Taggato: Federalismo

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Ipse dixit. Indovina chi… (1a parte)

di DAVIDE PARASCANDOLO (ARS Abruzzo) A dispetto del titolo apparentemente giocoso, la questione è terribilmente seria. Qualcuno infatti, e stiamo parlando di voci autorevoli della nostra storia repubblicana, già molti decenni orsono ci mise in guardia da quel che oggi si sta concretizzando sotto i nostri occhi. I passi che di seguito saranno riportati potrebbero disorientare alcune sensibilità legate ad una certa cultura politica, proprio in considerazione di coloro che li enunciarono. Ma la storia...

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Tre eccellenti notizie dalla Calabria e dall'Emilia Romagna

Fino a quando non emergerà dal grembo del popolo un partito grande, i votanti diminuiranno. In quattro o cinque anni, arriveremo al 15-20%, almeno nelle elezioni regionali. Quando emergerà un partito grande, esso diverrà un grande partito. Molti cittadini hanno finalmente capito che il voto non è un gioco; che se voti sei corresponsabile, perché il voto non è una momentanea fiducia o uno strumento per non far andare al potere il partito reputato peggiore,...

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Sovranità, autonomia o indipendenza? Questo è il dilemma

Alla luce delle recenti tendenze politiche caratterizzanti svariati movimenti e sempre più miranti a strane forme di rivendicazione di partecipazione locale, di autonomia o di indipendenza contro un “cattivo” potere centralizzato, si cercherà di fare chiarezza sui fondamenti concettuali di tutte queste tendenze in relazione al sovranismo da noi sostenuto. Indipendenza. Con tale termine si intende la richiesta più o meno incisiva di recedere un territorio dal potere sovrano dello stato che lo congloba. In...

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Appunti su Kant, federalismo e sovranità

Nel suo Per la pace perpetua del 1795 Immanuel Kant si interroga su una possibile federazione di Stati, allo scopo di raggiungere una condizione di pace perpetua. Le tesi di Kant sono spesso utilizzate dai federalisti europei per giustificare le loro posizioni. Qui si chiarirà come il pensiero di Kant sia più complesso di quel che sembri, citando direttamente alcuni suoi passi dal libello in questione, seguiti da un breve commento. «Nessuno stato indipendente (non...

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Breve appunto su marxismo, sovranità e federalismo

Spesso le parole d'ordine della sinistra italiana, che sia quella più democratica o quella più estrema e vicina in qualche modo teoricamente alle dottrine marxiste sono: internazionalismo, più europa, uguaglianza dei popoli e via dicendo. Tutto ciò deriva da una lettura e da una trasmissione storica poco attenta del patrimonio culturale marxista che almeno lontanamente appartiene a questa stessa parte politica. Qui si tenterà in poche righe di porre l'attenzione su aspetti trascurati del pensiero...

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DA IERI IL M5S E' NEMICO DEI SOVRANISTI. LA LEGA LO ERA GIA'

Quando il 2 giugno del 2009 creai il blog Appello al Popolo, anteposi al mio manifesto personale una premessa, nella quale, tra l'altro, scrivevo: "… Intanto il tempo trascorre e la soluzione jugoslava alla crisi della Repubblica comincia a intravedersi all'orizzonte, non certo come necessità ma comunque come possibilità. Servirebbe un Fronte. Un Fronte Popolare. Una unione di diversi. Il Manifesto enuncia quelli che dovrebbero essere i principi unificanti".

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La riforma degli enti territoriali in Italia

Introduzione Nel diritto costituzionale contemporaneo, gli enti territoriali locali sono gli strumenti attraverso cui le comunità di una particolare circoscrizione territoriale esercitano l’autogoverno nel proprio interesse. Essi sono subordinati allo Stato, che è l’unico ente sovrano nell’ambito dell’ordinamento interno, soggetto di diritto internazionale e titolare unico della responsabilità nei rapporti internazionali. Rispetto ad altri enti locali non territoriali (quali in Italia le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le aziende sanitarie locali, gli ordini...

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Il manifesto, il sogno e il grande incubo.

(cit. 883) Nel dicembre scorso Eugenio Scalfari, nel commentare duramente una critica fatta a Napolitano da Barbara Spinelli, sua collega di Repubblica, la ammoniva di studiare la storia del nostro paese e di ricordarsi di suo padre che “è il suo bene maggiore”. Altiero Spinelli, padre di Barbara, è l’autore del manifesto di Ventotene e uno dei padri fondatori dell’Unione Europea (in suo onore è stato chiamato un palazzo della commissione a Bruxelles). Napolitano, nostro...

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La seconda morte della patria

di Stefano D'Andrea Durante gli anni del fascismo, lo Stato italiano, unificato da pochi decenni con la violenza bellica, forgiò con le leggi la nazione e sviluppò un potente e violento nazionalismo. Il nazionalismo e l'alleanza scellerata con la Germania, non certo il semplice tradimento dell'8 settembre 1943, condussero alla (prima) morte della patria. I comunisti, e in generale i membri del CLN, si trovarono a combattere per ricostruire la patria. L'appello alla resistenza contro lo straniero, scritto dall'allora rettore comunista...

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Perché dico "No al federalismo"

di Stefano D'Andrea      Il federalismo rischia di essere come il bipolarismo, come il maggioritario; come l’indicazione del nome del candidato presidente del consiglio sulla scheda elettorale; come la “libera concorrenza” e la svendita delle aziende pubbliche; come i contratti atipici, sorti in ambiente angloamericano, entrati nel nostro ordinamento per agevolare il commercio internazionale e infine  approdati stabilmente nel commercio nazionale; come le “autorità indipendenti”( da chi?); come l’abolizione delle licenze commerciali; come l’abolizione dei minimi...