Taggato: Ungheria

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Scontri veri o finti?

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Lo scontro dentro l’Unione europea, spesso sordo e di rado urlato, sembra salire di intensità e diventare sempre più politico. La dimensione di esso s’è manifestata il 12 settembre, quando l’inutile parlamento, in scadenza e sfiduciato nella coscienza dei popoli, autorizza il Consiglio europeo a porre in stato d’accusa l’Ungheria e a privarla di vari diritti, fra cui quello di voto all’interno del Consiglio, a norma dell’articolo 7 del...

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Tradizione e innovazione in Bartók

di GABRIELE TOMA La figura del compositore ungherese Béla Bartók (Nágyszentmiklós, 1881 – New York, 1945) è il perfetto esempio di come l’amore per la propria terra, per la propria patria, per la cultura della propria nazione non escluda il rispetto per le altrui terre, patrie e culture ma al contrario lo rafforzi. Annoverato a lungo dalla critica tra i “nazionalismi musicali” per aver concentrato i propri studi sulla musica popolare ungherese, Bartók ha in...

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I fasciocomunisti

di LUCA MANCINI (FSI Roma) Budapest. Estate 1939. Il partito delle Croci Frecciate, d’ispirazione fascista, era sempre più protagonista nel dibattito politico. Pochi mesi prima, alle ultime elezioni, esso era diventato la principale forza di opposizione al Partito dell’Unità Nazionale, che guidava l’Ungheria dal 1919, ossia dalla soppressione della Repubblica dei Consigli d’ispirazione sovietica. La sua era un’opposizione pugnace, ricca di manifestazioni eclatanti, articoli aggressivi sulle colonne del giornale di partito, dove si parlava di...

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Un modo diverso per stare in Europa

L’articolo che pubblichiamo, scritto da Luca Pinasco su L’intellettuale dissidente, non riflette necessariamente e nella sua totalità il pensiero dell’ARS. E’ un articolo estremamente informato sull’Ungheria, che cita frasi di Orban idonee a delineare chiaramente il pensiero politico dello statista ungherese e che suscita domande decisive: come fa l’Ungheria a stare in Europa e a praticare le politiche interventiste e protezioniste che attua (a prescindere dalla giustezza o meno della distribuzione interna delle risorse create)?...