Pfizer e cellule fetali: notizie sgradite
DA: BLOG NOTTURNO (Giacomo Bertoni)
Evitare che le informazioni riguardanti l’utilizzo di linee cellulari da feti abortiti per sperimentazione e produzione dei vaccini anti covid escano dall’azienda e arrivino all’opinione pubblica. È questo l’ordine che, secondo alcune fonti interne alla multinazionale, la dirigenza di Pfizer ripeterebbe con maggiore solerzia ai dipendenti. Il timore, che traspare dalle comunicazioni interne, è che una notizia del genere possa infastidire i cittadini, convincendoli a non sottoporsi alla vaccinazione.
A diffondere la notizia è The National Pulse, sito americano che realizza inchieste giornalistiche indipendenti e che vive grazie agli abbonamenti dei lettori. Il tema è trattato anche in “Project Veritas”, maxi inchiesta realizzata per fare luce sui problemi etici e medici dei vaccini anti covid attualmente in commercio.
Grazie a una fonte interna a Pfizer sono state diffuse mail sull’utilizzo di tessuti fetali. In una, firmata da Philip Dormitzer, direttore scientifico, si legge: «Le cellule HEK293T, utilizzate per il test IVE, derivano in definitiva da un feto abortito. D’altra parte, il comitato dottrinale vaticano ha confermato di considerare accettabile l’immunizzazione dei credenti prolife»… (continua nel link)
FONTE: https://giacomobertoni.substack.com/p/pfizer-e-cellule-fetali-notizie-sgradite
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