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Filantropia tossica: lo spirito del dare mentre si toglie

di LYNN PARRAMORE (Institute for New Economic Thinking) Traduzione a cura di FEDERICO MONEGAGLIA (FSI Trento) I nuovi “filantrocapitalisti” americani non stanno risolvendo i problemi sociali: li stanno alimentando Una nuova generazione di ricchi benefattori, armata di PowerPoint e di moderne App, rivendica di voler cambiare il mondo. Ma con i loro valori strettamente legati alle logiche di mercato e le loro quasi sempre miopi ricette, lo stanno veramente cambiando in meglio? O, meglio, lo...

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La grande recessione in 10 anni

di RAMIN MAZAHERI (Blog di Saker) Traduzione a cura di Emilio di Somma (FSI Torino) Dieci anni fa la mia vita è stata completamente rovinata da una crisi economica con cui non avevo nulla a che fare. Nell’Agosto del 2008, AFP (Agence France Presse) disse che se avessi imparato il francese, mi avrebbero dato un lavoro. Ho traslocato dai miei genitori ed ho studiato 5 ore al giorno per 7 giorni alla settimana, per 5...

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Aquisgrana

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Oggi l’Unione europea si palesa nella sua vera essenza ed estensione geopolitica, che coincide con l’area franco-tedesca e i rispettivi satelliti, compresi quelli extraeuropei, le (ex) colonie del franco Cfa. L’area carolingia, pressata a nord dalla Brexit e preoccupata a sud dall’Italia, reagisce con “Aquisgrana”, che qualcuno ritiene il fatto politico europeo più rilevante dopo la Brexit e che, in qualche misura, sembra esserne la conseguente reazione. La signora...

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Sovranismo vs. globalismo capitalista

di Luca Mancini (FSI Roma) Il sovranismo è indubbiamente destinato ad essere una grande ideologia socio-economica, che giocherà un ruolo importante nella storia del XXI secolo. Essa è basata su due concetti molto semplici: libertà per la propria patria e giustizia sociale per il proprio popolo. Tuttavia, a questo punto, noi del FSI che siamo stati i primi ad utilizzare questo termine in questo senso, dobbiamo porci una questione cruciale: esso è esportabile? La risposta...

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Racconti di una serva

di LINH DINH Traduzione a cura di Emilio di Somma (FSI Torino)   Il mio primo libro, Fake House (2000), era dedicato ai “non eletti”, con quel termine, intendevo indicare tutti coloro non “benedetti” alla nascita, o nel corso della loro vita; persone normali con le loro sfide e sforzi quotidiani. In aggiunta, ho sempre creduto che la sconfitta fosse il nostro punto in comune, poiché non importa quanto arrogante o sicuro di te tu possa...

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Il tramonto della democrazia nell’era della globalizzazione

di DANILO ZOLO Oggi non è chiaro che cosa significhi la parola “democrazia”. Coloro che usano disinvoltamente il termine “democrazia” lo fanno o per pigrizia intellettuale o per scarsa conoscenza dei problemi. Molto spesso si tratta di retorica politica e di presunzione ideologica occidentale. Negli Stati Uniti d’America, in particolare, i leader politici usano il termine democracy per esaltare il proprio regime e per discriminare sul piano internazionale quelli che essi chiamano “Stati canaglia” (rogue states). Non...

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La guerra commerciale: bando ai moralismi

di STEFANO D’ANDREA La guerra commerciale. La guerra commerciale promessa da Trump in campagna elettorale, sebbene sia appena iniziata, ha già scaldato gli animi e dato vita sia a scaramucce verbali che a provvedimenti governativi con i quali sono stati posti dazi e contro-dazi. Ingenuità sovranista. Nell’ambiente sovranista – soprattutto in quello, frettoloso e sovente ingenuo, talvolta, purtroppo, persino di ispirazione socialista, che sostiene il governo, sia pure nella forma del sostegno al “meno peggio”...

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La guerra di Corea

di PAOLO DI REMIGIO (FSI Teramo) I contorni che la stampa delinea della Corea del Nord compongono un’immagine univoca: uno ‘Stato canaglia’, cioè uno Stato di troppo, con una popolazione affamata e disumanizzata da un regime terroristico, che riconosce come guida suprema la versione orientale dello stereotipo hollywoodiano dell’imperatore Nerone. Che sia vero, esagerato o falso, questo quadro non dispensa dalla spiegazione storica; tanto più che i recenti avvenimenti testimoniano con chiarezza una sorprendente volontà...

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Le vere ragioni del deficit commerciale Usa con la Cina

di MICHAEL PETTIS (Economista) Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avvertito che le discussioni di questa settimana in Florida con il suo omologo cinese Xi Jinping saranno “molto difficili”, per lo più a causa di disaccordi commerciali. Ma prima che Trump possa ridurre il deficit commerciale asimmetrico dell’America – con la Cina o chiunque altro – deve prima riconoscere quelle che ne sono le vere cause. A differenza del passato, la maggior parte dei deficit di oggi...

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Perché Trump fa la voce grossa con il Messico

di AGENZIA NOVA (Fabio Squillante) Il confronto tra il nuovo presidente Usa ed il Messico sorprende gli osservatori per la sua durezza. Trump, infatti, avvia la revisione dell’Accordo nord-americano di libero scambio (Nafta), firma l’ordine esecutivo per completare la barriera ai confini comuni, e minaccia di applicare dazi del 20 per cento su tutte le merci importate dal Messico, in modo da far pagare al vicino meridionale la costruzione del “muro”. Accade così che il...

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La transizione

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) L’oligarchia dominante non riesce più a influire sulla volontà del popolo, che comincia ad accedere alle informazioni tramite circuiti alternativi e a scoprire le bugie e anche le paure, le debolezze e i motivi che hanno spinto gli impostori a dirle. Ma questo vertice autoritario di buro-tecnocrati non tollera il dibattito democratico e dunque, per proteggere la sua “democrazia” dalla minaccia delle forze antagoniste, comincerà a censurare chi diffonde...

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L’invasione culturale americana

di SERGE LATOUCHE Da un aeroporto all’altro, da un hotel Hilton all’altro, potete già percorrere il inondo da Est a Ovest e da Sud a Nord senza sentirvi mai stranieri da nessuna parte, senza fare una sola volta l’esperienza di un vero spaesamento. Vi sono dappertutto le stesse architetture di vetro e di acciaio, le stesse autostrade, gli stessi ingorghi. Le stesse plastiche, gli stessi televisori, gli stessi stadi. E le stesse bottiglie di Coca-Cola....