Il regolamento è stato al centro di lunghe controversie a causa degli ingenti costi che avrebbero comportato i vincoli imposti ai costruttori. L’Italia è stata in prima linea nell’opposizione al piano della Commissione e a criteri ambientali considerati troppo stringenti. “Successo dell’Italia in Europa, dove il regolamento Euro 7 ha recepito le proposte concrete del nostro Paese che conciliano tutela dell’ambiente e salvaguardia delle produzioni europee senza regali a Paesi leader dell’elettrico come la Cina”, commenta oggi il ministero dei Trasporti dopo il via libera alla nuova versione.
“Il ‘fronte della responsabilità’ sul regolamento Euro 7 è riuscito in quello che molti ritenevano impossibile: un vero ribaltamento delle forze in campo, che cambia la maggioranza in Ue. Il testo approvato oggi è profondamente migliorato rispetto alla proposta iniziale della Commissione, risponde ad una visione finalmente concreta, realistica, pragmatica più volte reclamata dall’Italia. Prevale finalmente la ragione sulla ideologia”, dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. ssioni delle autovetture.
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