, il gesto del “Balilla”. Il nome “Balilla” non ha, come molti credono, origini fasciste, ma deriva da un evento storico. Esso infatti deriva dalla rivoluzione di Portoria del 1746. Ecco la descrizione dei fatti: (da http://www.ilcaffaro.com/balilla.php) Nel 1740, alla morte di Carlo VI°, alla figlia Maria Teresa, sicura di succedere...

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Heiner Flassbeck: le ragioni della crisi economica italiana

FONTE Voci Dall’estero Giuseppe Vandai, fondatore di RISORSE – Associazione per capire meglio l’economia,  ci ha gentilmente inviato la traduzione di un’analisi della crisi italiana di Heiner Flassbeck, pubblicata in due parti su Makroskop. L’economista tedesco analizza con la consueta lucidità tutti i fattori economici che hanno portato al declino italiano, mettendo in evidenza il ruolo cruciale svolto dalla “concorrenza sleale” tedesca e dai vincoli politici ed economici dell’Unione monetaria nel declino del nostro Paese. Di Heiner...

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È tutta “colpa” della Germania? L’inguaribile miopia dei progressisti

di SIMONE GARILLI (FSI Lombardia) In un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore Gustavo Piga, economista non ortodosso,  progressista ed europeista, insiste ancora una volta sulla necessità di un’unione fiscale europea contro l’austerità, per evitare la risacca nazionalista. La frontiera del “più Europa”, con annessa critica alla Germania colpevole del rigore e dei populismi, è l’ultima e la più dura a morire. Non ci si spinge ormai a chiedere un governo federale europeo sul modello statunitense,...

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L’incontro pubblico di “Limes” sulla possibile guerra Nato-Russia: un resoconto

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) Per informare ma anche per chiarire le idee a me stesso, scrivo un resoconto dell’incontro pubblico, svoltosi ieri a Bologna, di presentazione dell’ultimo numero della rivista di geopolitica “Limes”, dedicato alla possibile guerra Nato-Russia. I relatori erano il direttore di Limes Lucio Caracciolo, il console russo a Bologna Igor Pellicciari e il generale già rappresentante dell’Italia nella Nato Giuseppe Cucchi. Cominciamo col dire che la tesi di fondo di tutto...

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Non basta, la strada è lunghissima

Non basta la legge delle aree valutarie ottimali a far implodere l’Unione europea. Non basta che la volontà di distruggere l’Unione europea si diffonda nel 51% dei cittadini votanti. Non basta che il 51% dei parlamentari voglia recedere dall’Unione europea. Non basta una terribile crisi demografica. Non basta l’impoverimento della maggioranza della popolazione. Non basta una emigrazione gigantesca e decennale. Serve un governo deciso, che sappia persuadere la maggioranza degli elettori che si deve uscire...

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La Germania illustrata agli italiani anti-italiani e filotedeschi

L’economia sommersa vale 333 miliardi. Italia seconda “potenza” europea dopo la Germania. Corruzione in Germania: un macigno sull’economia che vale 250 miliardi. Sindacalisti corrotti con prostitute dal top manager di Volkswagen. Siemens, record mondiale di corruzione internazionale. Germania, boom di evasori pentiti. Tedeschi lavativi: lavorano 300 ore meno degli italiani e dei greci. La Germania caccia gli anziani e li esporta in Polonia. Germania: 19.000 morti l’anno per mala sanità. La Germania trucca i conti...

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Carlo Arturo Jemolo: In tema di unità europea (Il Ponte,1967)

In questa pagina di uno dei più illustri giuristi, politici e intellettuali del novecento italiano era già tutto scritto. Non pre-visto ma visto, perché le unioni politiche, come il gigante Jemolo ben sapeva, si generano, eventualmente, se preesistono taluni elementi, che nel nostro caso mancavano e mancano. Risulta sempre più evidente come l’ideologia europeista, ventotenista, federalista sia stata nel tempo un ampio e potente sostegno ideologico alla realtà dell’antisovrano liberal-capitalistico servile alleato degli Stati Uniti,...

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Renzi ci porterà fuori dall'euro?

Come ho scritto piu’ volte, RENZI E’ PIU’ OPPORTUNISTA DI GRILLO SALVINI E BERLUSCONI messi assieme. Dall’euro  CI PORTERA’ VIA LUI (RENZI) e voi (intendo i no-euro acritici) sarete tutti felicemente renziani,come otto mesi fa propendevate per il M5s e da alcuni mesi propendete tutti per la Lega. Le posizioni no-euro del M5s, di Fd’I, di Fassina e della Lega, tutte tardive rispetto a quelle di noi comuni mortali, erano tipiche posizioni opportuniste (Fassina sarà...

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Deutschland über alles?

Cominciamo da una semplice definizione: il vocabolario designa l’idolatria come “ammirazione spinta all’eccesso”. L’idolatra è pertanto colui che dimostra una “ammirazione eccessiva o un amore esaltato per qualcosa o qualcuno”. Bene, l’Italia è un Paese di poeti, santi, navigatori e..…idolatri. Ebbene sì, siamo divenuti una nazione di idolatri. L’esterofilia che ci sta letteralmente disintegrando e che in realtà si declina quasi totalmente in una fanatica quanto irrazionale germanofilia, è una tendenza che non trova ormai...