Taggato: popolo italiano

1

Buon anno ai patrioti e buona fine al partito unico dei neoliberisti, dei globalisti, degli unionisti (europei) e degli europeisti

Stefano D'Andrea "l'Italia…. il nostro Paese… Il socialismo è la nostra meta. Noi non lo nascondiamo… Per questo lavoriamo e combattiamo. Ed oggi per la nostra Patria… per un'avanzata democratica, secondo le linee previste dalla nostra Costituzione, secondo i principi che essa sancisce e che aprono al Popolo italiano la speranza, ove siano applicati, di un luminoso avvenire…" (PALMIRO TOGLIATTI). Oggi ho ascoltato questo discorso (link alla fine del post) e lo ascolterò questa sera...

12

Liberi o schiavi: popolo sovrano o popolo estinto

Perché un popolo deve avere la possibilità di disciplinare la propria economia, e quindi l'attività di riproduzione della vita sociale? Serve forse una spiegazione matematica per trovare una giustificazione? Bisogna dimostrare che la sovranità, ossia la libertà del popolo, è utile o benefica? No. Chi si ponga su questa strada, chi osi sollevare domande tanto stupide, è già stato schiavizzato. E' un essere lurido: un verme.

13

Il Progetto dell’Associazione Riconquistare la Sovranità

di Stefano D'Andrea Illustro il progetto dell’Associazione Riconquistare la Sovranità e fornisco anticipatamente alcune delucidazioni utili per chi avesse dubbi*. *** 1. L’analisi della situazione politica e l'obiettivo finale. Alcuni credono che non abbiamo molto tempo; che le cose stiano per precipitare; che già alle prossime elezioni il popolo riuscirà, dietro la spinta di forti movimenti di protesta,  a presentare liste popolari nazionali che sfidino il partito unico delle due coalizioni. Purtroppo, non credo che...

7

Ci libereremo

di Stefano D’Andrea Ci libereremo dai vincoli dell'unione europea, propagandati come libertà: di circolazione delle persone, dei capitali, dei servizi e delle merci. Ci libereremo dall’imposizione della diabolica concorrenza, che non è sana competizione, la quale, tra l'altro, deve talvolta lasciare il campo ora alla cooperazione ora al monopolio. Ci libereremo dalla fiducia nichilistica nel mercato e dalla diffidenza verso l'umanistica programmazione. Ci libereremo dal credito al consumo. Ci libereremo dalla televisione commerciale nazionale, dalla...

0

No Tav, manifestazione più pacifica possibile

di Davide Bono Sono appena rientrato dalla Valsusa. Vestiti e zaino sul balcone, doccia fredda perchè se no i pori si dilatano e penetra ancora più Orto-cloro-benzal malonitrile e gli altri composti tossici che si sprigionano dalle alte temperature dei lacrimogeni CS che le forze dell' "ordine" ci lanciano copiosamente. Sì, proprio quelli che le convenzioni internazionali hanno vietato di usare durante le guerre, ma che l'Italia permette di usare per sedare le ribellioni popolari....

0

Afghanistan: i nostri soldati in guerra per gli interessi altrui

di Cavallo Pazzo Cent’anni fa, l’Italia era una modesta potenza coloniale, relativamente sovrana, e nel nostro esercito, agli ordini dei nostri generali e per i nostri interessi nazionali, servivano reparti di combattenti africani, tra i quali i famosi Ascari. Queste truppe coloniali ogni tanto combattevano e morivano al servizio del padrone, che eravamo noi. Poi la ruota del destino ha fatto un giro completo, ed oggi siamo noi a fornire truppe coloniali per i nostri...

0

Destino manifesto? A salvarsi saranno "i pochi"

di Stefano D'Andrea In un recente articolo,  intitolato "Destino manifesto", Eugenio Benettazzo, sostiene che stiamo "assistendo ad un mutamento epocale: il baricentro economico e geopolitico del mondo si sta spostando verso Oriente ed anche verso il Sud del Pianeta" e prevede, anche in base a previsioni demografiche opinabili,  conseguenze economiche disastrose, con riguardo ad un periodo di tempo piuttosto lungo (venti anni) per "USA, Germania, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna & Company". Prescindendo da altri profili...

0

La crisi è maestra di vita

di Stefano D’Andrea I politici, fino qualche anno fa, ancora suggerivano ai cittadini di spendere e consumare, altrimenti la crisi  si sarebbe aggravata e comunque da essa non si sarebbe potuti uscire.  Tutti ricordiamo l’invocazione  del pover’uomo che il debole e depresso popolo italiano è stato capace di scegliere come presidente del consiglio (se ben ricordo, in quel caso la crisi era quella successiva al crollo della cosiddetta new economy). Oggi le cose sembrano migliorate:...

0

I comunisti e la questione nazionale

di Spartaco Puttini fonte L'Ernesto   Note introduttive ad una idea-forza di fondamentale importanza La questione nazionale, vale a dire la difesa della sovranità nazionale, la lotta per l’indipendenza della propria patria e la mobilitazione di solidarietà con i movimenti di liberazione nazionale degli altri paesi, ha fatto a lungo parte del bagaglio dei comunisti nel corso del Novecento. Eppure oggi tale tematica è assolutamente bandita dall’orizzonte politico della così detta “sinistra”. Se si effettuasse oggi...

0

Libertà va cercando

di Fabio Falchi. fonte cpeurasia Senza libertà dagli Usa i popoli europei, quello italiano in particolare, sono destinati a scomparire dalla storia. Scrive Carl Schmitt, nelle “Categorie del politico”, che «sarebbe sciocco credere che un popolo inerme abbia solo amici, e sarebbe ridicolo pensare che il nemico potrebbe forse essere commosso dalla mancanza di resistenza. Nessuno ritiene possibile che gli uomini possano condurre il mondo, ad esempio, ad uno stato di pura moralità […]. Il...

0

Un'Italia senza "cuore"?

Iniziamo, con questo di Franco Cardini, la pubblicazione di articoli relativi all'Italia e al popolo italiano. Per ora trarremo gli articoli da internet ed è prevedibile che quest'anno ne verranno pubblicati molti. Cercheremo anche tra gli articoli "non recenti" e alcuni li pubblicheremo. Accumuleremo materiale sul quale riflettere. Poi penseremo sul pensato – si tratterà, quindi, di un piccolo studio – e prenderemo posizione. Avevamo scritto, all'inizio del cammino, che "Soltanto una elite di italiani che formino un partito...