Aumento del 338% in Aids e tumori dopo il siero. I Dati ufficiali del CDC in USA.
da STILUM CURIAE, rubrica PAPI E DINTORNI (Marco Tosatti)
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo molto importante pubblicato da The Exposé, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
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Il Center for Disease Control (CDC) USA conferma che la vaccinazione COVID ha causato uno scioccante aumento di 338 volte dei tumori e delle malattie associate all’AIDS
I dati ufficiali resi disponibili dal governo degli Stati Uniti e dai Centri per il Controllo delle Malattie suggeriscono fortemente che gli americani completamente vaccinati potrebbero sviluppare la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita o una malattia simile che sta decimando il sistema immunitario innato.
Ma non sono i soli, perché ulteriori dati resi disponibili dal governo britannico e dal governo canadese suggeriscono che anche la popolazione vaccinata di questi due Paesi sta sviluppando questa condizione debilitante.
L’immunodeficienza acquisita (o secondaria) è una delle principali cause di infezioni negli adulti. Questi disturbi da immunodeficienza colpiscono il sistema immunitario parzialmente o nella sua interezza, rendendo il corpo un facile bersaglio per diverse malattie e infezioni. (Fonte) Quando i disturbi da immunodeficienza colpiscono il sistema immunitario, l’organismo non è più in grado di combattere batteri e malattie. (Fonte) Diversi fattori ambientali possono causare disturbi da immunodeficienza secondaria. (Fonte)
Alcune di quelle più comuni sono: Radiazioni o chemioterapia, che possono portare a un disturbo secondario dell’immunodeficienza noto come neutropenia Infezioni dovute al virus dell’immunodeficienza umana (HIV) possono portare alla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) Leucemia, un tumore che ha inizio nelle cellule del midollo osseo e che può portare all’ipogammaglobulinemia, un tipo di immunodeficienza secondaria Malnutrizione, che colpisce fino al 50% delle popolazioni nei paesi sottosviluppati e lascia le persone vulnerabili alle infezioni respiratorie e alla diarrea.
Ma alcune delle cause meno comuni sono i farmaci o le medicine. (Fonte)
È quindi perfettamente possibile che un farmaco o una medicina causino la sindrome da immunodeficienza acquisita, e i dati pubblicati dal governo degli Stati Uniti e dai Centri per il controllo delle malattie (CDC) suggeriscono fortemente che le iniezioni di Covid-19 dovrebbero essere aggiunte alla lista.
Per mesi e mesi, i dati ufficiali provenienti dal Regno Unito e dal Canada hanno insinuato con forza che la popolazione vaccinata sta sviluppando una nuova forma di AIDS. Questo perché le iniezioni di Covid-19 stanno dimostrando di avere un’efficacia negativa nel mondo reale, il che implica che stanno causando danni al sistema immunitario naturale. Ecco una tabella che mostra i tassi di casi per 100.000 in base allo stato di vaccinazione in Inghilterra dalla settimana 51 del 2021 alla settimana 12 del 2022 – Fonte
I tassi di casi per 100.000 persone sono stati più alti tra la popolazione con tripla vaccinazione in questi 3 mesi, ad eccezione dei giovani tra i 18 e i 29 anni solo nel rapporto della terza settimana e dei minori di 18 anni in tutti e 3 i mesi.
Ora che conosciamo le percentuali di casi, possiamo utilizzare la semplice formula di efficacia del vaccino di Pfizer per calcolare l’efficacia del vaccino Covid-19 nel mondo reale tra i tripli vaccinati.
Tasso di casi non vaccinati – Tasso di casi vaccinati / Tasso di casi non vaccinati x 100
Tuttavia, l’efficacia del vaccino non è una vera e propria misura del vaccino, ma delle prestazioni del sistema immunitario di chi riceve il vaccino rispetto alle prestazioni del sistema immunitario di una persona non vaccinata.
Utilizzando le percentuali di casi fornite dall’UKHSA, possiamo calcolare anche le prestazioni del sistema immunitario; ecco un grafico che mostra come si confrontano – Potete leggere la nostra indagine completa sui dati del Regno Unito qui.
Anche i dati del governo canadese mostrano la stessa situazione. Ecco un grafico che mostra l’efficacia del vaccino Covid-19 nel mondo reale in Canada contro le infezioni, i ricoveri e i decessi -.
Potete leggere la nostra indagine completa sui dati canadesi qui.
Ovviamente i dati provenienti dal Regno Unito e dal Canada implicano solo l’esistenza di un problema serio, ma non significano necessariamente che si rifletta in termini di malattie e sofferenze associate alla sindrome da immunodeficienza acquisita.
Purtroppo, però, i dati ufficiali del governo statunitense e del CDC lo fanno.
