Taggato: Lega

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Noi e la Lega: avevamo ragione?

5 anni fa il nostro presidente Stefano D’Andrea scrisse un post per spiegare le enormi differenze fra la Lega di Salvini e il partito che stavamo costruendo e che poi abbiamo costruito: il FSI. Molti no-euro che ci conoscevano e stimavano, infatti, non comprendevano la nostra avversione nei confronti della Lega. Spiegava Stefano che “il nostro partito dovrebbe sostenere: 1) lo statismo socialista nei settori strategici, che andrebbero nazionalizzati, socializzati, o sottoposti a controllo pubblico mediante la...

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L’Europa sotto il Merkel IV: un bilancio di impotenza (parte 3)

di WOLFGANG STREECK Traduzione a cura di Massimiliano Sist (FSI Latina)   Rifondare l’Europa? La politica organizzata a livello europeo è sempre stata condotta attraverso due canali, uno sovranazionale e uno intergovernativo. La Germania ha tradizionalmente preferito il sovranazionalismo, visto il suo desiderio di evitare il conflitto e nascondere la sua influenza dietro regole che rendono superflue le trattative. Anche l’Intergovernamentalismo ha resistito perché potrebbe dar vita a un’Europa à la carte, a “geometria variabile” o...

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Due tipi di critiche al governo: l’una sensata, l’altra insensata

di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI – Fronte Sovranista Italiano) Quelli “di sinistra” che criticano questo governo e avrebbero preferito un Governo PD-M5S o addirittura un Governo di solo PD proprio non li capisco. È evidente, infatti, che questo governo, sotto il profilo socio-economico, sia un po’ meno di destra (un po’ meno liberale) di un ipotetico governo monocolore PD o PD-M5S. Delle due l’una: o per queste persone il profilo economico sociale non conta,...

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Atlantico intervista Alberto Bagnai: «Priorità alla crescita»

Pubblichiamo un’interessante intervista della rivista francese online Atlantico al senatore della Lega Alberto Bagnai. Traduzione a cura di Paolo Di Remigio del FSI di Teramo. Politica italiana Pubblicato il 1 giugno 2018 Atlantico: Qualche giorno fa è arrivata la sorpresa delle dimissioni del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha preso così atto del rifiuto del presidente Mattarella di nominare Paolo Savona al Ministero delle Finanze, in ragione del suo euroscetticismo e dei timori relativi alle...

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Lo scenario per l’Italia e una nuova fase per i sovranisti: la relazione del Presidente Stefano D’Andrea alla 3ª Assemblea del FSI

Il Presidente del FSI – Fronte Sovranista Italiano, Stefano D’Andrea, apre i lavori della 3ª Assemblea nazionale del partito dipingendo lo scenario che si è aperto per l’Italia all’esito del voto politico del 4  marzo 2018 e illustrando la nuova fase del percorso che attende i sovranisti nei prossimi anni. Roma, 27/05/2018, Teatro dell’Angelo.

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Eurobond, è arrivato il momento: ecco perché

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI Pescara) 1) Draghi torna a tuonare: «L’euro è irreversibile». Mi dispiace deludere qualcuno, ma gli architetti dell’Unione Europea l’euro non lo molleranno. Ogni apparente passo indietro nasconde una rincorsa per un balzo in avanti. Le possibili evoluzioni sono da tempo sul tavolo. 2) Su quel tavolo (quello sul quale qualcuno ancora si illude di sbattere i pugni) gli EUROBOND si trovano almeno dal 2010. Agli albori di questa interminabile “crisi” tutti...

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Sovranisti e euroscettici

di LUCA MANCINI (FSI Roma) Nei giorni successivi al rifiuto di Mattarella sul governo Conte, Salvini e Di Maio si sono affrettati nel dire che essi non vogliono uscire dall’euro, ma che la loro azione è volta alla riforma dell’eurozona. Tale atteggiamento riformista potremmo definirlo più euroscettico che sovranista, nel senso che essi criticano indubbiamente l’euro e i parametri europei, poiché scettici nei loro confronti, ma non vogliono eliminarli del tutto e ridare perciò interamente...

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Il quadro parlamentare e quello sociale: le destre e la scomparsa della sinistra

di STEFANO D’ANDREA Siccome il M5S è un partito diretto dall’alto, è stato facile farne ideologicamente un altro PD, “onesto” per carità, ma ideologicamente un altro PD. Insomma, in Parlamento abbiamo una destra liberal per il grande capitalismo cosmopolita, per 3/5 “onesta” (M5S) e per 2/5% “corrotta” (il PD), parti destinate ad allearsi, perché con il proporzionale partiti che hanno le stesse idee devono stare per forza assieme. Appena appena diversa Forza Italia, composta per...

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Il sovranismo è possibile e desiderabile

di  STEFANO D’ANDREA e  PAOLO DI REMIGIO In un lungo commento sul blog ‘L’orizzonte degli eventi’, ripreso e fatto suo da Barbara Tampieri, Roberto Buffagni si propone di mostrare l’impossibilità fattuale e l’indesiderabilità etica di un partito sovranista in Italia. Le sue tesi aprono una discussione tra potenziali alleati, quindi hanno almeno il merito di dare occasione a un chiarimento sui fini e i modi della loro azione politica. Per questo gli siamo grati di...

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La Lega di Salvini e il Fronte Sovranista Italiano

Mi chiedono di chiarire quali punti programmatici dovrebbero differenziare, secondo il mio punto di vista, il partito sovranista che l’ARS desidera e vuole concorrere a creare, da un lato, e la Lega, dall’altro. Molti no-euro che ci conoscono e credo ci stimino, infatti, non comprendono l’atteggiamento severo dell’ARS nei confronti della Lega. Mi limito soltanto ad alcuni punti. Il partito sovranista dovrebbe sostenere: 1) lo statismo socialista nei settori strategici, che andrebbero nazionalizzati, socializzati, o...

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Noticine facebook: 1. "Italioti" 2. L'elettore ingenuo 3. Come siamo ridotti!

1. "ITALIOTI" La smettete di scrivere e usare la parola "ITALIOTI"? Che ne dite se prendessimo la decisione di bandire il termine "italioti" e di impegnarci a replicare, con commenti, a coloro che continueranno ad usarlo, copiando e incollando la ormai famosa frase di Costanzo Preve: " Il copione teatrale dell’anti-italiano consiste nell’attribuire all’intera collettività nazionale i difetti specifici ed irripetibili della propria canagliesca personalità individuale, con in più l’ipocrisia del tirarsene fuori e del...

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ELEZIONI EUROPEE: l'effetto falso inesistente, falsamente affermato dai media, diverrà perciò esistente ma ben presto svanira'

PREVISIONI SUI RISULTATI DELLE ELEZIONI EUROPEE:  UN EFFETTO FALSO (SIMBOLICO) NON SI VERIFICHERA' MA SARA' ASSERITO FALSAMENTE DAI MEDIA E PER QUESTA VIA SI VERIFICHERA' MA POI BEN PRESTO SI DISSOLVERA' La lega, che aveva 9 parlamentari europei, ne avrà 7. Di questi 7 parlamentari europei 2-4 saranno della corrente di Tosi, quindi i parlamentari "no euro" della lega saranno 3-5. Essi saranno comunque liberisti e non sovranisti (addirittura, almeno alcuni, appoggeranno gli indipendentisti veneti)....