Taggato: Informazione

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Qual è il ruolo di Al Jazeera e Qatar nel caso libico?

Al Jazeera è nata grazie alla volontà dell'emiro Hamad bin Khalifa Al Thani ed è la maggiore emittente televisiva del Qatar, da dove trasmette. Wiki ci informa che questa emittente è da sempre gran poco allineata con i media arabi e che il suo successo è dovuto ad "una informazione televisiva non censurata né addolcita". Al punto da essere costantemente discriminata e determinare la nascita di Al Arabiya, l'emittente saudita che vuole limitarne il pericoloso...

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Lo strano caso libico

Se vogliamo ragionare sul caso Libia abbiamo diversi e contradditori indizi sul campo. Una notizia diffusa in questi ultimi giorni da Al Jazeera afferma che in aiuto al leader libico sarebbero arrivati diversi mercenari africani reclutati da Israele. Al Jazeera è finanziata dal Quatar, che ha in simpatia tanto l'Iran che Hamas. Non mi pare possa essere sospettata di sentimenti proisraeliani, no? [1] Il 18 febbraio, secondo Al Jazeera, si sarebbe tenuta una riunione tra...

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False proteste del pane e vere lotte di liberazione

di Anna Castiglioni “L'aumento dei prezzi del pane aveva fatto esplodere l'esasperazione della popolazione tunisina…” E’ una frase tratta da uno degli ultimissimi articoli sui fatti di Tunisi, in questo caso pubblicato da La Repubblica. Non che la Repubblica faccia peggio di altri organi di informazione. Dalla televisione ai quotidiani sembra che per i media italiani la falsa e fuorviante definizione di “rivolta del pane” sia la più gettonata. Non so se per risparmiare sui...

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Cartello petrolchimico-parte6: Dow Chemical e ALCOA

Ci furono oltre 2000 accordi industriali (cartelli) tra la IG Farben e industrie straniere, incluse la Standard Oil, DuPont, Alcoa, Dow Chemical. La vera storia della IG Farben e delle sue attività prima e durante la Seconda Guerra Mondiale non potrà mai essere conosciuta fino in fondo, in quanto tutti i documenti furono distrutti nel 1945, immediatamente prima della vittoria alleata sui nazisti. [1] La Dow Chemical si era impegnata ad estrarre magnesio già nel...

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Cartello petrolchimico-parte5: DuPont

La DuPont fu fondata nel Delaware nel 1802. Specializzata in polvere da sparo ed esplosivi, nel 1902 rappresentava il 75% del mercato degli esplosivi USA. Si ritiene che la DuPont avesse rifornito il 40% di tutti gli esplosivi usati nella Prima Guerra Mondiale, qualcosa come 684 milioni di kg.[1] Successivamente la DuPont entrò nel mercato della plastica e dei coloranti. Irenée DuPont fu una sostenitrice della prima ora di Hitler, assieme ad Henry Ford. Rappresentanti...

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Cartello petrolchimico-parte 4: Monsanto

di Tonguessy La Monsanto nasce nel 1901 a St. Louis, Missouri, come produttrice di saccarina diventando ben presto un grosso produttore di acido solforico. Negli anni '30 mentre milioni di americani senza lavoro non riescono a mangiare, si accorpa la ditta che ha messo a punto un nuovo composto: i policlorobifenili, detti PCB. Sono inerti, resistenti al calore, utili alle industrie come lubrificanti, liquidi idraulici, da taglio e refrigeranti, sigillanti e sono potenti agenti cancerogeni...

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Cartello petrolchimico-parte 2: aiuti USA ai nazisti

di Tonguessy Qualsiasi macchina bellica necessita di benzina. Molta benzina. La Germania nazista non ne aveva. Nel’34 ad esempio importò l’85% di prodotti raffinati. Questa dipendenza estera che non evrebbe permesso nessun avvio di attività belliche, fu drasticamente ridimensionata allorchè la Standard Oil americana e la IG Farben finanziarono e svilupparono il processo di idrogenazione che trasformava il carbone presente in notevoli quantità nel territorio tedesco in benzina per autotrazione. Nel precedente articolo si citava...

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Note sui doveri degli italiani: leggendo un libro di Maurizio Viroli.

Di Fabio Gallese L'Italia dei doveri di Maurizio Viroli, Collana Piccoli saggi Rizzoli, 2008. E' difficile recensire questo sintetico libro (solo 157 pagine) senza cedere alla tentazione di riproporne interi stralci, o frammenti, addirittura intere pagine. La tentazione di risolvere in questo modo il problema di sintetizzarne il contenuto è grande. A mia discolpa posso portare solo la chiarezza e la linearità dell'esposizione da parte dell'Autore, che mostra sin dalle prime pagine, senza remore e...

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E' necessario sottrarre al grande capitale il potere di formare l'opinione pubblica

di Stefano D’Andrea C’è qualcosa di ingenuo in alcune delle critiche che vengono rivolte quotidianamente ai mezzi di comunicazione di massa: che essi non sollevino alcuni problemi; che essi non trattino alcuni temi; che essi utilizzino un determinato linguaggio; che essi sostengano sistematicamente e all’unisono determinati interessi; che essi oscurino giornalisti o politici che contrastino quegli interessi (ma invero, in questo momento storico, di simili politici non se ne vede nemmeno l’ombra). Critiche ingenue, perché...

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La crisi ipotecaria ed il diritto ad una degna esistenza

Articolo del 6 maggio 2009 tratto dal sito www.rebelion.org traduzione e note a cura di Cinzia Bernardini Uno dei lati più drammatici, sebbene mediaticamente meno visibili, dell'attuale crisi è la situazione delle migliaia di famiglie che corrono il rischio di rimanere senza una casa per non essere più in grado di pagare l'ipoteca (ndr Intesa in Spagna come la parte per il tutto: un tutt’uno con le rate del mutuo, la cui concessione comporta automaticamente...

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GEAB 36 parte II – Disoccupazione di massa.

a cura di Cinzia Bernardini. Le tre onde anomale dell’estate 2009 – disoccupazione di massa Dopo la prima parte gratuita e riassuntiva, Europe2020 si dedica all’analisi delle tre onde anomale: l'onda della disoccupazione di massa: tre date di impatto che variano secondo i paesi dell’America, dell’Europa, dell’Asia, del Medio Oriente e dell'Africa l'onda che si infrange con fallimenti in serie: Imprese, banche, Società immobiliari, Stati, regioni, città l'onda della crisi terminale dei Bond US, del...

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Introduzione alla lettura dei GEAB.

di Cinzia Bernardini Nell’immenso spazio della rete in cui, a differenza dell’odierna stampa per lo più “allineata”, è sempre più facile trovare una corretta e veritiera fonte di informazione, esiste un gruppo di ricercatori europei che, per mezzo di un interessantissimo sito internet, diffonde i propri studi  di geopolitica globale al fine di sviluppare fondate previsioni economiche e politiche. LEAP Europe2020, questo il nome scelto per il team del Laboratorio Europeo di Analisi Politica, è...