Taggato: sinistra

0

Contro la destra e la sinistra

di MARCO TROMBINO (FSI-Riconquistare l’Italia Genova) Capita a noi attivitsti di FSI-Riconquistare l’Italia, in questi giorni di campagna elettorale, in qualità di nuovi soggetti nell’agone politico di sentirci porre da parte di cittadini comuni la domanda “siete di destra o di sinistra?”. Una risposta istintiva potrebbe essere: “né di destra né di sinistra”. In realtà potrebbe non essere questa l’affermazione corretta. E’ più completo rispondere “siamo CONTRO la destra e CONTRO la sinistra”, ed è...

0

Sovranità, democrazia e socialismo

di Manolo Monereo, Héctor Illueca e Julio Anguita Traduzione a cura di Federico Musso (FSI Roma)   Da quando Bodin ha scritto “I sei libri della Repubblica” nel 1576, il concetto di sovranità ha percorso un lungo cammino. In principio si associava allo Stato Assoluto e implicava la potestà di sanzionare e derogare leggi e ottenere l’obbedienza dei sudditi senza la necessità di un suo consenso. Tuttavia, una volta che il secolo XVIII irrompe nella...

0

Uolter is back

di ANDREA ZHOK (FSI Trieste) Oggi grande articolo di battaglia di Veltroni l’Africano su Repubblica. Come un novello Cincinnato anche Uolter poggia l’aratro e ritorna sui campi di Marte quando la Patria chiama. In un singolo articolo WV riesce a: 1) citare a sproposito il povero Luciano Gallino, approfittandosi della prematura dipartita del medesimo; 2) dire che “non-si-tratta-di-fare-parallelismi-col-Nazismo-figuriamoci”, e poi infilare uno dopo l’altro: a) il successo nazista nelle elezioni dello Hannover nel 1933, b)...

0

Politica e sindacato

di CARLO GALLI   Non basta tenere i fermi i principi fondamentali della Carta costituzionale perché si possa dire che non si cambia la sostanza della Costituzione. Questa è modificata radicalmente anche se si lascia invariata e intatta la lettera dei principi fondamentali. Il principio fondamentale che «l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro» ha di per sé un contenuto decisivo, che è precisamente ciò di cui stiamo parlando: cioè il rapporto fra politica...

0

Il quadro parlamentare e quello sociale: le destre e la scomparsa della sinistra

di STEFANO D’ANDREA Siccome il M5S è un partito diretto dall’alto, è stato facile farne ideologicamente un altro PD, “onesto” per carità, ma ideologicamente un altro PD. Insomma, in Parlamento abbiamo una destra liberal per il grande capitalismo cosmopolita, per 3/5 “onesta” (M5S) e per 2/5% “corrotta” (il PD), parti destinate ad allearsi, perché con il proporzionale partiti che hanno le stesse idee devono stare per forza assieme. Appena appena diversa Forza Italia, composta per...

0

La “sinistra” e l’Europa

OGGI: IERI: _____________________________________ PALMIRO TOGLIATTI 11 marzo 1947 in Assemblea Costituente Lo sforzo che vorrei fare all’inizio, in questo dibattito che giustamente fu definito preliminare, è quello di individuare quali sono i beni sostanziali che la Costituzione deve assicurare al popolo italiano, beni dei quali non si può prescindere, se si vuole raggiungere quell’obiettivo fondamentale che ho cercato di fissare e che devono essere o instaurati, o restaurati. Credo che questi beni siano tre: –...

0

Jean-Claude Michéa: I limiti del capitalismo post-democratico

Intervista a cura di LES INROCKS In Contro il Capitale lei auspica un “pensare con la sinistra contro la sinistra.” Eppure molti intellettuali di sinistra continuano a essere impermeabili, per non dire contrari ai suoi scritti. Si tratta della rottura definitiva di un dialogo possibile? Se fosse davvero il caso, certamente non è colpa mia! Ovviamente non mi rifiuterei mai di discutere con qualcuno con il solo pretesto che sarebbe “in disaccordo con i miei scritti.”...

0

La replica di Roberto Buffagni al FSI

Pubblichiamo la replica di Roberto Buffagni all’articolo scritto da Stefano D’Andrea e Paolo Di Remigio, riservandoci di proseguire il dialogo *** Grazie della replica articolata e cortese. Dal vostro scritto scelgo per ora tre punti chiave. Pur prefiggendomi la massima semplificazione, come si conviene a un’analisi che è anzitutto formale e strategica, non è possibile rispondervi, come sarebbe desiderabile, con maggior brevità. Sul resto, se lo vorrete, si potrà continuare a dibattere in seguito. I...

0

“Tutta colpa della Costituzione”: quarant’anni di sciocchezze a sinistra

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) Quarant’anni fa, questi due filosofi della politica che vedete nella foto, cominciarono a scrivere su come la Costituzione non rappresentasse più la società. Voi direte: ma Norberto Bobbio e Toni Negri sono stati due pensatori diversissimi. Certamente, ma su questo tema la loro convergenza fu ampia e sincronica (ovviamente l’influenza del primo, giacché afferente alla sinistra istituzionale, fu molto più forte di quella del secondo che afferiva invece all’ambito extraparlamentare)....

2

Perché la sinistra non ha futuro

di CHRISTOPHER LASCH (1986) Incapace di spiegare la persistenza della religione, l’attaccamento alla famiglia e un’etica della responsabilità personale se non come espressioni di falsa coscienza, la sinistra si ritrova oggi senza un seguito. Dato che rifiuta di prendere sul serio le idee della gente comune, ovvero, nella curiosa e rivelatrice formula usata da Lillian Rubin, di «arruffianarsi la coscienza popolare esistente», essa può sperare di riformare la società solo contro l’opposizione (o l’indifferenza) popolare....

3

Il sovranismo è possibile e desiderabile

di  STEFANO D’ANDREA e  PAOLO DI REMIGIO In un lungo commento sul blog ‘L’orizzonte degli eventi’, ripreso e fatto suo da Barbara Tampieri, Roberto Buffagni si propone di mostrare l’impossibilità fattuale e l’indesiderabilità etica di un partito sovranista in Italia. Le sue tesi aprono una discussione tra potenziali alleati, quindi hanno almeno il merito di dare occasione a un chiarimento sui fini e i modi della loro azione politica. Per questo gli siamo grati di...

0

Recensione ad ALDO BARBA – MASSIMO PIVETTI, La scomparsa della sinistra in Europa, Imprimatur, 2016*

di PAOLO DI REMIGIO (FSI Teramo) Oltre alla straordinaria padronanza della materia, ciò che colpisce ne ‘La Scomparsa della sinistra in Europa’ è la volontà dei suoi autori di conservare un tono pacato. Proprio per questo la storia che il libro racconta ha un effetto ancora più inquietante: è la storia degli ultimi quarant’anni, in cui la sinistra, la rappresentanza dei lavoratori, è diventata esecutrice di politiche economiche contro i lavoratori. I fautori della svolta neoliberale...