Taggato: agenzie di rating
La notizia è di poche ore fa. L’Italia potrebbe tornare nella categoria A dei “rating” di Standard & Poor’s. Quest’agenzia di “rating” (“valutazione”) statunitense precisa che dipenderà dal buon esito (o meno) delle riforme attualmente in atto del governo euroatlantico guidato da Monti. Quello delle agenzie di “rating” è uno dei canali in cui fattivamente si esplicano l’ingerenza sfacciata, il fattivo direzionamento, la complessiva dipendenza politica, quindi economica e finanziaria, che subisce e soffre (anche)...
La notizia è di poche ore fa. L’Italia potrebbe tornare nella categoria A dei “rating” di Standard & Poor’s. Quest’agenzia di “rating” (“valutazione”) statunitense precisa che dipenderà dal buon esito (o meno) delle riforme attualmente in atto del governo euroatlantico guidato da Monti. Quello delle agenzie di “rating” è uno dei canali in cui fattivamente si esplicano l’ingerenza sfacciata, il fattivo direzionamento, la complessiva dipendenza politica, quindi economica e finanziaria, che subisce e soffre (anche)...
Circa due anni fa (maggio/giugno 2010) pubblicammo sulla rivista cartacea "Indipendenza" lo scritto che segue. Ci sembra utile riproporlo ai lettori di "Appello al Popolo" per la sua attualità e la necessità di non perdere di vista i termini (cause e finalità) essenziali della situazione di fase che stiamo vivendo e che riteniamo sia appena agli inizi. *** LA GRECIA E NOI: DALLA SPECULAZIONE FINANZIARIA AL PROTETTORATO ATLANTICO – i “come” e i “perché”...
Uno scritto redazionale di "Indipendenza" il cui impianto, benché siano trascorsi anni da quando, a metà del 2005, fu redatto, rimane ancora attuale e concorre ad offrire una panoramica di un processo di neocolonizzazione che si muove a tappe e a tutto campo, da tempo. Da ben prima del 2005. *** Il mito dell’Europa continua ad infrangersi alla prova dei fatti. Politicamente, è arrivata la salutare mazzata del “No” al “Trattato costituzionale europeo” in...
di Stefano D'Andrea Uno stato è un popolo organizzato su un territorio. Sul territorio il popolo si organizza dandosi una disciplina. Su quella terra, è il popolo che decide. Un popolo e uno stato non sono dignitosi se si assoggettano al giudizio dei “mercati finanziari”. Sono addirittura stupidi se non posseggono un’agenzia di rating che li tuteli e ciononostante si assoggettano al giudizio dei mercati finanziari. In ogni caso non sono dignitosi . Non è dignitoso il...
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