L’aggiornamento permanente degli insegnanti e il qualunquismo del MIUR

di GIULIANA ZANELLO Ho cercato di leggere diligentemente tutto il documento ministeriale sull’aggiornamento obbligatorio permanente e strutturale degli insegnanti, ma confesso che non ce l’ho fatta. Verboso e prolisso al punto da apparire parodistico, grondante luoghi comuni e vieto lessico nuovista, richiederebbe, per una lettura completa, un tempo equivalente a quello necessario per la correzione di un pacco di compiti, o per la lettura di un buon libro, o per un mezzo corso di formazione...