La Corea del Nord lancia numerosi missili da crociera, mentre l’ostilità verso il Sud aumenta

La Corea del Nord ha lanciato diversi missili da crociera domenica, ha dichiarato l’esercito di Seul, l’ultima di una serie di mosse per aumentare la tensione da parte dello Stato dotato di armi nucleari.

Il lancio arriva pochi giorni dopo che Pyongyang ha lanciato diversi missili da crociera verso il Mar Giallo, affermando che si trattava di un primo test di una nuova generazione di missili da crociera strategici.
Pyongyang ha accelerato i test sulle armi nel nuovo anno, compresi i test di quello che ha definito un “sistema di armi nucleari sottomarine” e di un missile balistico ipersonico a propulsione solida.
“I nostri militari hanno rilevato diversi missili da crociera non identificati sparati nelle acque intorno all’area di Sinpo della Corea del Nord alle 8 di oggi”, ha dichiarato lo Stato Maggiore Congiunto (JCS) in un comunicato.

Il JCS ha dichiarato che il lancio è stato analizzato dalle autorità di intelligence della Corea del Sud e degli Stati Uniti, aggiungendo che sta “monitorando attentamente gli ulteriori movimenti e attività della Corea del Nord”.
A differenza delle loro controparti balistiche, il test dei missili da crociera non è vietato dalle attuali sanzioni ONU contro Pyongyang, che comunque ha sempre ignorato le sanzioni.

Hawsal 2

I missili da crociera tendono ad avere una propulsione a reazione e a volare a un’altitudine inferiore rispetto ai missili balistici più sofisticati, rendendoli più difficili da individuare e intercettare. Il missile potrebbe essere un Hwasal-2 con autonomia di 2000 km.
In precedenza, domenica, la KCNA, il media statale della Corea del Nord, ha denunciato una serie di esercitazioni militari condotte nelle ultime settimane dalle truppe statunitensi e sudcoreane, avvertendo di conseguenze “spietate”. A molti sembra che la Corea del Nord stia preparando un’azione militare.

Korean People’s Armed Forces test-fire a new cruise rocket in this undated photo released by North Korea’s Korean Central News Agency (KCNA) May 30, 2017. KCNA/via REUTERS ATTENTION EDITORS – THIS IMAGE WAS PROVIDED BY A THIRD PARTY. EDITORIAL USE ONLY. REUTERS IS UNABLE TO INDEPENDENTLY VERIFY THIS IMAGE. NO THIRD PARTY SALES. SOUTH KOREA OUT.

Giovedì la Corea del Nord ha dichiarato di aver effettuato il primo test di una nuova generazione di missili strategici da crociera che stava sviluppando, il Pulhwasal-3-31, un giorno prima.
Il test è stato “un processo di costante aggiornamento del sistema d’arma e un’attività regolare e obbligatoria”, ha dichiarato la KCNA. Non ha specificato quanti missili sono stati lanciati.
“Il test non ha avuto alcun impatto sulla sicurezza dei paesi vicini e non ha nulla a che fare con la situazione regionale”, ha dichiarato l’agenzia.

Negli ultimi mesi si è assistito a un netto deterioramento dei legami tra le due Coree, con entrambe le parti che hanno abbandonato accordi chiave per la riduzione della tensione, intensificando la sicurezza delle frontiere e conducendo esercitazioni a fuoco vivo lungo il confine.
All’inizio di questo mese, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha dichiarato che il Sud è il “nemico principale” del suo Paese, ha abbandonato le agenzie dedicate alla riunificazione e al riavvicinamento e ha minacciato la guerra per “anche solo 0,001 mm” di violazione territoriale.

A Seul, il presidente Yoon Suk-yeol ha detto al suo gabinetto che se il Nord, dotato di armi nucleari, dovesse compiere una decisa provocazione, la Corea del Sud risponderebbe con una risposta “più volte più forte”, sottolineando le “capacità di risposta schiaccianti” dell’esercito.
Durante le riunioni politiche di fine anno di Pyongyang, Kim ha minacciato un attacco nucleare contro il Sud e ha chiesto di aumentare l’arsenale militare del suo Paese in vista di un conflitto armato che ha avvertito potrebbe “scoppiare in qualsiasi momento”, giungendo ad attivare un nuovo reattore nucleare.

A gennaio, il Nord ha lanciato un missile ipersonico a combustibile solido, pochi giorni dopo che Pyongyang ha inscenato esercitazioni a fuoco vivo vicino al teso confine marittimo con la Corea del Sud, che hanno provocato controesercitazioni e ordini di evacuazione per alcune isole di confine appartenenti al Sud.
Alla fine dello scorso anno, Kim ha anche messo in orbita un satellite spia, dopo aver ricevuto quello che Seul ha detto essere un aiuto russo, in cambio di trasferimenti di armi per la guerra di Mosca in Ucraina.