Taggato: Gramsci

0

Riflessioni per un neosocialismo (parte III)

di MARCO DI CROCE (FSI-Riconquistare l’Italia Roma) 9. L’elaborazione della filosofia della praxis in termini solo negativi ha portato all’incomunicabilità intergenerazionale del lavoro teorico svolto dalla classe dirigente italiana della prima repubblica. L’assenza di una elaborazione positiva della filosofia della praxis determinò, per il socialismo italiano, la necessità del riferimento in negativo a una serie di pensieri e circostanze note alla generazione che militava negli anni Venti e Trenta del Novecento, ma che non poté...

1

Riflessioni per un neosocialismo (parte II)

di MARCO DI CROCE (FSI-Riconquistare l’Italia Roma) 5. Tanto il liberalismo quanto il socialismo ebbero alle loro spalle filosofie reazionarie nei confronti della filosofia moderna A questo punto chiediamo quali siano i principi filosofici che il socialismo adottò, ammesso che non abbia ereditato o non abbia voluto ereditare quelli dell’illuminismo francese. È infatti il non aver ereditato i principi dell’empirismo inglese ad aver permesso una riflessione critica nei confronti del liberalismo. In ambito marxista potremmo...

0

Il sacco antropologico e culturale dell’americanismo

Il sacco antropologico e culturale dell’americanismo di Luciano Del Vecchio Nei primi decenni del Novecento l’ingegnere americano Taylor promuove la razionalizzazione scientifica dell’organizzazione del lavoro che, negli anni Trenta, il produttore di automobili Henry Ford, con la sua politica economica e industriale, perfeziona e radicalizza, favorendo lo sviluppo industriale e capitalistico statunitense. Dalla fabbrica lo sviluppo taylorista investe l’intera società americana e diventa un modo di fare e pensare la vita: l’americanismo. Già Gramsci (1891...

2

Surrealismo o Futurismo?-2

Se per Benedetto Croce "per chi abbia il senso delle connessioni storiche, l'origine ideale del fascismo si ritrova nel futurismo", per Antonio Gramsci "I futuristi hanno svolto questo compito nella cultura borghese: hanno distrutto, distrutto, distrutto; hanno avuto la concezione nettamente rivoluzionaria, assolutamente marxista, quando i socialisti non si occupavano neppure lontanamente di simile questione". [1] I futuristi dovettero decidere quale atteggiamento politico prendere davanti alla “concezione rivoluzionaria” di cui parlava Gramsci. Ci ritroviamo ancora...

0

Il concetto di nazione nella teoria marxista: da Gramsci a Frantz Fanon

di Stefano Zecchinelli Comunismo e Comunità “Il popolo è deciso a offrir la propria vita per dare ai propri figli un tetto e da mangiare, per dare soprattutto a chi verrà domani la patria non più schiava dei nordamerìcani” Proclama di Camilo Torres ”Se eliminaste l’esercito inglese domani e si issasse la bandiera verde in cima al Castello di Dublino, a meno che non si disponesse l’organizzazione della Repubblica Socialista i vostri sforzi sarebbero inutili....

21

Rossobruni? No, rivoluzionari!

  Un marchio d’infamia s’aggira nel web: il rossobrunismo. È ormai sufficiente accostare questo neologismo a qualunque personaggio o meglio ancora movimento politico per screditarne per sempre proposte e opinioni. Il rossobruno, infatti, è ambiguo; cerca di infiltrarsi e riciclarsi; finge di essere un compagno ma in realtà è un fascio, e dei peggiori; condensa su di sé ogni risma di reducismo; è uno sconfitto e un reietto della storia; è uno sfigato; è per...

0

Le rivolte britanniche: lotta di classe o consumatori in astinenza? – La principale ragione dell’impoverimento dei ceti con redditi bassi o medio-bassi

di Stefano D’Andrea Sommario: 1. Lotta di classe nella forma pre-politica del saccheggio? 2. L’impoverimento derivato dai consumi eccessivi (rispetto ai redditi da lavoro). Precisazioni sull’oggetto delle mie riflessioni; 3. Qualche calcolo un po’ a occhio e croce e la tesi; 4. Spese sostenute dalle famiglie italiane per le autovetture; 5. Spese sostenute dalle famiglie italiane per cene e pranzi al ristorante; 6. Denaro speso per i consumi dei figli; 7. Denaro speso per soddisfare...

0

I comunisti e la questione nazionale

di Spartaco Puttini fonte L'Ernesto   Note introduttive ad una idea-forza di fondamentale importanza La questione nazionale, vale a dire la difesa della sovranità nazionale, la lotta per l’indipendenza della propria patria e la mobilitazione di solidarietà con i movimenti di liberazione nazionale degli altri paesi, ha fatto a lungo parte del bagaglio dei comunisti nel corso del Novecento. Eppure oggi tale tematica è assolutamente bandita dall’orizzonte politico della così detta “sinistra”. Se si effettuasse oggi...