Taggato: marx

7

Per una fondazione filosofica del sovranismo: la figura di Costanzo Preve (1/5)

di SIMONE GARILLI (ARS Mantova)   In questo breve saggio tenterò di delineare una solida proposta filosofica a fondamento e sostegno della prospettiva sovranista, attraverso gli insegnamenti del filosofo torinese Costanzo Preve, scomparso nel novembre del 2013. Per farlo, dividerò il saggio in cinque parti logicamente correlate. Innanzitutto sarà utile rispondere ad una domanda inattuale: cos’è la filosofia? Superato questo primo ostacolo, il più ostico, andrò ad illustrare il metodo filosofico di Costanzo Preve, messo...

0

I deliri del giovane Marx

UN COMMENTO A Marx, Sulla questione ebraica   Et nous savons que cette erreur procède d’un déni de réalité et infecte l’esprit de bien des gens. Jacques Sapir     È noto che la sinistra non ha letto Marx, meno noto che se lo avesse fatto non sarebbe molto diversa da come è: determinata dal rifiuto della verità presente, posseduta dalla volontà di realizzare un sogno, dall’aspirazione a una realtà diversa. In questo non differisce...

0

Ceto dirigente o dominante?

Il concetto di classe, storicamente molto antico, emerge per la prima volta nell’opera di Tito Livio. Lo storico testimonia che nella società romana, in età monarchica, i cittadini erano divisi in cinque classi, al di fuori delle quali v’erano i proletari. La classe, dunque, era un gruppo sociale definito quanto al censo degli individui, che con il tempo comportava rango e status nella catena delle gerarchie. Perciò il termine, usato senza aggettivi, indica solitamente una...

8

Materialismo storico e filosofia

I politici di sinistra sembrano riconoscere come imperativo categorico l’esecuzione di compiti storici. Alcuni critici hanno spiegato questo atteggiamento con l’influsso esercitato su Marx da Hegel, dal principio di questi secondo cui il reale è il razionale. Si tratta però di una spiegazione insostenibile: il culto della storia è una conseguenza del materialismo storico, propriamente del fatto che esso rifiuta il presente e vive nel futuro. Allo stesso modo, presumendo di aver divinato dove vada...

3

Il tempo consumato

  È da qualche tempo che vorrei documentarmi sul concetto di tempo e l’influenza che il tipo di società in cui viviamo può dare alla nostra percezione temporale. Ma non ho tempo. Forse è più giusto dire che non trovo il tempo. Oppure che non uso il tempo giusto. Di sicuro esiste il tempo storico.  Ma la percezione che ne abbiamo non è costante, più si avvicina al nostro tempo e più se ne avverte la velocità;...

0

L’origine ambigua del termine “sinistra”

L’origine ambigua del termine “sinistra” di Luciano Del Vecchio La dicotomia destra-sinistra viene di solito fatta risalire agli anni della Rivoluzione francese, quando a una nobiltà terriera che esercitava il potere politico si contrappose una borghesia mercantile convertita alle idee liberali. Sono appunto i liberali a rappresentare, per quasi tutto quel secolo, la «sinistra», cioè il gruppo politico che nei parlamenti siede alla sinistra del presidente. Questa borghesia, al potere con la III Repubblica, espresse...

2

Oggi non mi sento più solo: un articolo di Sergio Cesaratto

Sergio Cesaratto ha pubblicato un articolo che segnalo, nel quale pone a confronto Marx e il protezionista List. E' la relazione che svolgerà al convegno di Chianciano organizzato dal MPL e da Bottega Partigiana nei giorni 11 e 12 gennaio, intitolata, Fra Marx e List: sinistra nazione e solidarietà internazionale. Mi riempie di gioia il fatto che Cesaratto vada a Chianciano nel gennaio 2014 a sostenere, in fondo, la tesi che avevo difeso nella mia...

10

La sinistra è il problema e si propone come la soluzione.

La sinistra è il problema e si propone come la soluzione. di Luciano Del Vecchio Ammesso che le denotazioni di destra e sinistra abbiano ancora un senso e siano ancora valide per definire i reali schieramenti sociali e politici in questa fase storica, assumiamole pure nel loro significato tradizionale che vede, grosso modo, l’una dare più importanza alla giustizia sociale e l’altra essere più attenta alle libertà individuali. Ebbene, se questo è ancora il discrimine,...

15

Luigi Cavallaro: “Stanno smantellando lo Stato di diritto con la scusa dello spread”

Intervista a Luigi Cavallaro Contro la crisi Tutti che guardano allo spread, intanto questa crisi ha cambiato completamente i connotati ai fondamenti dello Stato di diritto… Più esattamente, questa crisi sta cambiando i connotati a quella peculiare declinazione dello Stato di diritto che è lo Stato sociale, a cominciare dalla sua pretesa di governare i processi economici. Si tratta in effetti della maturazione di un trend che ormai data da lontano. Per capirci, quando i...

0

Oggi come ieri, ieri come oggi

  di Claudio Martini La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. Il testo che segue è tratto da Le lotte di classe in Francia, pubblicato da Karl Marx nel 1850. Gustatevelo tutto.. (C.M.) Dopo la rivoluzione di Luglio il banchiere liberale Laffitte, accompagnando il suo compare, il duca di Orleans, in trionfo all'Hotel de Ville, lasciava cadere queste parole: "D'ora innanzi regneranno i banchieri". Laffitte aveva...

5

Gli anticapitalisti, le nazioni e l'internazionalismo

di Stefano D’Andrea E’ stimolante rileggere il Manifesto del Partito Comunista a piccole dosi. Brani isolati. Pochi pensieri. Per lo più stringati ragionamenti su innumerevoli concetti importanti della vita, della politica, della società. Alcuni brani appaiono totalmente condivisibili. Il giudizio di valore o il giudizio storico è rimasto identico. Altri brani necessitano di un semplice adeguamento linguistico. In particolare i termini “borghese” e “borghesia” non sono adatti a descrivere alcun fenomeno del mondo moderno, perché,...

0

L'esercito delle mille camicie rosse

di Maria R. Calderoni Liberazione  (titolo originario: "Il romanzo dei mille"); a seguire Camicie rosse, cantata da Fiorella Mannoia Quel piccolo esercito di operai e artigiani, colto e battagliero. Il libro di Claudio Fracassi "Il romanzo dei Millle" Centosessantatré venivano dalla provincia di Bergamo, più di un centinaio erano i sudditi borbonici, provenienti in maggioranza dalla Sicilia, dalla Calabria, dal Napoletano, sessantadue i milanesi, cinquantanove i bresciani, cinquantotto i pavesi, trentacinque livornesi erano partiti da...