L’Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti (NSA) acquista dati sulle attività online degli statunitensi da broker di dati commerciali e li utilizza a fini di spionaggio, come riporta il Washington Times, citando il senatore Ron Wyden.
Wyden ha affermato che si tratta di una “zona grigia della legge” in cui i broker di dati ottengono e rivendono tranquillamente i dati di Internet senza il consenso degli utenti. In una lettera al Direttore della National Intelligence Avril Haynes, il senatore ha chiesto nuove regole che consentano di acquistare solo i dati che gli statunitensi hanno acconsentito a vendere. Ha inoltre chiesto alla Haynes di fare un inventario di ciò che il governo già possiede e di escludere tutte le informazioni che i cittadini non hanno acconsentito a consegnare.
“Il governo degli Stati Uniti non dovrebbe finanziare e legittimare un’industria ombra le cui palesi violazioni della privacy degli americani non sono solo immorali, ma anche illegali”, ha dichiarato il politico.
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