Comsubin e Brigata Marina San Marco all’esercitazione Bison Counter 21
da ANALISI DIFESA
Dal 24 ottobre al 5 novembre si è svolta in Sardegna, nel rispetto delle norme anti covid, l’esercitazione multinazionale denominata “Bison Counter 21” che, supportata dall’Agenzia Europea per la Difesa (EDA), è considerata la più imponente e rilevante esercitazione UE nel contrasto alla minaccia IED (Improvise Explosive Device).
Per circa tre settimane 650 militari, rappresentanti delle Forze Armate Italiane e di nove Stati membri (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Slovenia, Spagna e Svezia), oltre a teams provenienti dalla Norvegia e dagli Stati Uniti, hanno avuto come focus l’addestramento del personale specializzato nel contrasto alla minaccia causata da ordigni improvvisati, presso le aree addestrative di Capo Teulada, Perdasdefogu, del porto di Cagliari e della base aerea di Decimomannu.
In particolare, nell’ambito degli assetti specialistici della Marina Militare, il Gruppo Operativo Subacquei del Comsubin ha rischierato i Palombari specializzati nella condotta delle attività CME (C-IED in Maritime Environment) ovvero Ufficiali SUB EOD del GOS nei livelli di comando e controllo della Task Organization, e un team di specialisti IEDD (Improvised Explosive Device Disposal) e di 4 sottufficiali artificieri del plotone Guastatori EOD del 1° Reggimento “San Marco”.
Tra gli assetti più importanti inseriti nella “Bison Counter 21” da sottolineare il Joint Deployable Exploitation and Analisys Laboratory (JDEAL) posto al Comando del Capitano di Fregata Giovanni Modugno di COMSUBIN, oltre al C.F. Therry TREVISAN nel ruolo di “Area Coordinator” del sedime addestrativo di Cagliari.
In particolare, il JDEAL, schierato nella sua versione operativa completa, ha permesso la funzione operativa fondamentale di acquisizione di informazioni sul Sistema IED (IED network), analizzando e valutando tutto il materiale proveniente dalle diverse aree addestrative raccolto durante le operazioni di neutralizzazione degli ordigni.
A riguardo dell’attualità della minaccia IED nei moderni contesti operativi terrestri in cui la Brigata Marina San Marco può trovarsi ad operare, l’evento addestrativo ha assunto una notevole rilevanza ed ha permesso agli specialisti artificieri il confronto e la condivisione di esperienze e procedure con le paritetiche unità partecipanti nazionali ed internazionali, in un’ottica d’impiego joint e combined.
Le complesse attività previste durante l’esercitazione si sono sviluppate, oltre che in scenari terrestri, anche in contesti puramente marittimi e subacquei ove i Palombari EOD del GOS hanno potuto mettere in pratica le peculiari capacità nel settore IED, dalla ricerca e scoperta fino alla relativa neutralizzazione e raccolta prove post detonazione con il contestuale invio dei reperti al laboratorio JDEAL.
Il prestigioso teatro operativo della “Bison Counter 2021” ha quindi evidenziato e confermato la completa interoperabilità degli operatori EOD del GOS e della Brigata Marina San Marco, con expertise di altissimo livello in ambito C-IED in ogni scenario tridimensionale, dai fondali marini, alle Unità Navali fino alle infrastrutture terrestri e alle aree portuali.
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