Il postmoderno italiano (parte II)

di GIAMPIERO MARANO (FSI Varese) Fine studioso di Rabelais, Cervantes, Beckett, Bachtin, come dimostrano i saggi teorici di Finzioni occidentali (1975), Gianni Celati pubblica nel 1978 il romanzo Lunario del paradiso (riedito diciotto anni più tardi), storia di un temerario e squattrinato ventenne che si trasferisce in Germania per amore della giovanissima Antje. Il registro prescelto è quello comico, e proprio in chiave “carnevalesca” e dissacratoria si delinea in Celati il rifiuto dellidentità nazionale tipico...