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Si prepara il Grande Centro

di OTTOLINA TV (Canale Telegram)  Le manifestazioni pro-Palestina di venerdì e sabato erano destinate a dominare il dibattito pubblico. Migliaia di persone in piazza, cortei in mezza Italia, studenti e associazioni mobilitati come non accadeva da mesi. E invece, nel giro di poche ore, quelle immagini sono scomparse dal radar mediatico. Il motivo lo si è visto a Torino: l’assalto alla sede de La Stampa. Leggi la newsletter qui https://ottolinatv.it/2025/12/01/assalto-alla-stampa-diventa-il-banco-di-prova-della-gran-coalicion-albanese-e-i-propal-messi-alla-gogna-dal-mainstream/ Fonte: https://t.me/Ottolina_TV/4146

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Le insidie dei dazi USA sul settore farmaceutico europeo

ILCAFFÈGEOPOLITICO (Filomena Ratto)   Analisi – Nell’epoca dei dazi, della crisi della produttività industriale del Vecchio continente e della rivalità tra superpotenze commerciali, la salute è diventata uno dei più agguerriti terreni di competizione internazionale. Se da un lato la farmaceutica rappresenta una punta di diamante dell’economia europea, dall’altro l’assertività con cui Cina e Stati Uniti stanno acquisendo sempre più potere nel settore è tale da allertare i legislatori europei. Un ulteriore banco di prova per i...

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L’ISIS torna in Siria dopo la caduta di Assad e il ritiro degli Stati Uniti

di L’ANTIDIPLOMATICO (Redazione)  Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal (WSJ) pubblicata il 24 ottobre, l’ISIS sta riacquistando forza in Siria, intensificando i suoi attacchi in un contesto di riduzione del numero di truppe statunitensi nel nord-est del Paese e in seguito alla caduta del governo dell’ex presidente siriano Bashar al-Assad. L’inchiesta del WSJ si basa sulla visita di uno dei suoi giornalisti al governatorato di Deir Ezzor, nella Siria orientale, tradizionale roccaforte del gruppo. Il...

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Conflagrazione nel Madagascar. Le dinamiche di potere nell’oceano Indiano in continuo mutamento

di GIUBBE ROSSE NEWS (Old Hunter) Con l’estromissione della Francia e l’ex presidente del Madagascar in esilio, la rivolta apre l’isola a nuovi pretendenti – e nuovi conflitti – in un mare sempre più plasmato da ambizioni multipolari. di Aidan J. Simardone, thecradle.co, 20 ottobre 2025 — Traduzione a cura di Old Hunter Dopo settimane di proteste e un ammutinamento, l’ex presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, è salito a bordo di un aereo militare francese...

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Gaza. Secondo Katz, Abu Obeida è morto. Ancora nessuna conferma da Hamas.

da GIUBBE ROSSE NEWS (Redazione) Fonte: dpa https://nordot.app/1334938088065368591 Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz (foto), ha confermato che Abu Obeida, da lungo tempo portavoce dell’ala militare di Hamas, è stato ucciso in un attacco israeliano a Gaza City. “Il portavoce del terrorismo di Hamas, Abu Obeida, è stato eliminato a Gaza e mandato a incontrare tutti i membri frustrati dell’asse del male provenienti da Iran, Gaza, Libano e Yemen, nel profondo dell’inferno. Congratulazioni alle...

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Sulla natura del diritto internazionale (e dell’Unione europea)

di Simone Garilli Dal punto di vista giuridico, ciò che manca al diritto internazionale non è una certa effettività, garantita dalla potenza egemone o da un equilibrio di potenze egemoni, ma la validità (anche procedurale) delle sue norme, che solo può discendere da una legittimità al fondo sentimentale, tipica delle nazioni. Ora, è pur vero che le nazioni si affermano storicamente attraverso la forza del ceppo che diviene prima dominante e poi egemone, ma il...

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La scomparsa del senso del ridicolo: l’ordine del tempo di Liliana Cavani

di FERDINANDO PASTORE (Pagina Facebook) Il film più demenziale che mi sia capitato di vedere è un film corale, ormai un vero e proprio genere di marca italiana. La coralità dell’impianto narrativo, in uso nelle pellicole nostrane, non è scelta perché si presta a determinate esigenze tecniche o a esperimenti rivoluzionari nel campo della poetica così da generare una vera e propria scuola cinematografica. Viene preferita per necessità clientelari e per esigenze politiche. Il film...

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Ungheria e Serbia annunciano la costruzione di un nuovo oleodotto con la Russia

di L’INDIPENDENTE (Dario Lucisano) Mentre l’Unione Europea continua a imporre sanzioni contro la Russia, l’Ungheria si è accordata con la Serbia e la Federazione russa per potenziare il proprio approvvigionamento di gas. Il ministro ungherese degli Affari Esteri e del Commercio, Péter Szijjártó, ha infatti annunciato la costruzione di un nuovo oleodotto in collaborazione con i «partner» russi e serbi. Le parole di Szijjártó esprimono vicinanza alla Russia e l’intenzione ungherese di non allinearsi alle politiche dell’UE: «Mentre Bruxelles vieta...

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La rottura di Trump con Israele: vero cambiamento o teatrino politico?

di GIUBBE ROSSE NEWS (Old Hunter) Una lucida e circostanziata analisi della situazione apparentemente incoerente con le precedenti posizioni del recente passato dell’attuale contrastato rapporto tra l’amministrazione Trump e Israele ne chiarisce cause e moventi di Kit Klarenberg per Mint Press News    ꟷ    Traduzione a cura di Old Hunter Quando Donald Trump fu rieletto presidente nel novembre 2024, erano diffuse le aspettative che l’attacco israeliano a Gaza si sarebbe intensificato e che la nuova amministrazione avrebbe assunto...

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Il Parlamento europeo tra scandali e spese illegali

da LIBEROPENSARE (Piero Cammerinesi) di Lorenzo Maria Pacini Grazie ad alcuni europarlamentari italiani ora possiamo fidarci un po’ di più del Parlamento europeo… ehm, no, un po’ di meno. Segui i soldi Un vecchio detto recita “Segui i soldi” per suggerire quale strada percorrere per trovare i colpevoli che si nascondono dietro a crimini e scandali. Ed è proprio vero. Questa volta la scena del crimine è il Parlamento europeo, con sede a Bruxelles. Secondo il...

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Scienziati contro il riarmo – Un manifesto

da ROARS (Redazione) Gli scienziati si uniscono per opporsi alla recente proposta di riarmare l’Unione Europea. Hanno pubblicato “Scienziati contro il riarmo – Un manifesto” e invitano scienziati, ingegneri, professionisti del settore medico, matematici, studiosi e l’intera comunità scientifica a sostenere la loro posizione. Ecco il link al manifesto per aderire. 9 marzo 2025 di Carlo Rovelli e Flavio Del Santo In qualità di scienziati – molti di noi impegnati in settori in cui viene...

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Kursk: c’è stato accerchiamento?

di TERMOMETRO GEOPOLITICO (Daniele Dell’Orco) Il vecchio adagio popolare vuole che chi nasca incendiario finisca per morire pompiere. Vale anche oggi. Quelli che una volta definivano “complottismo” qualsiasi cosa provenisse dalla sfera informativa russa (alle volte a ragione, altre a torto) sono diventati a loro volta complottisti più spinti, pronti a teorizzare qualsiasi cosa possa essere utile a mascherare la propria inadeguatezza. Cosa sta succedendo ora? Che dopo la “supplica” di Donald Trump a Vladimir...