Anglicismi e impazzimento linguistico: l’immagine di una cultura decaduta. Una lettura politica fuori dai purismi.

di Lorenzo Dorato L’ultimo vezzo linguistico che mi è capitato di leggere e ascoltare è il termine “location” al posto di “luogo” o “posto”. Si tratta di  una tra le tante parole facenti parte dell’infinita serie di anglicismi entrati prepotentemente e del tutto inutilmente nel linguaggio quotidiano italiano parlato e scritto, spesso anche in maniera inappropriata rispetto allo stesso significato inglese originario. Si tratta di un fenomeno massiccio in rapida espansione che investe l’intero spettro...