Categoria: Rivista

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“Andare a mille” o imparare?

  di Marco Trombino   Sempre più spesso si sente dire che gli insegnanti non siano più adatti alla scuola di oggi. Che sono troppo arretrati, troppo legati ai paradigmi didattici del passato e incapaci di stare al passo coi tempi e con le innovazioni, sia tecnologiche sia metodologiche. E la frase più di moda, ripetuta da studenti e da operatori nel settore, è: “i ragazzi di oggi vanno a mille con internet e i...

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Le misere e bugiarde ragioni interessate del regionalismo e il necessario occultamento della storia per affermare per altra via l’Unione Europea.

  di Pasquale Laurenda   Non capisco le ragioni e il fine che spingono Pino Aprile a formulare le sue teorie storiche e sociali regionaliste. Principio con affermare che io sono calabrese, ma lo sono per norma giuridica, e non è conforme alla verità che il mio essere calabrese sia per ragioni di natura. Per motivi di natura però io sono sicuramente italiano, ma oltre che per natura in questo specifico caso lo sono anche...

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Occidente e occidentalismo

di Luigi Rossi   L’Occidente non esiste. Non rappresenta un’identità di nessun tipo, specialmente non culturale: non corrisponde ad una lingua univoca – quella predominante è l’inglese ma è parlata anche in paesi non “occidentali” – non corrisponde ad una letteratura, né ad una tradizione artistica, né ad una religione, non è individuata da un’origine etnica; cosa più importante, non è nemmeno chiaro quale sia il territorio che occupa o in che modo sia delimitato....

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La NATO è inutile. O forse no.

di Marco Trombino Recentemente anche fonti informative occidentali accreditate hanno confermato che il Gasdotto Nord, realizzato per trasportare gas naturale dalla Federazione Russa alla Germania, sia stato fatto saltare in aria da operatori ucraini, indicandone anche i nomi [1]; è stato spiccato anche un mandato di cattura da parte della magistratura tedesca nei confronti di un sospetto avente questa cittadinanza[2]. Ormai a sostenere la versione secondo cui sarebbero stati i Russi stessi a sabotare una...

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1915: L’Italia e la Triplice Alleanza

di Marco Trombino   Nel 1882 il Regno d’Italia firmò il trattato della Triplice Alleanza con l’Impero Germanico e l’Impero Austro-Ungarico. E’ opinione di molti che tale trattato fu tradito dall’Italia allo scoppio della Prima Guerra Mondiale (1914) allorché non solo il governo di Roma non avrebbe onorato i patti rimanendo neutrale, ma addirittura alleandosi con i nemici degli Imperi centrali l’anno successivo. Non di rado qualcuno mette in relazione questo presunto “tradimento” con il...

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I dogmi dell’assolutismo globalista

di Davide Parascandolo   Il potere dei mass media e dei moderni canali di diffusione delle informazioni risiede in gran parte nella possibilità di plasmare inconsciamente le menti e conseguentemente gli atteggiamenti di coloro cui essi si rivolgono. Tutto ciò espone chi ne viene investito a un sotterraneo ma inesorabile processo di “strutturazione” del pensiero, il quale conduce a sviluppare una forma mentis gradita al sistema. Quando il potenziale tecnologico e informativo di un’epoca non...

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No al ghetto

di Marco Trombino   I disordini etnici che stanno interessando la Gran Bretagna a partire dal 3 agosto affondano le radici in un grave difetto culturale dell’ideologia occidentalista. In generale, i paesi dell’Europa dell’ovest (ci limitiamo quest’area geografica per brevità) hanno affrontato l’accoglienza degli enormi flussi migratori tra la seconda metà del XX secolo e i giorni nostri reagendo sulla base di due modelli fondamentali: la “società multiculturale” e la “società dell’assimilazione” (1). Il primo...

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Il fenomeno “incel”

di Marco Trombino   Da alcuni anni è emerso uno di quei fenomeni socio-psicologici che sarebbe stato impensabile fino al secolo scorso incluso, ma che rappresenta una delle curiose novità culturali del mondo contemporaneo: gli “incel“. Con questo termine si indicano quelle persone, generalmente giovani – ma non solo – e segnatamente di sesso maschile, che sono “celibi involontari” da cui il nome, “INvoluntary CELibate”. Il sintomo è balzato agli onori delle cronache per la...

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Il multipolarismo “di lunga durata”

  di Stefano D’Andrea   Rileggendo Lenin “[…] Ammettiamo che questi Stati imperialisti concludano delle alleanze, gli uni contro gli altri, per tutelare o ampliare nei menzionati paesi asiatici i loro possedimenti, i loro interessi e le loro “sfere d’influenza”. Queste sarebbero alleanze “inter-imperialiste” o “ultra-imperialiste”. Ammesso che TUTTE le potenze imperialistiche formino un’unica lega, allo scopo di ripartirsi “pacificamente” i summenzionati paesi asiatici, si avrà allora “il capitale finanziario internazionalmente unito”. In realtà la...

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Perché la BCE affama l’Europa? Considerazioni sul rapporto tra tensioni geopolitiche e conduzione della politica monetaria

  di Salvatore D’Acunto   Qualche settimana fa, dopo aver annunciato un taglio del tasso ufficiale di sconto dello 0.25%, la presidente della BCE Madame Lagarde si è affrettata a raffreddare i facili entusiasmi, chiarendo che «la battaglia contro l’inflazione non è ancora vinta», e lasciando quindi intendere che l’estate trascorrerà senza ulteriori alleggerimenti del costo del rifinanziamento del sistema bancario. Si tratta di un atteggiamento apparentemente autolesionista, e quindi non facile da spiegare. Dopo...

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La “fiesta” deve ancora iniziare

  di Marco Trombino Durante le ultime elezioni per il parlamento della UE ha fatto scalpore in Spagna il risultato di una lista nuova, “Se Acabó La Fiesta” [“La festa è finita”]: presentatasi per la prima volta, ha raccolto 800.763 voti corrispondenti al 4,59% delle preferenze ed eleggendo 3 eurodeputati. Il fondatore di questa lista, Alvise Perez, è un ex militante di “Ciudadanos”; ma l’aspetto singolare di questo soggetto politico è la sua assoluta nascita...

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Quantità

  di Simone Garilli   Il Pil è una misura del tutto insufficiente per comprendere la potenza relativa degli Stati in reciproca competizione: va dunque rivisto, affiancato, almeno in parte emarginato. Per la verità, un filone di “riformisti del Pil” si può ad oggi ritenere consolidato, e il risultato è un indicatore senz’altro più ambizioso del Prodotto Interno Lordo, conosciuto con l’acronimo Bes (che sta per Benessere equo e sostenibile). Il Bes tenta di misurare...