Taggato: immigrazione

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Un’analisi dettagliata del voto americano

di GIANFRANCO CAMPA Le elezioni presidenziali americane sono finite da più di un mese e solo ora, escluso qualche centinaia di migliaia di voti rimasti da contare, voti di americani residenti all’estero, i numeri definitivi delle elezioni danno un quadro preciso della situazione politica a stelle e strisce. In attesa di scoprire tutti i nomi del gabinetto del governo Trump e le circa quattromila nomine necessarie per riempire le posizioni vitali di competenza della nuova...

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“Non sono poveri e non scappano dalla guerra né dalla fame”

di MARCO DOZIO (ilpopulista.it) Anna Bono, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa all’Università di Torino, conoscendo a fondo la materia, ribalta un bel gruzzolo di luoghi comuni. Spiega che chi sbarca o viene traghettato sulle nostre coste, arrivando prevalentemente dall’Africa subsahariana, per la stragrande maggioranza dei casi non è un profugo. E nemmeno un povero in fuga dalla fame. Ma un giovane maschio, spesso appartenente al ceto medio, che non scappa da guerre o persecuzioni....

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Immigrazione, coscienza di classe, coscienza nazionale e “sinistra” (o destra?) antagonista

Mi permetto di offrire in lettura un brano tratto dal  libro di Aldo Barba e Massimo Pivetti, La scomparsa della sinistra in Europa, Imprimatur, 2016, invitando tutti i soci del FSI e tutti i sovranisti, nonché tutti i visitatori del sito ad acquistare il libro, che non può mancare nella biblioteca dei sovranisti e, in generale, di tutti coloro che vogliono comprendere le ragioni della crisi italiana e conoscere a fondo il sistema di politica...

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Sul confine russo saranno dislocati carri armati tedeschi Leopard

Un articolo di ‘Die Welt’ sulle grandi manovre della NATO a est e a sud dell’Europa. La stretta collaborazione tra NATO e UE dovrebbe infine suggerire qualcosa sulla natura di quest’ultima agli adepti dell’europeismo; potrebbe loro suscitare qualche preoccupazione il riposizionamento ai confini della Russia di reparti di quelle forze armate tedesche che nella Seconda guerra mondiale vi condussero una guerra di sterminio. Ma gli europeisti non si daranno pena: la NATO vuole soltanto aiutare...

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Né cosmopoliti né xenofobi

di ALAIN DE BENOIST La questione dell’identità (nazionale, culturale, ecc.) ha un ruolo centrale nel dibattito sull’immigrazione. A questo proposito, si impongono di primo acchito due osservazioni. La prima consiste nell’osservare che, se si parla molto dell’identità della popolazione d’accoglienza, si parla in generale molto meno di quella degli immigrati stessi, che sembra tuttavia, e di gran lunga, la più minacciata dal fatto stesso dell’immigrazione. In quanto minoranza, gli immigrati subiscono infatti direttamente la pressione...

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Multiculturalismo, sradicamento, americanizzazione

di SEBASTIANO CAPUTO (giornalista) L’enraciment (Il radicamento) Simone Weil avrebbe potuto pubblicarlo oggi e invece lo scrisse nello storico Café Flor di Parigi. Era il 1943. Con sessant’anni di anticipo raccontava la Francia dei nostri giorni, quella urbana, metropolitana, cosmopolita, post-industrializzata. La trasformazione delle grandi città – Parigi, Marsiglia, Lione -, la nascita delle banlieues (quartieri periferici), la distruzione dei bistrot e delle botteghe tradizionali. E’ la parabola di tutte metropoli d’Occidente dal Piano Marshall...

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Imperialismo, colonialismo e immigrazione (2a parte)

di MANUEL COSTANZI (FSI Umbria) <<Per l’imperialismo è più importante dominarci culturalmente che militarmente. La dominazione culturale è la più flessibile, la più efficace, la meno costosa. Il nostro compito consiste nel decolonizzare la nostra mentalità>> Thomas Sankara, primo presidente del Burkina Faso. La guerra aveva portato a un generale indebolimento delle grandi potenze europee che avevano colonie in Africa, gli ideali di libertà diffusisi in seguito alla vittoria delle democrazie nella seconda guerra mondiale...

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Imperialismo, colonialismo e immigrazione (1a parte)

di MANUEL COSTANZI (ARS Umbria) Che cos’è l’imperialismo? ‘’In senso storico, la volontà di uno stato di estendere il proprio dominio su territori sempre più vasti. Nell’accezione più moderna è l’indirizzo di politica mondiale, tipico delle grandi potenze e sollecitato dal loro sempre crescente sviluppo tecnologico-industriale, rivolto al conseguimento di un egemonico predominio politico-economico sulle nazioni industrialmente meno sviluppate e specialmente su quelle sottosviluppate.’’ [1] Ma se in passato tale volontà era chiara, oggi questo...

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La demografia italiana ai tempi dell'austerity

di ALESSANDRA DE ROSE e SALVATORE STROZZA (docenti di Demografia presso le Università di Roma 1 e Napoli) La crisi del 2008 ha generato una recessione che tuttora attanaglia l’Europa, ha messo in ginocchio l’economia italiana, paralizzato il mercato del lavoro e intaccato il benessere delle nostre famiglie, generando conseguenze anche demografiche. Un recente volume curato dall’Associazione per gli Studi di Popolazione (AISP), della Società Italiana di Statistica (SIS), descrive a tutto tondo la situazione...

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Demografia ed occupazione.

In questo articolo si analizzeranno degli aspetti riguardanti la situazione demografica nei paesi della zona euro, mettendoli in relazione con la dinamica occupazionale di un arco temporale compreso tra il 2001 ed il 2012. Tra le varie disomogeneità che caratterizzano i paesi appartenenti all'unione monetaria, una delle più rilevanti è quella riguardante le le diverse caratteristiche demografiche. Uno dei dati più significativi, illustrato nel grafico 1, è quello della speranza di vita alla nascita. Grafico...

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Il Portogallo, una colonia angolana

di Matteo Zola East Journal E l’Angola si compra il Portogallo, ormai i ruoli si sono capovolti tra l’ex colonia e la madrepatria: la crescita economica di Luanda consente al Paese africano di guardare con interesse a investimenti nella vecchia potenza coloniale, indebolita dalla crisi del debito e costretta a privatizzare. Il premier portoghese Pedro Passos Coelho non sa più dove prendere i soldi e più che un primo ministro sembra un rappresentante di commercio,...