Taggato: Romano Prodi

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L’inflazione da euro: per non dimenticare

di MARCO TROMBINO (FSI-Riconquistare l’Italia Genova) L’Euro come moneta venne introdotta nel 2002; i bambini che nascevano all’epoca della doppia circolazione lira/euro adesso sono ragazzi di 18 anni e quindi maggiorenni, e pertanto in grado di esprimere un voto alle elezioni. Siccome stiamo parlando di una generazione che è nata e cresciuta nella UE e utilizzando l’euro come moneta, è bene che questi giovani ricordino cosa abbia significato per i lavoratori e le famiglie italiane...

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Il braccio correttivo del penitenziario UE

di FRANCESCO CARRARO L’ufficio studi di Confcommercio consiglia al Governo di abbassare i toni. Il presidente di Confindustria consiglia al Governo di abbassare i toni. Romano Prodi consiglia al Governo di abbassare i toni. Gli intellettuali di riferimento, pullulanti in ogni redazione che conta, consigliano al Governo di abbassare i toni. Non bisogna andare allo “scontro” – dicono – con la Commissione europea. Sarà, magari hanno ragione loro. Di più: hanno “matematicamente” ragione loro. Infatti,...

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Il PD e la patria europea

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova)   Quella nell’immagine sotto è la sede del Pd milanese. Ormai lo riconoscono esplicitamente: non è che la Patria non conti più nulla, come hanno sostenuto per molto tempo, è che non vogliono più la Patria italiana. Intendiamoci: il problema non è allargare i confini della Patria. Gran parte degli Stati nazionali moderni originano da espansioni territoriali e da una conseguente unificazione giurisdizionale su domini prima separati. I problemi in...

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Un saggio su fascismo e antifascismo (1a parte)

di MARINO BADIALE e MASSIMO BONTEMPELLI  1. Introduzione L’autunno del 2010 verrà ricordato come l’inizio dell’autunno o del tramonto di Berlusconi. Il segnale più evidente di questo tramonto è forse l’attacco che i giornali da lui dipendenti hanno sferrato, all’inizio di ottobre, contro Emma Marcegaglia, presidente della Confindustria. Si tratta evidentemente di una mossa disperata, dovuta all’incapacità da parte di Berlusconi di gestire i problemi e gli scontri interni ai ceti dominanti italiani. È del tutto...

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Il cambiamento

Perché il cambiamento? Come mai, nell’epoca in cui tutto cambia a gran velocità e in peggio, una moltitudine crescente continua ad invocare il cambiamento stringendolo come un feticcio (simbolo, direi, dell’eterna fuga dal presente) senza mai porsi il problema della guida? Si guarda con terrore alla prospettiva di “tornare indietro”. È bandita qualunque revisione critica del percorso imposto alla società. Ognuno è concentrato su se stesso mentre l’attesa dell’Epifania del Cambiamento, inteso come atto unico,...

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La “cura Andreatta” è diventata un accanimento terapeutico.

Avere la pazienza di cercare e sfogliare un quotidiano a distanza di quasi 30 anni riserva sempre qualche sorpresa. Ad esempio può capitare di leggere le stesse identiche "ricette" o in questo caso "cure" di politica economica. Poca importanza ha se a suggerirle sono soggetti divisi da più di una generazione. Quello che importa è il filo conduttore che lega le due generazioni a confronto. Con questa chiave di lettura appare assolutamente normale, e quindi...