Taggato: nazionalismo

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Il sovranismo filosofico di Costanzo Preve

Pubblico un breve saggio che avevo scritto qualche anno fa in occasione di un progetto editoriale poi abortito di SIMONE GARILLI (FSI-Riconquistare l’Italia Mantova) Questo saggio non ambisce ad una ricostruzione dell’articolata filosofia di Costanzo Preve.  L’opera del professore torinese sarà filtrata in modo da restituire un contributo filosofico di prim’ordine sul tema della sovranità nazionale e della sua legittimità come principio ispiratore dell’azione politica, oggi. Chiariamo prima di tutto i termini della questione, a...

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Errore del futurismo

di GIAMPIERO MARANO (FSI Varese) L’esaltazione della tecnica e della velocità, il culto del nuovo, della guerra e della vita frenetica di città sono gli aspetti dell’estetica futurista certamente più noti, appariscenti e provocatori ma non i soli a rivelare l’ispirazione controtradizionale del movimento. Il padre del futurismo è l’italiano d’oltremare Filippo Tommaso Marinetti, nato nel 1876 ad Alessandria d’Egitto, dove vive fino al ’92 prima di trasferirsi a Parigi e a Milano subito dopo....

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Sovranità, democrazia e socialismo

di Manolo Monereo, Héctor Illueca e Julio Anguita Traduzione a cura di Federico Musso (FSI Roma)   Da quando Bodin ha scritto “I sei libri della Repubblica” nel 1576, il concetto di sovranità ha percorso un lungo cammino. In principio si associava allo Stato Assoluto e implicava la potestà di sanzionare e derogare leggi e ottenere l’obbedienza dei sudditi senza la necessità di un suo consenso. Tuttavia, una volta che il secolo XVIII irrompe nella...

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Uolter is back

di ANDREA ZHOK (FSI Trieste) Oggi grande articolo di battaglia di Veltroni l’Africano su Repubblica. Come un novello Cincinnato anche Uolter poggia l’aratro e ritorna sui campi di Marte quando la Patria chiama. In un singolo articolo WV riesce a: 1) citare a sproposito il povero Luciano Gallino, approfittandosi della prematura dipartita del medesimo; 2) dire che “non-si-tratta-di-fare-parallelismi-col-Nazismo-figuriamoci”, e poi infilare uno dopo l’altro: a) il successo nazista nelle elezioni dello Hannover nel 1933, b)...

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E pluribus unum: l’Europa e l’eroismo della ragione

di JAVIER CERCAS Lo scrittore spagnolo Javier Cercas è stato invitato ad aprire il Salone del Libro di Torino del 2018 con una conferenza sull’Europa. La pubblichiamo qui (in versione pressoché integrale) in quanto esemplificativa di molti luoghi comuni tipici dell’ideologia europeista e del sentimentalismo velleitario che la contraddistingue (La Redazione) Per me è un onore tenere questa conferenza; dovrei aggiungere che è anche un impegno, per non dire un’avven­tatezza, perché mi hanno chiesto di...

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Sovranismo vs nazionalismo

di ANDREA ZHOK (FSI Trieste) Nel discorso corrente degli euroliberisti e di molti ‘critici di (centro)sinistra’ (?) dell’attuale esecutivo, l’aggettivo ‘sovranista’ e il sostantivo ‘sovranismo’ vengono utilizzati come sinonimi di ‘nazionalista’ e ‘nazionalismo’. Quest’operazione interpretativa e retorica consente a chi ne fa uso di delegittimare ogni istanza eurocritica e antiglobalista evocando implicitamente orbaci, scarponi chiodati e il passo dell’oca. Seguiamo per cominciare la lettera dei dizionari. Per sovranismo in prima istanza si intende “una dottrina...

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Nazionalismo

di GIOVANNI PAPINI Il nazionalismo, come tutte le cose in cui entra la mano o la mente dell’uomo, può essere in più modi: buono o cattivo, intelligente o sciocco, apparente o sostanziale. C’è il nazionalismo dei letterati che, contaminando Giulio Cesare e Maurizio Barrès, un mezzo verso latino e un ritornello francese, spronano l’Italia alla conquista della Tripolitania; c’è il nazionalismo dei ragazzi scappati dal liceo che bruciano le bandiere di foglio gialle e nere...

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Tradizione e innovazione in Bartók

di GABRIELE TOMA La figura del compositore ungherese Béla Bartók (Nágyszentmiklós, 1881 – New York, 1945) è il perfetto esempio di come l’amore per la propria terra, per la propria patria, per la cultura della propria nazione non escluda il rispetto per le altrui terre, patrie e culture ma al contrario lo rafforzi. Annoverato a lungo dalla critica tra i “nazionalismi musicali” per aver concentrato i propri studi sulla musica popolare ungherese, Bartók ha in...

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“L’Europa è su un binario morto. Noi ungheresi sappiamo il perché”

Lo scorso 23 ottobre il primo ministro ungherese Viktor Orbàn ha commemorato la rivoluzione del 1956 pronunciando il discorso riportato integralmente qui di seguito. Se apprezziamo il lucido realismo con il quale esso mette a fuoco il carattere violento e totalitario del progetto europeista, rifiutiamo, d’altro lato, il mito della purezza delle origini come pure la teoria “etnica” della nazionalità cui è ispirato. [LA REDAZIONE] Rendo omaggio e saluto gli ungheresi che davanti agli eroi...

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Due paragrafi dai ‘Lineamenti di filosofia del diritto’

di PAOLO DI REMIGIO (FSI Teramo) Il fascismo e il liberalismo concordano nel presupporre l’esistenza di un contrasto insanabile tra persona e potere. Il primo sceglie il potere ed esclude il pluralismo dalla società annullando la persona; il secondo sceglie la persona, per questo minimizza il potere e dissacra le leggi: come nega che esse determinino la prima natura così rifiuta la legittimità della seconda natura. È però destino delle ideologie contrastanti confluire l’una nell’altra:...

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Globalisti contro sovranisti, contro nazionalisti

di LUCA RUSSI (FSI Arezzo) In realtà le cose per me sono piuttosto semplici, e passano per l’idea di uno Stato che intervenga nei processi economici a fini di giustizia sociale. Da una parte ci sono i globalisti, dall’ altra i sovranisti. Tra i globalisti possono annidarsi perfino dei nazionalisti, i quali possono sì cavalcare il tema del ritorno ad una maggiore sovranità nazionale degli stati con più o meno forza e declinare quello del...

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Senza vergogna

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) Quando i nemici riconoscono le categorie che tu e pochi altri avete introdotto nel dibattito politico diversi anni fa, senza che nessuno se le filasse, non può che far piacere. Scopro solo oggi, infatti, quest’articolo pubblicato dal Sole24Ore il mese scorso. Il titolo è divertente perché ricorda un po’ il famoso andante “uno spettro si aggira per l’Europa…”. Ora, a parte il fatto che questo giornalista mente sapendo di mentire affermando...