Il CDC ospita un Vaccine Adverse Event Reporting System (Sistema di segnalazione degli eventi avversi ai vaccini) in cui possono essere segnalate le reazioni avverse ai vaccini.
Il database completo è disponibile qui.
Il database contiene le reazioni avverse segnalate per tutti i vaccini disponibili negli Stati Uniti, a partire dal 1950. Abbiamo quindi effettuato una ricerca nel database per verificare la presenza di malattie e infezioni comuni associate alla sindrome da immunodeficienza acquisita, ed ecco cosa abbiamo trovato.
Il CDC ha una pagina utile che elenca le “infezioni opportunistiche associate all’AIDS” e che può essere consultata qui. Ecco un’istantanea dell’elenco fornito -Fonte Ed ecco un elenco di quelli che sono ufficialmente definiti “tumori che definiscono l’AIDS” -Fonte
L’elenco dei disturbi associati all’AIDS è incredibilmente lungo, quindi abbiamo selezionato i seguenti Cancri che definiscono l’AIDS
Infezione da herpes Disturbi immunitari acquisiti, compresa la sindrome da immunodeficienza acquisita Encefalopatia (malattia cerebrale associata all’AIDS) Infezioni batteriche/fungine associate all’AIDS (candidosi, coccidioidomicosi, criptococcosi) Sepsi Miocardite e pericardite.
La miocardite e la pericardite non sono ufficialmente associate all’AIDS, ma sono comunque disturbi autoimmuni che derivano dall’attacco del sistema immunitario al cuore.
Poiché queste due condizioni sono state una delle uniche reazioni avverse associate alla vaccinazione Covid-19 a essere pubblicizzate dagli enti regolatori, meritavano sicuramente un’analisi più approfondita.
Per cominciare, abbiamo effettuato una ricerca dei tumori che definiscono l’AIDS e che sono stati segnalati come reazioni avverse. Abbiamo prima effettuato una ricerca delle reazioni avverse a tutti i vaccini per anno e poi delle reazioni avverse alle iniezioni di Covid-19. Ecco come vengono visualizzati i risultati del CDC.
Ecco come il CDC visualizza i risultati.
Abbiamo estratto i risultati visualizzati dal CDC per creare i nostri grafici più facili da capire, quindi non visualizzeremo la versione del CDC dei risultati per altre malattie associate all’AIDS.
Ma non dimenticate che potete verificare voi stessi i risultati sul sito del CDC Wonder, qui.
Il grafico seguente mostra il numero di tumori comuni solitamente associati all’AIDS che sono stati segnalati a VAERS come reazioni avverse a tutti i vaccini (compresi i vaccini Covid-19) in base all’anno di riferimento e ai soli vaccini Covid-19 in base all’anno di riferimento.
Come si può notare, c’è stato un enorme aumento delle segnalazioni nel 2021 e nel 2022, con la stragrande maggioranza attribuita alle iniezioni di Covid-19.
Il numero medio di tumori comuni associati all’AIDS segnalati come reazioni avverse a qualsiasi vaccino tra gli anni 2000 e 2020 è pari a 21,3.
Il numero totale di tumori comuni associati all’AIDS segnalati come reazioni avverse nel 2021 è stato di 430. Ciò rappresenta un aumento del 1919%. È tuttavia importante notare che non tutte le reazioni avverse vengono segnalate al VAERS.
In realtà, il CDC ha ammesso che solo dall’1 al 10% delle reazioni avverse viene effettivamente segnalato al sistema. Ma una brillante analisi condotta da Jessica Rose Phd stima accuratamente che il fattore di sotto-segnalazione sia di almeno 41,3. Vedi qui.
Il grafico seguente mostra il numero di disordini immunitari acquisiti, tra cui l’AIDS, che sono stati segnalati a VAERS come reazioni avverse a tutti i vaccini (compresi i vaccini Covid-19) in base all’anno segnalato e ai soli vaccini Covid-19 in base all’anno segnalato.
Anche in questo caso si è registrato un enorme aumento delle segnalazioni nel 2021 e nel 2022, con la stragrande maggioranza attribuita alle iniezioni di Covid-19.
Il numero medio di disordini immunitari acquisiti segnalati come reazioni avverse a qualsiasi vaccino tra gli anni 2000 e 2020 è pari a 31.
Il numero totale di disordini immunitari acquisiti segnalati come reazioni avverse nel 2021 è stato pari a 386. Ciò rappresenta un aumento dell’1145%. Il grafico seguente mostra il numero di infezioni/complicanze da herpes che sono state segnalate a VAERS come reazioni avverse a tutti i vaccini (compresi i vaccini Covid-19) in base all’anno in cui sono state segnalate, e ai soli vaccini Covid-19 in base all’anno in cui sono state segnalate. Un altro enorme aumento nel 2021 e 2022.
