Taggato: resistenza alla deriva

0

Imboccare il bivio senza indugi

di Alessandro Bolzonello “Pare che il modo migliore per non farsi infilzare da un toro e da qualsiasi altro animale cornuto sia di afferralo per le corna, in modo da bloccargli la testa“. Il presente momento storico rende attuale il concetto sotteso a questa immagine: una complessa e disorientante transizione d’epoca che rende obsoleti gli schemi consolidati evidenziando l’urgenza di reagire, senza mediazioni di sorta, sicuramente senza far affidamento all’esperienza pregressa. Insomma siamo di fronte ad un bivio:...

0

La deriva dell'inutile: il "buon senso" travolto dall'esigenza di sopravvivere

di Alessandro Bolzonello Tergiversare per perdere tempo; motivare l’ingiustificabile pur di far accadere ciò che si vuole; istituire commissioni o tavoli di lavoro per fingere di fare le cose; manipolare le informazioni pur di ostacolare l’operato altrui. Spesso ci si imbatte, risultandone complici, in pratiche sviate dagli obiettivi prefissati. Gli apparati – enti, organizzazioni, istituzioni – sono terreno fertile per tutto questo, fino ad assumere la connotazione di burocrazia demenziale e ottusa: condizione ideale per pratiche di corruzione...

1

Far finta di non sapere: siamo tutti Scajola e Mastrapasqua

di Alessandro Bolzonello Non voler sapere, omettere di sapere, fingere di non sapere, sono diffusi meccanismi di difesa messi in atto dall’essere umano; talvolta funzionali a fare andare avanti le cose, ad intraprendere scelte difficili e sfidanti, ma per lo più volti ad evitare fatica e responsabilità, oppure semplicemente scelta tattica utile per ‘lasciar scivolare via le cose’ senza prendere posizione. Adottiamo strategie di tal genere sia nei confronti degli altri che di noi stessi....

1

Rimettere in gioco le qualità umane

di Alessandro Bolzonello L’illusione tecnocratica di delegare a processi e metodi il ‘far accadere le cose’ è arrivata al capolinea. La complessità e l’articolazione delle cose è aumentata, a tal punto che le risorse impiegate per rispettare gli adempimenti, normativi e processuali, sono di gran lunga maggiori di quelle dedicate a ‘far ciò che serve’. Chiamo questo fenomeno ‘ideologia dei tools’. Anche i sistemi informativi, nati e sviluppati per velocizzare e semplificare il lavoro, sono...

12

La sfida dell’‘interessante’

di Alessandro Bolzonello Un giorno, ad un gruppo di educatori che si lamentavano dei loro discenti, ho posto la seguente domanda: “Ma voi siete interessanti?” Ritengo che la categoria dell’‘interessante’, benché implicita, sia una delle principali e decisive questioni esistenziali. Ritornando ancora agli educatori, l’approfondimento svolto sulla loro condizione ha evidenziato che l’obiettivo prevalentemente perseguito era risultare educatori e non tanto produrre effetti educativi, ovvero l’attività educativa si rivelava funzionale al sostegno del proprio ruolo...

0

Certezze infrante … è tempo di accelerare

di Alessandro Bolzonello Le dimissioni del Papa, l’affermazione politica del Movimento 5 Stelle, … la ‘crepa’ si apre e si propaga. Come la farfalla che con il suo battito d’ali innesca l’uragano, come il cadere della ghianda apre la fenditura che chiude un’Era, così il nostro tempo appare irrimediabilmente rotto e il suo divenire accelera, conclude forse il suo ciclo. Le tensioni accumulate hanno raggiunto la massima portata, le pressioni aumentano senza trovare sbocco. Premono,...

4

La mediocrità al potere

di Alessandro Bolzonello Lo scandalo della Regione Lazio riaccende i riflettori sugli uomini al potere. I giudizi su Fiorito e Battistoni sono scontati: Gian Antonio Stella parla di persone ‘impresentabili’, Gad Lerner li appella come ‘famelici’, Bagnasco li considera ‘vergognosi’. Considerazioni superficiali. Benché sia chiaro che costoro hanno utilizzano una posizione di potere per perseguire interessi privati, siamo sicuri che siano persone deprecabili? Siamo sicuri che siano peggio di noi, dove per noi intendo la...

1

In attesa di tempi migliori

di Alessandro Bolzonello Non è un bel stare al mondo ‘questo’. Costretti a confrontarsi con l’inefficacia del consolidato: disorientamento; costretti a navigare a vista, senza prospettive: incertezza; costretti ad assistere all’esaurimento di un’epoca: dissolvimento. Dimítris Dimitriádis direbbe che ‘viviamo nella luce di una stella morta’. Viviamo, cioè, sul trascinamento di qualcosa che non c’è più. Muore il mondo che ci ha accolto e cresciuto, e un po’ noi con lui; perché, ci piaccia o meno,...

1

‘Fare soldi’

di Alessandro Bolzonello Si moltiplicano le istanze di rottura del sistema politico ed economico. In un recente articolo pubblicato dal New York Times, Greg Smith motiva le sue dimissioni da Goldman Sachs a causa dell’‘ambiente tossico e distruttivo’. Afferma: “l'unica preoccupazione dell'azienda è ‘fare soldi’, anche a spese del cliente”. Contemporaneamente, sulla stessa sponda dell’Atlantico, si assiste alla diffusione del movimento OccupyWallStreet con il suo slogan: “we don't need Wall Street and we don't need...

0

Costruire il futuro: compito di chi ci succederà

di Alessandro Bolzonello Non ho scelto di venire al mondo, ancor meno chi mi ha generato, sia dal punto di vista fisico che culturale. Mi ritrovo ad essere quel che sono, a vivere le giornate disponibili, a partire da questa posizione. In questo frangente le condizioni congiunturali non sono agevoli, bensì confuse e sconnesse. È chiaro che il ritmo di una lunga fase storica si è definitivamente rotto: è finito un ‘tempo’ e c’è poco...

0

Sospendere, esserci

di Alessandro Bolzonello Respingere la tentazione di reagire: lasciare entrare nelle membra le sollecitazioni, sentirne movimenti e vibrazioni, tutta l’entropia prodotta, l’eventuale dolore o appagamento. Per quel che si può, soffermarsi a percepire ciò che accade, pensare che esiste un ‘perché’ con un suo senso e significato, provare a coglierlo, anche – perché no – fermarsi e rinunciare. È liberante. L’importante non è la risposta alle sollecitazioni, bensì assumere la posizione del ‘sospendere’, etimologicamente ‘trattenere...

0

Ripartire dal ‘margine’

di Alessandro Bolzonello Il ruolo di genitore mi porta a stretto contatto con l’istituzione ‘scuola’. Ho incontrato scuole materne ed elementari. L’esperienza, per quanto parziale, mi ha fatto intravedere due tipologie di istituti scolastici: quello ‘centrale’ e quello ‘periferico’. L’istituto ‘centrale’ (logisticamente situato nelle aree più residenziali) presenta i tratti della professionalità e dell’avanguardia; adotta linguaggi moderni e ricercati, gli stessi presenti nelle riviste specializzate; pullula di iniziative parascolastiche rigorosamente innovative. L’obiettivo è chiaro: fornire ai ragazzi...