Israele, la Grande Bugia sionista e la costruzione di una società fondata sul dolore
di L’INTERFERENZA (Stefano Zecchinelli)
In un recente articolo pubblicato su Società Futura, ‘’George Orwell o il paladino della libertà’’, l’antropologa marxista Alessandra Ciattini ha sottolineato l’utilizzo improprio da parte della propaganda neoliberale del lascito teorico di George Orwell. Il grande scrittore britannico, d’idee socialiste libertarie, contestò ‘’qualsiasi totalitarismo’’ arrivando a paragonare il fascismo allo stalinismo, nonostante ciò ‘’non era mai stato in Unione Sovietica e i suoi scritti sulla classe operaia inglese mostrano che certamente non nutriva un’idea positiva del capitalismo e del suo inerente sfruttamento, tanto che – come s’è detto – era sorvegliato’’ 1. In 1984, Orwell, polemizzando con Huxley, ritenne che la società classista fosse, in modo inequivocabile, una società fondata – oltre che sulla sorveglianza – sul dolore. La domanda che, davanti al genocidio di Gaza, dobbiamo porci è questa: la nuova Architettura di potere, teorizzata a Davos dall’élite transumanista, predilige la sofferenza o la persuasione? Cerchiamo di dare una risposta.
George Orwell contro la lobby della Propaganda sionista
Scrive il Premio Pulitzer, Chris Hedges:
’Il tempo non è dalla parte dei palestinesi. Migliaia di palestinesi moriranno entro un mese. Secondo le Nazioni Unite, i palestinesi di Gaza rappresentano l’80% delle persone che, in tutto il mondo, si trovano in condizioni di carestia o estrema denutrizione. Si prevede che, all’inizio di febbraio, l’intera popolazione di Gaza non avrà cibo a sufficienza e mezzo milione di persone soffriranno la fame, secondo la Classificazione Integrata della Fase di Sicurezza Alimentare, che attinge ai dati delle agenzie delle Nazioni Unite e delle ONG. Questa carestia è voluta da Israele.’’ 2
Il regime israeliano continuerà nello sterminio di un popolo eroico, ciononostante il giornalismo lubrificato farà spallucce, ancora per molti anni, davanti alla pianificazione d’un infanticidio di massa, definendo ‘’terrorismo’’ la legittima Resistenza panaraba. Trasformata la Shoah in uno slogan industriale, gli israeliani hanno completato la loro transizione a ‘’popolo reazionario’’ appoggiando la politica genocida di Netanyahu, leggiamo direttamente da fonti israeliane:
“Ora invece l’88% degli ebrei israeliani ritengono giustificate le 25.000 vittime civili palestinesi. Solo la metà degli arabi israeliani sono mossi da solidarietà umana e piangono i morti di entrambe le parti.’’ 3
L’Università di Tel Aviv ha condotto questo sondaggio sull’opinione pubblica; accecati dal fanatismo religioso, gli israeliani hanno globalizzato l’indifferenza, necrotizzando ampie fasce sociali davanti al tema – ben più ampio – del dolore. L’idea dello stato d’assedio, le città bunker sul modello pandemico, la sperimentazione ‘’massiva’’ della terapia genica a mRNA, hanno trasformato l’Occidente collettivo nella nuova 1984. La vittoria di Orwell sta nel capovolgimento di classe del suo capolavoro: la vera società totalitaria è quella liberale, diventata nei decenni successivi neoliberale ed infine transumanista. Che cos’è il transumanesimo? Una grande sperimentazione di massa, fatta indubbiamente di soft power, ma anche di morte e sofferenza: diritti negati, ‘’morti bianche’’, isolamento, Effetto lucifero (pensiamo al ‘’confinamento totale’ durante la pandemia) e gli effetti collaterali derivanti dai sieri genici Pfizer e Moderna. Le guerre imperialiste USA, i colpi di Stato neofascisti in America Latina e in Asia, l’appoggio alla dittatura ucraino-nazista; la borghesia sa che il modo migliore per piegare la resistenza di un uomo è quella di provocargli dolore. Israele è il Paese della Grande Bugia: distrutto l’ebraismo tradizionale, la cultura ebraica è stata spremuta come un limone e, una volta svuotata, riempita di sproloqui talmudici.
La fake news sulle inesistenti stragi di Hamas, del 7 ottobre 2023, proviene da una fonte tutt’altro che rispettabile: il gruppo ZAKA, una tribù di pedofili sionisti. Leggiamo il giornalista investigativo Max Blumenthal:
‘’Che ZAKA sia protagonista di una importante indagine sugli stupri è però paradossale. Fino a poco tempo fa, la presenza sulla stampa israeliana dell’organizzazione era soprattutto dovuta ai raccapriccianti crimini sessuali commessi proprio dal suo fondatore, il pezzo grosso ultra-ortodosso Yehuda Meshi-Zahav. Conosciuto nella comunità ortodossa di Gerusalemme come “l’Haredi Jeffrey Epstein” a causa della sua ben documentata propensione a stuprare giovani di entrambi i sessi, la decennale attività predatoria di Meshi-Zahav era senza dubbio nota ai membri dello staff ZAKA – e si è conclusa solo col suo suicidio.
Oltre ad essere uno stupratore seriale, il leader di lunga data di ZAKA era un imbroglione dissoluto, che finanziava il suo stile di vita sontuoso con i milioni di dollari intascati illegalmente dalla sua organizzazione. Brad Pearce, uno studioso indipendente che ha pubblicato un ampio profilo della corruzione di ZAKA nell’ottobre 2023, ha descritto il gruppo come “l’organizzazione non governativa più opaca e sospetta su cui abbia mai indagato”.’’ 4
La ‘’sinistra’’ occidentale, incapace di contestare il capitalismo e l’imperialismo, ha ripiegato sui diritti delle minoranze, ma non esiste vera libertà all’interno della società di classe. Dopo l’11/9, i diritti civili sono diventati, perlopiù, un ‘’piede di porco’’ dell’élite transumanista: l’eugenetica è il moderno fascismo coi tacchi a spillo. La lobby progressista, convinta di promuovere le idee libertarie, ha abbracciato la visione del mondo dei più grandi amici di Jeffrey Epstein.
Israele è il paradiso dei pedofili, ciononostante Propaganda e genocidio camminano di pari passo: il transumanesimo è la fase suprema del capitalismo, quella della negazione al diritto alla Vita Autentica.
https://futurasocieta.com/2024/01/30/george-orwell-o-il-paladino-della-liberta/?fbclid=IwAR24MygKj3wBVhGPl9OT57sCsOCR42_kYUqQ_nIPCZtVosMEGjYOFVFZSTs
https://comedonchisciotte.org/anche-se-e-un-un-genocidio-non-verra-fermato/
https://www.voltairenet.org/article220367.html
https://www.ossin.org/israele/2898-ecco-chi-ha-inventato-le-inesistenti-atrocita-commesse-da-hamas-il-7-ottobre
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