Il numero medio di infezioni da herpes segnalate come reazioni avverse a qualsiasi vaccino tra il 2000 e il 2020 equivale a 926.
Il numero totale di infezioni da herpes segnalate come reazioni avverse nel 2021 è stato di 18.336. Questo rappresenta un aumento del 1880%. Il grafico seguente mostra il numero di casi di encefalopatia che sono stati segnalati a VAERS come reazioni avverse a tutti i vaccini (compresi i vaccini Covid-19) in base all’anno in cui sono stati segnalati, e ai soli vaccini Covid-19 in base all’anno in cui sono stati segnalati.
L’encefalopatia è il risultato di un danno al cervello ed è nota anche come complesso AIDS-demenza.
Il numero medio di casi di encefalopatia segnalati come reazioni avverse a qualsiasi vaccino tra il 2000 e il 2020 equivale a 39,6.
Il numero totale di casi di encefalopatia segnalati come reazioni avverse nel 2021 è stato di 745.
Il grafico seguente mostra il numero di infezioni da candidosi, coccidioidomicosi e criptococcosi segnalate a VAERS come reazioni avverse a tutti i vaccini (compresi i vaccini Covid-19) per anno di riferimento, e ai soli vaccini Covid-19 per anno di riferimento -.
Il numero medio di infezioni batteriche/fungine associate all’AIDS segnalate come reazioni avverse a qualsiasi vaccino tra gli anni 2000 e 2020 è pari a 15.
Il numero totale di infezioni batteriche/micotiche associate all’AIDS segnalate come reazioni avverse nel 2021 era di 382. Ciò rappresenta un aumento del 2447%.
Il grafico seguente mostra il numero di casi di sepsi segnalati a VAERS come reazioni avverse a tutti i vaccini (compresi i vaccini Covid-19) per anno di riferimento e ai soli vaccini Covid-19 per anno di riferimento.
La sepsi è la risposta estrema dell’organismo a un’infezione. È un’emergenza medica pericolosa per la vita.
La sepsi si verifica quando un’infezione già presente scatena una reazione a catena in tutto il corpo.
Le infezioni che portano alla sepsi iniziano più spesso nei polmoni, nel tratto urinario, nella pelle o nel tratto gastrointestinale.
Il numero medio di casi di sepsi segnalati come reazioni avverse a qualsiasi vaccino tra il 2000 e il 2020 equivale a 75.
Il numero totale di casi di sepsi segnalati come reazioni avverse nel 2021 è stato di 1593.
Ciò rappresenta un aumento del 2024%.
Il grafico seguente mostra il numero di casi di miocardite e pericardite che sono stati segnalati a VAERS come reazioni avverse a tutti i vaccini (compresi i vaccini Covid-19) in base all’anno di riferimento e ai soli vaccini Covid-19 in base all’anno di riferimento.
La miocardite è un’infiammazione del muscolo cardiaco. La pericardite è un’infiammazione delle sacche protettive che circondano il cuore. Entrambe sono condizioni autoimmuni ed entrambe sono state pubblicizzate dagli enti regolatori come possibili reazioni avverse alle iniezioni di Covid-19, soprattutto tra i maschi più giovani.
Il numero medio di casi di mio/pericardite segnalati come reazioni avverse a qualsiasi vaccino tra gli anni 2000 e 2020 è pari a 46.
Il numero totale di disordini immunitari acquisiti segnalati come reazioni avverse nel 2021 è stato di 15.555 casi.
Ciò rappresenta un aumento del 33.715%.
Il grafico seguente mostra la percentuale di tutte le suddette reazioni avverse associate all’AIDS segnalate al VAERS per tutti i vaccini, per anno.
Il 51% di tutte le reazioni avverse associate all’AIDS segnalate dall’anno 2000 sono state segnalate nel 2021 e un ulteriore 16% è stato segnalato finora nel 2022. Dobbiamo davvero credere che si tratti solo di una sfortunata coincidenza? O stiamo assistendo al rapporto pubblico americano ai Centers for Disease Control secondo cui le iniezioni di Covid-19 stanno causando loro lo sviluppo della sindrome da immunodeficienza acquisita? I dati ufficiali del Regno Unito e del Canada suggerivano già fortemente che le iniezioni di Covid-19 stavano facendo sì che le persone completamente vaccinate sviluppassero la condizione debilitante attraverso l’evidenza di un’efficacia negativa del vaccino e di una prestazione negativa del sistema immunitario. Ma ora i dati ufficiali del governo degli Stati Uniti e dei Centers for Disease Control confermano che probabilmente stiamo assistendo allo sviluppo della sindrome da immunodeficienza acquisita da parte di soggetti completamente vaccinati, con malattie e infezioni associate all’AIDS segnalate al VAERS in aumento tra il 1145% e il 33,715% nel 2021 a seguito dell’introduzione delle iniezioni di Covid-19.
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