Il dolce suono della parola "Patria"

di ANDREA FRANCESCHELLI (ARS Abruzzo) Ci sono parole che, nella penombra dell’epoca in cui viviamo, hanno perso la loro bellezza perché ci siamo dimenticati del loro significato. Siamo distratti dal bombardamento mediatico di stupidaggini e di opinioni conformate ad un isterismo colletivo, che ha come solo ed unico scopo la retrocessione del Popolo a semplice massa di individui inermi, ma ben istruiti ad usare vocaboli solo “politicamente corretti” o, meglio ancora, “politicamente concessi” al tempo...